La terapia del Caldo e del Freddo

Mercoledì, 1 Agosto 2007 ore 16 e 02 Scritto da Francesca

I benefici del caldo e del freddo.

Il caldo è una terapia molto praticata poichè:

  • Diminuisce il dolore perchè produce un effetto "calmante" sui terminali sensoriali.
  • Provoca la dilatazione dei tessuti,quindi migliore circolazione ed apporto di sostanze nutrienti e ossigeno ai tessuti.
  • Ammorbidisce le fibre dei muscoli,dei tendini e dei legamenti,ed abbassando la pressione corporea induce in uno stato di profondo benessere.

Viene sviluppato usando strumenti terapeutici come laser, ultrasuoni, lampade riscaldanti ecc.
Anche il semplice appoggiare il nostro palmo della mano su una parte del corpo del Cavallo, genera calore e dà una immediata sensazione di benessere e relax al cavallo.

L'uso di pomate o linimenti che producono calore, possono essere applicati sui muscoli e sui tendini del cavallo con un massaggio da leggero a medio, per ammorbidire i tessuti e renderli più "facili" (questo alle volte ci dà la possibilità di evitare l'uso di "vescicanti").

Piccola curiosità: Calore intorno ai 60° può avere lo stesso effetto del ghiaccio ed aiutare a fermare la fuoriuscita del sangue dalle ferite. Tuttavia, visto il rischio molto alto di provocare bruciature reali, è consigliabile usare il freddo.

Il "freddo", come è ben noto, viene usato molto spesso in casi di emergenza dopo un trauma per prevenire gonfiori eccessivi e per rallentare la fuoriuscita del sangue. Viene utilizzato anche in casi di infiammazione cronica di una zona (normalmente tendinea) per ridurre dolore e infiammazione.

Il freddo ha come proprietà:

  • Riduce il dolore "intontendo" i terminali nervosi.
  • Provoca il restringimento dei capillari, facendo sì che il sangue venga convogliato all'interno del corpo riducendo la circolazione superficiale e prevenendo i gonfiori nella zona traumatizzata.

C'è un azione secondaria legata al freddo; quando questo viene "eliminato", i capillari si espandono consentendo al sangue di ritornare in superficie e "riscaldare" di nuovo il corpo.

Quando il cavallo è freddo (cioè non lavorato) una doccia fredda e veloce favorirà l'aumento della pressione sanguigna e della temperatura, farà contrarre i muscoli, rafforzare l'azione del cuore e stimolare il sistema metabolico e nervoso.

Quando si applica la terapia del freddo, bisogna stare attenti a non "bruciare" la pelle.
Esistono infatti delle speciali "fasce" in tessuto contenenti una sostanza che si solidifica se posta nel congelatore. Applicando queste Fasce è possibile decongestionare i tendini affaticati da un lavoro intenso o da particolari patologie.

Docce fredde (anche 30 minuti) dopo un lavoro intenso, o in caso di gonfiore, aiutano a decongestionare la parte trattata. Bisognerebbe avere la buona abitudine di far camminare un po' il cavallo dopo l'applicazione per far si che i liquidi di Scarto vengano messi in circolazione ed espulsi.

L'immersione del piede in un secchio pieno di acqua fredda, di un po' di aceto e sale marino aiuta a decongestionare piedi affaticati, a seguito di un lavoro intenso o dolenti dopo la ferratura.

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