Codice di Condotta per il benessere equino

Mercoledì, 28 Novembre 2007 ore 00 e 58 Scritto da Alessandro Brollo

Il Governo scozzese ha predisposto la bozza di Codice di comportamento per il benessere dei cavalli, e l'ha reso disponibile sul Web per raccogliere osservazioni e proposte.

Il Codice sarà applicato nella sola Scozia, ma chiunque, da qualsiasi paese, può inviare un commento. Il Codice è stato tradotto in italiano e viene pubblicato qui e altrove per estendere quanto più possibile la discussione anche nel nostro paese. I commenti, scritti in inglese, devono pervenire agli organizzatori entro la scadenza dell'11 gennaio 2008 a questo indirizzo email: animal.health@scotland.gsi.gov.uk
. Un quesito agli organizzatori ha permesso di accertare che commenti dall'Italia saranno graditi.

Invitiamo tutti gli interessati a prenderne visione, a discuterlo nell'ambito di qualsiasi comunità web, a inviare tempestivamente le loro osservazioni al Governo scozzese e a riflettere su come promuovere in Italia una iniziativa simile nella forma e nei contenuti.

La versione originale si trova sul sito del governo scozzese.

La traduzione italiana, con il testo originale a fronte, è pubblicata su: http://www.alexbrollo.com/Code_welfare_it.html

Il Codice copre tutti i punti essenziali della gestione del Cavallo. Fra i punti salienti, la menzione delle "Cinque libertà" che costituiscono l'elenco dei diritti fondamentali dell'animale. Un secondo punto molto interessante è il fatto che la gestione non viene modulata in base al valore del cavallo o al suo uso; l'idea che pervade il codice è che tutti i cavalli hanno gli stessi diritti fondamentali, che devono essere rispettati e soddisfatti.

Il Codice è pubblicato sul sito originale insieme ad alcuni allegati, fra cui l'interessante Appendix B Body Condition Scoring of Horses, Punteggio per la condizione fisica del cavallo, per valutare lo stato di nutrizione, non ancora tradotta in italiano.

Rimandando alla lettura del documento, pubblichiamo qui l'articolo 11, che elenca "Le cinque libertà" fondamentali:

11. I doveri di cura assegnati a un proprietario di cavalli o a un gestore sono basati sulle "Cinque libertà":

  • Libertà dalla fame e dalla sete - assicurando pronto accesso a acqua fresca e a una dieta adeguata a mantenere una completa salute e vigoria.
  • Libertà dal disagio - assicurando un ambiente adeguato, che comprenda un riparo e un'area di riposo comoda.
  • Libertà dal dolore, dai traumi e dalla malattia - attraverso la prevenzione e le cure rapide.
  • Libertà di esprimere un comportamento normale - fornendo sufficiente spazio per vivere e per muoversi, attrezzature adeguare e compagnia, come opportuno.
  • Libertà dalla paura e dallo stress - assicurando condizioni e trattamento tali da evitare la sofferenza mentale.


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