...qualcuno ha esperienze in proposito.. ?

Ciao,

Per pista intendi ippodromo?
Io ho provato una volta... Molto comodo, è come girarsi alla corda!
Abbiamo fatto la prova per misurare i battiti con meno "variabili".
Un po' noioso rispetto alla campagna... girare due ore a mano destra non è stato il massimo... (era obbligatoria per non andare a sbattere con gli altri cavalli in allenamento!)

Più che altro non è che l'ippodromo era stato così disponibile a farci entrare... Ci sono voluti i contatti giusti...

Comunque una cosa è certa: non passi inosservata!
Entrando in pista con sella e testiera in biothane colorato i fantini ti osservano come gufi girando il collo per tenerti d'occhio... e guardano inorriditi la lunghezza delle staffe... ..forse qualcuno si limiterà ad apostrofarti "endurànce?" squadrandoti come fossi uno scarafaggio nel piatto...
Questo per lo meno è successo a me!

Da un punto di vista tecnico comunque è stato ottimo, aiuta anche il cavallo ad imparare a mantenere l'andatura in ampi spazi senza però emozionarsi alla vista di un prato!!

'Notte!

Sulla parte tecnica non posso parlare, ma volevo solo dire che la disponibilitá deve variare molto da ippodromo a ippodromo, quando avevo chiesto io all'ippodromo piú vicino a me se potevo andare a lavorare in pista una volta ogni tanto (un paio di volte al mese magari) erano sorpresi (non pensavano che un cavallo da dressage potesse beneficiare cosí tanto della pista di un ippodromo ) ma gentilissimi, dovevo solo avvertire e non mi avrebbero nemmeno fatto pagare niente per l'affitto della pista!!

Peró devo dire che quello non era un ippodromo in uso, facevano le corse nei weekend ma non c'era una scuderia al suo interno, insomma durante la settimana era inutilizzato.

si ippodromo
sicuramente l'idea di base non sarebbe fare assolutamente 2 ore ma al massimo 40 minuti...su certi fondi e in piano così non si scherza..
quello che mi preoccupa infatti è la sollecitazione dei tendini per via della continua tensione degli arti dovendo tenere il cavallo bene o male sempre in circolo (per quanto grande) ..e poi comunque macinare tanti km su fondo in sabbia non so quanto possa giovare.....
che medie hai tenuto tu ?
come gestivi i tempi di recupero e le pause ?
..ti basavi sulla frequenza cardiaca ?
Certo..l'idea in se sarebbe stupenda..è un pò che sogno di provare l'ebrezza della pista..
chissà....

Pascal..interessante..che tipo di lavoro facevi in pista mirato al dressage ?

Lo faccio ancora, semplicemente galoppo in pista, al ritmo che vuole lui (che di solito é molto sostenuto ), e chiedendogli di allungare ogni tanto.

All'inizio lo facevo solo per variare, visto che la vita di un cavallo da dressage non é molto facile (lavorare sempre in rettangolo, tanto lavoro riunito ecc), e lui infatti era contento. Poi ho scoperto che in effetti serve molto a livello mentale, ma anche a livello fisico (aiuta a metter su muscoli). Il giorno dopo lavora sempre meglio con la schiena!

Adesso lavoro in pista almeno 1 volta a settimana (nel posto dove sono ora c'é una pista in sabbia, quindi non ho piú bisogno dell'ippodromo).

Daccordissimo!

Il lavoro che avevo fatto (sinceramente tre anni fa... quindi non ricordo benissimo!) era per provare su una distanza nota il tempo di affaticamento della cavalla alle varie andature ed il suo tempo di recupero in quanti metri (anzichè in secondi/minuti).
Era per conoscere più "oggettivamente" le capacità della cavalla.

Se ben ricordo le avevo fatto fare alcuni giri di passo fino a che il battito non si era stabilizzato (sai, posto nuovo, terreno morbidino, spazio, cavalli in allenamento,...), poi ho trottato alla sua velocità preferita tenendo d'occhio il cardio, contavo i giri e mi mettevo al passo quando saliva sopra i 130. Aumentavo sempre di più la velocità ogni volta che ripartivo e vedevo quanti giri riusciva a fare rimanendo sotto i battiti stabiliti.
Inoltre c'era un amico (il proprietario della cavalla tra l'altro) che mi cronometrava così sapevamo la velocità effettiva che stavamo tenendo (in mancanza di cardio satellitare è più comodo che inseguire il cavallo con la macchina!! )
Quindi non è che ho trottato per due ore filate nella sabbia... Ovviamente se la sentivo stanca, battiti o no, rallentavo.

I valori precisi non me li ricordo... In genere la cavalla al trotto e al galoppino era sui circa 115 costanti.

Comunque per me è meglio ippodromo piccolo (anche se più "asimmetrico") perchè hai più precisione nel valutare la distanza percorsa (chi cronometra è facilitato e non devi urlargli dall'altra parte del campo: "stop!! sono a 700 metri!"...

Ciao , vado a finire la tesina...