credo che per avere dei buoni risultati in una gara, oltre a essere un buon cavaliere o amazzone e avere un buon cavallo, anche una buona assistenza conta molto, forse ancor di + degli altri due fattori..quindi non vedo perchè non parlare anche di questo..proprio adesso ci pensavo e mi sono venute in mente delle domande da porvi..a voi chi fa assistenza di solito? so che l'assistenza è condizionata da vari fattori (temperatura,condizione fisica del cavallo ecc.) ma in genere come volete che sia l'assistenza e come vi comportate ai punti di assistenza? oppure come fate l'assistenza? ritenete neccessario fermarvi ad ogni punto x dei motivi che credo sia pressochè inutili (es. spugnare il cavallo ad ogni punto) oppure preferite una bottiglia e via e fermarvi quando è veramente neccessario? oltre a far bere il cavallo e farlo recuperare in certi casi, ritenete neccessario fermarvi anche x altri motivi? al cancello come vi comportate? l'assistenza in gare da 90km in su come ritenete vada fatta?

sulle 90 te lo saprò dire a marzo [;)]
In generale sono d'accordo con te che una buona assistenza è fondamentale,è la base di ogni gara (certo,se parliamo della 30 per quanto mi riguarda non ho quasi mai avuto assistenze ma in categorie più alte è idispensabile).Di solito mi fermo sempre,dipende dalla media che devo tenere...cioè:se sono in ritardo mi fermerò quel poco per vedere se il cavallo beve e se fa abbastanza caldo una bagnatina sul collo (ma preferisco sempre non esagerare con l'acqua) e via.
Se sono in anticipo mi fermo,magari scendo anche e lo faccio camminare un pò...gli faccio mangiare erba,lo lascio rilassare (ma non troppo da raffreddarsi!).
Io facendo le 60 (cioè...il prossimo mese non più)le prime assistenze non ci do troppa importanza,mi fermo poco...le ultime invece ci sto un pò di più,così si rinfresca bene prima dell'arrivo e non va giù di metabolismo.
Riguardo al cancello di solito appena vedo che il cuore scende sotto la soglia minima entro,l'assistenza mi aiuta a farlo camminare piano piano e poi con uno di loro entro.A volte lo fanno trottare loro,a volte io...lì dipende dal caso.

uh..
assistenza fondamentale soprattutto in certe gare..

di solito me la fa il mio istruttore, che si occupa del cavallo, affiancato da qualcun altro che si occupa di me.
per quanto riguarda cosa e come fare le cose all'assistenza vado molto a gara e fase..
solitamente salto la prima assistenza del primo giro e mi fermo dalla seconda se devo bere io o fa caldo per bagnare la cavalla(la mia cavalla non beve fino ai 45 km..).. sempre un tentativo col secchio per farla bere, ma finisce sempre con una doccia dell'istruttore..

dal secondo giro mi fermo sempre per il test sete e per bagnare, spesso uso 2-3 bottiglie(mi trovo meglio rispetto alla spugna..) di cui una mentre riparto..

a metà del secondo giro mi faccio controllare la frequenza cardiaca(gareggio senza cardio perchè mi è impossibile tenerlo in funzione per più di 10 km visto che si sposta dalla posizione ideale.. mannaggia al movimento della mia cavalla..[:D]) come controllo delle mie sensazioni..
sempre bottiglia e acqua..

se la giornata è particolarmente calda e c'è la possibilità inoltre mi faccio seguire in macchina e mentre procedo sul percorso mi faccio passare dall'auto altra acqua.

all'arrivo solitamente l'assistenza mi porta acqua e mentre io bagno e scendo provvedono a svestirmi la cavalla.. dopo di che una bagnata generale, una steccata, qualche passo per non irrigidire i muscoli e se riesco doccio col tubo.. appena scende in modo stabile la frequenza cardiaca vado in visita..
uscita dalla visita passeggio ancora un pochino la cavalla, poi la metto in box con acqua e qualcosa da mangiare fino a 15 minuti prima della ripartenza..

delle operazioni di sellaggio e visita(tranne la prova al trotto) me ne occupo personalmente..

Dalla mia minuscola esperienza (fin'ora ho fatto solo 30 KM e per di più solo due gare [V]) posso dirti che ai miei infimi livelli l'assistenza non è così necessaria. In una gara non avevo nessuno che mi facesse assistenza, ma qualcuno che ti allunga una bottiglia per te o un secchio d'acqua per il cavallo lo trovi quasi sempre![:p] Comunque, in condizioni ottimali, l'assistenza me la fa la proprietaria della cavalla che monto: chi la potrebbe conoscere meglio di lei e quindi accorgersi immediatamente se c'è qualcosa che non va? [:D]

sono d'accordo rhox, anch io solitamente faccio l'assistenza così..poi è soggettivo ognuno vuole determinate cose dall assistenza e i cavalli anche..cmq credo che l'assistenza sia fondamentale in tutte le gare escluse le 30 in cui se si ha un buon cavallo non servono..ma quindi avete anche voi che vi fa assistenza dei "porta secchi" chiamiamoli così e nessuno specializzato? l'altra sera alla cena di premiazione del campionato friuli son uscite un paio di idee sulle assistenze molto divergenti da persona a persona, che sono quelle che +o- vi ho chiesto x sapere anche il vostro parere..la cosa più importante che spero che si realizzi è che ogni cavaliere o amazzone che sia dovrà avere in assistenza almeno una persona specializzata che sappia fare bene il suo lavoro, accompagnata pur da altri "portasecchi"..secondo me è una cosa molto utile perchè anche se sembra di no l'assistenza è fondamentale e non è semplice da fare e avere una persona che sa fare bene il suo lavoro credo sia molto utile. adesso in teoria organizzeranno qualche stage pratico\teorico a cui partecipare in modo da imparare bene tutto ciò che si deve fare e farlo nel minor tempo possibile.. tornando al discorso della spugna, secondo voi che differenza cè tra bagnare con la spugna o bagnare con le bottiglie? io le bottiglie le trovo comodissime e bagnano bene forse ancor di + della spugna..penso che sia inutile spugnare tutto il cavallo ad ogni punto di assitenza per bagnarlo è una perdita di tempo, ma qualcuno lo fa.. certo con la spugna hai il vantaggio di lavare bene il sudore ma penso che si possa farlo anche al cancello mentre il cavallo mangia in cui si ha tutto il tempo a disposizione, tanto anche se il cavallo è un po sudato x 30 km credo che non succeda niente si possono usare le pratiche e comode bottiglie tranquillamente..che ne dite?

Concordo clà! cmq non fare quella faccina triste che io son messo + male di te [:D] ho fatto una 30km sto estate e basta..[:(]

beh simo.. sinceramente il mio istruttore non è proprio un portasecchi.. nel senso che è la persona di cui mi fido di più riguardo il trattare la mia cavalla e nello stabilire eventuali problemi metabolici o cali fisici..
oltre al fatto di avere esperienza pluri ventennale di trekking(che comunque fa un sacco nel capire il cavallo e lo sforzo)..

poi comunque l'assistenza a me controlla un minimo chi mi sta davanti, in che condizioni passa e quanto prima, cosa fanno ecc..
l'andatura, i controlli e la salute del cavallo bene o male ce l'ho sempre sotto controllo(anzi di solito tendo a vedere più stanco di quel che non è).. al massimo deve leggere il cardio e riferirmi i dati..

poi per il tipo di agonismo che faccio io non ho così bisogno di centellinare le performances della mia assistenza.. essendo il mio pricipale obiettivo finire la gara con la cavalla nelle migliori condizioni possibili.. senza badare alla posizione(certo che mi interessa, ma non combatto epr tenerla o per superare qualcuno)..

riguardo al corso.. secondo me ha pro e contro.. intanto una persoanc on una grande esperienza e che conosca il cavallo e il cavaliere saprà come comportarsi in gara già solo guardando la faccia dei due che arrivano..
il corso serve per delineare cosa e come fare qualcosa.. ma già solo il modo di muoversi attorno al cavallo cambia in base al soggetto.. alcuni non sopportano caos attorno, altri si distraggono al minimo movimento di persone conosciute, altri sono completamente indifferenti..
favorevole a una minima istruzione di base, ma in fondo un cavaliere che tenga al cavallo e lo conosca istruisce da sè l'assisteza(anche a livello internazionale, dove girano team molto ampli che comunque conoscono il cavallo già prima)
personalmente sono contraria alle assistenze non conosciute.. già solo per il modo differente di muoversi attorno al cavallo..

dilemma bottiglietta/spugna.. pro bottiglietta.. volumi maggiori di acqua che scendono più un fretta, nel senso del pelo, veloce e pratico(puoi bagnare anche mentre galoppi o riparti..)
in fondo per spugnare hai tempo ogni 30 km.. che non sono poi tanti in fondo..

invece pongo quesito io a voi: che ne pensate dell'asciugamato fradicio sul collo del cavallo prima del cancello veterinario? ha una reale funzione di raffreddare o serve solo a fare effetto serra?

rigurado alla spungna forse è un pò meno invasiva e stressante per i cavalli,ma alla fine non credo cambi molto...poi si abiutuano anche loro...
Riguardo invece alla spugna sul collo fa diminuire davveri i battiti perchè è la vena che arriva al cuore e uno dei punti più sensibili del cavallo (come anche una bagnatina ai ginigilli o ad altro di quella zona non fa mai male[;)])

bella domanda rhox..!!me lo sono sempre chiesta anch'io..[:D][:D]!!dalle mie parti non è molto praticato..ma alla coppa delle regioni c'era gente che lo faceva!!!!!

mah rhox veramente non so cosa dire, da una parte concordo con te dall' altra con altre persone..è anche vero che vale più la pratica che la grammatica, almeno così dicono ma anche la grammatica serve secondo me..sul fatto della spugna che dicevo io non sono assolutamente d'accordo cè tempo ogni 30km x farlo..io ormai ho la sindrome della spugna, son abituato a usare le bottiglie e ultimamente mi rompono sempre con sta spugna..oddio la odio! [:D]
sul fatto del asciugamano fradicio sul collo io non ci credo + di tanto, forse mettendolo lasciarlo su x poco tempo, steccare e poi rimetterlo si, se no credo faccia solo da effetto serra o ancora peggio con l'abbandonza di acqua si forma una cuticola sul cavallo che non gli permette la traspirazione e con l'asciugamano sopra figuriamoci..invece l'asciugamano con il ghiaccio se le temperature sono molto elavate funziona..almeno io ho provato e sembra che funzioni..[;)]

cmq rhox e anche gli altri, adesso che ci penso, su un libro che si intitola (medicina sportiva di milo luxardo) cè una parte anche sulla domanda che hai fatto tu (sudorazione, traspirazione ecc.) vi consiglio di comprarvelo se non l'avete già oltre a essere un bel libro è anche molto utile, interessante e semplice da leggere.. non so se si trovo in libreria, io l'ho preso da un sito lo ordinate e arriva in pochi giorni, non costa neanche tanto.. se siete interessati scrivetemi un mp che vi do il link del sito perchè non so se si può scriverlo qua..[;)]

già letto e riletto..

per quanto riguarda l'asciugamano volevo sapere se qualcun altro lo usa.. io ho provato a una gara con temperature probitive(si parlava di maggio e c'erano 37°C)mentre con la pompa bagnavo la cavalla le ho messo l'asciugamano per qualche minuto su cui passavo regolarmente la pompa dell'acqua fredda e devo dire che ho trovato un grosso pregio.. evita un grosso sbalzo termico tra pelle e acqua.. la mia che patisce l'acqua fredda addosso finchè non si è rilassata con l'asciugamano era meno incazzusa del contatto col freddo..

credo sia l'unico vantaggio che puoi trarre..

Non ho mai provato l'asciugamano, quindi non posso dare un parere in merito.... A pensarci bene non ho mai visto nessuno usare l'asciugamano! [:D] Cmq potrebbe essere un'idea per le gare dei mesi estivi.... Se ne avrò occasione proverò! [;)]

..a me solitamente fa assistenza mia mamma..e a maggio la mando a fare lo stage per le assistenze da origgi!![:D][:D][:D][:D]qualcuno di voi ci va?