La lettiera e' un fattore importantissimo nella gestione del Cavallo stabulato.
Il piede del cavallo, maggiormente se ferrato, puo' presentare gravi problemi se la lettiera non e' idonea. Sono stati fatti molti tentativi con i materiali piu' diversi, strame, carta, cartone, Paglia di lino, paglia di cereali, segatura, truciolo di abete, trucioli di altri alberi, trucioli con enzimi, torba, sabbia, lolla di riso, tutoli di mais, canAPA.

  • Canapa - E' di gran lunga la lettiera più valida. Biodegradabile al 100%, ben accetta dai contadini, facilmente stoccabile e distribuibile. Prodotta in Francia nella regione dello Champagne, e' ricavata dalla parte centrale e morbida del gambo della canapa, coltivata senza pesticidi e concimi chimici. Ha un'ottima funzione filtrante: le urine vengono filtrate dalla canapa e finiscono sul fondo del box, perciò è necessario distribuire sul fondo un certo spessore di lettiera (da cm 5 a 15, piu' in inverno meno in estate); in compenso la superficie resta sempre perfettamente asciutta. Il controllo dell'odore è molto buono: anche dopo 2 giorni non si avverte assolutamente nulla, anzi, la canapa ha un profumo naturale molto buono; in generale è sufficiente asportare giornalmente le fiande e la parte bagnata aggiungendo nuova canapa a giorni alterni. Per un box 3 X 3 ne bastano Kg 15 alla settimana. Rapporto prezzo/qualita' buono.
    I cavalli non tentano di mangiarla: ne assaggiano un pezzettino la prima volta e poi decidono che non è commestibile!
    La lettiera in canapa non va mai rinnovata completamente, lo strato sottostante, permanente, di altezza variabile, crea un "ecosistema" specifico per ogni cavallo. Lo Zoccolo ne trae indubbio vantaggio, specialmente se scalzo.
  • Carta – ottimo potere assorbente e anche buon deodorante. Costo elevatissimo, presenta problemi di smaltimento. Non adatta la carta stampata con inchiostro al piombo.
  • Cartone – recupero dei cartoni da imballaggio, costoso, con le urine e il calpestamento crea una poltiglia poco gradevole, lo smaltimento e' problematico
  • Lolla di riso – il tegumento esterno del riso, contiene silice, poco assorbente, spesso polverosa, poco costosa nelle zone a vocazione risicola, non facile da smaltire, molto usata dai mangimisti, legalmente pur essendo indigeribile, come "zavorra". Di fatto la legge lo vieta, ma e' ammessa la presenza se nel mangime sono contenuti sottoprodotti del riso, il cartellino riporta "di cereali", non c'e' limite alla quantita' (e alla fantasia dei mangimisti).
  • Paglia di cereali – quella di grano la migliore, riso non adatta, costo contenuto, va rinnovata frequentemente e genera grandi quantita' di materiale da smaltire, presenza di anticrittogamici e diserbanti, necessita di molta mano d'opera.
  • Paglia di lino – in auge circa 8/10 anni fa, costosissima, grande potere assorbente e deodorante, degradabile al 100%, validissima
  • Sabbia – se asciutta e' molto polverosa, non e' deodorante, e' pesante e poco manovrabile, usata pochissimo, tutto sommato piuttosto costosa
  • Segatura – forse la meno cara, generalmente recupero di segherie o lavorazione del legno, molto polverosa se asciutta, puo' nascondere di tutto, dai topi morti alle vernici, dai pezzi di legno alle viti d'acciaio
  • Strame – composto principalmente da foglie secche e ramoscelli, e' necessario andare a trovarsela nei boschi in autunno, non assorbe molto, in compenso costa poco
  • Torba – grande capacita' di assorbimento, facile da stoccare e manipolare, acquistandone grandi quantita', vagoni per volta, puo' essere conveniente, facilita' di smaltimento, unico problema lettiere scure, non molto gradite
  • Trucioli con enzimi – in auge alcuni anni fa, poi quasi completamente abbandonati, decisamente costosi, alla resa dei conti nessun vantaggio reale
  • Truciolo di abete – la lettiera piu' usata nei maneggi, costo medio alto, facilita' di stoccaggio e lavorazione, genera un materiale acido ormai poco gradito dai contadini, in alcune regioni viene trattato come Rifiuto speciale (al pari della segatura)
  • Trucioli di altri alberi – come quelli di abete, ma di minor valore sia per il colore sia per la capacita' di assorbimento, considerando il rapporto prezzo/qualita' sono abbastanza costosi, da non usare trucioli di alberi resinosi
  • Tutoli di mais – dopo la lavorazione del mais, poco costoso, ma di non facile reperibilita', facilmente smaltibile, potere assorbente medio

[post originale di Alberto su barefooters.forumup.it]

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alexb

[01/01/2008 16:50] Oggetto: Fonte


La prima versione della voce è tratta da un post di Alberto sul forum http://barefooters.forumup.it

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