I sali

Domenica, 8 Luglio 2007 ore 21 e 01 Scritto da Federica

I loro benefici nella stagione estiva.

Cali che si manifestano durante la stagione calda sono dovuti a un'eccessiva sudorazione e alle difficoltà digestive. Le razioni alimentari devono essere suddivise in tanti piccoli pasti, più volte al giorno, al fine di alleggerire il lavoro dell'apparato digerente. Il cibo, dopo essere stato ingerito, viene digerito e attraverso la circolazione sanguigna assimilato e indirizzato nei vari distretti del corpo. Questo processo comporta un dispendio energetico molto elevato e anche il cuore è sottoposto ad un certo impegno, quindi diventa difficoltoso quando la temperatura si alza. Per lo stesso motivo nelle ore più calde è meglio evitare alimenti troppo energetici e impegnativi da digerire - come i mangimi composti - . Durante il lavoro in condizioni di caldo umido elevato, il Cavallo perde molto sudore. La funzione principale del sudore è quella di evitare che la temperatura corporea si alzi eccessivamente e allo stesso tempo eliminare le scorie tossiche per l'organismo. Il sudore contiene: sodio, potassio, cloro e magnesio. La perdita di questi elementi può creare quindi dei problemi fisici in quanto l'organismo del cavallo non è in grado di accumularlo come riserva.

E' difficile stabilire la quantità esatta di Sali persi e di conseguenza la quantità di elettroliti da somministrare. Gli elettroliti vanno somministrati per via orale con una grossa siringa (senza ago e con un grosso foro di uscita), oppure mescolati con un po' di granaglie che inducono il cavallo a bere di più e mescolando il sapore insolito degli elettroliti.

Gli elettroliti vanno somministrati ogni volta che il cavallo suda molto, svolge un lavoro pesante, o quando il clima è umido e caldo. Gli elettroliti si trovano in commercio e possiamo trovarne con composizioni diverse da scegliere in base alle carenze fisiche del cavallo.

Come accorgersi: innanzitutto controlliamo che la pelle sia ben tesa ed elastica. Per valutarlo proviamo a dare un pizzicotto alla base del collo, in condizioni fisiche normali la pelle dovrebbe ritornare immediatamente alla posizione naturale. In caso di disidratazione, impiegherà qualche secondo. Le mucose che circondano gli occhi e rivestono l'interno del naso devono essere di colore rosa tenue, mentre in caso di disidratazione avrà una colorazione biancastra. La saliva del cavallo è prodotta in grande quantità, tanto da rappresentare una buna quantità dei liquidi ingeriti quotidianamente. La salivazione diminuisce drasticamente in un cavallo disidratato, e la bocca appare secca.

Se il nostro cavallo presenta questi sintomi, il veterinario eseguirà degli esami di laboratorio, dove i valori risulteranno anomali, con un aumento delle proteine totali (6,4 %) e in particolare dell'albumina. Altro indicatore il sangue, tanto più il sangue è denso, più il cavallo è disidratato. Se la disidratazione non è eccessiva, si può aggiungere nell'alimentazione un integratore specifico. Se invece è più grave, verranno somministrate soluzioni reidratanti per vie endovenose.

in collaborazione con:
Zoccoli Vincenti

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