Ciao a tutti,
ll puledro che mi è arrivato da poco ho notato che progressivamente sta perdendo il pelo a chiazze in punti diversi del corspo (viso, groppa, collo, pancia..).
Praticamente gli si forma questo circolo senza pelo con delle crosticine... quando sono venuto a vederlo per fargli il controllo dell'anemia mi hanno detto che è colpa dei parassiti.. io ho chiesto informazioni e mi hanno detto dell'esistenza dell'ivomec da fargli in punture che ha un'azione rapida ed efficace...
Io poi per conto mio mi sono messa a fare una ricerchina su sto prodotto ed ho visto che può avere degli effetti collaterali ma non delle cavolate, se non ho letto male può dare "arresto cardiaco".
Avete avuto o siete a conoscenza di questo problema ed eventualmente di altre cure?!

Povero animale si gratta da morire tanto da farsi uscire il sangue... è anche pieno di vermi interni ma a me hanno detto che con questo farmaco risolvo tutti e due i casi senza dare pure uno sverminatore..

Eventualmente volevo sapere questa cosa può essere attaccato da cavallo a cane?! o gatto?! o persone?! Perchè è stato molto a contatto con i cani che gli gironzolano intorno continuamente...

Grazie Sofia!

è un fungo!!

Prima di fare diagnosi via internet e creare catastrofi.

Primo fallo vedere ad un veterinario. I casi possono essere molteplici ma io ho avuto casi così poi rivelatasi DER. (dermatite estiva recidivante.)

L'invermectina iniettabile di solito è per suini, bovini e NON equini. Anche per il vermifugo più adatto chiedi il parere del vet e dirà lui se è il caso di esaminare un campione di feci per verificare quali parassiti sono presenti e quale vermifigo sia indicato.

Ciao Sofia,
fallo vedere da un vet (magari non quelli delle asl che con tutta la buona volontà non capiscono molto).
Sull' ivomec ci sono pareri contrastanti, ma dopo aver sentito ogni campana(di vari vet), sono giunta alla conclusione che ci sono 2 effetti collaterali che può avere
Il primo é shock anafilattico nel caso l'animale sia allergico, evento possibile come per ogni altro tipo di farmaco esistente, né più, né meno; e l'altro é un ascesso nella zona in cui si fa l'iniezione.
Per il primo non c'é soluzione, é a "fortuna" (a meno che eistano degli esami da fare di cui ignoro l'esistenza) per il secondo ci sono delle precauzioni, come ad esempio iniettare il farmaco un cc per volta(utilizzando quindi varie siringhe) sottocute nel petto e non sul collo e qualche vet inietta contemporaneamente del cortisone (cosa che altri non condividono..)
Un'ulteriore precauzione é quella di testare il farmaco in dose minima e vedere la reazione per poi capire se procedere o meno con tutto il trattamento.

Il principio attivo dell'Ivomec é lo stesso presente in molti sverminanti in pasta per cavalli , percui é una bufala il fatto che sia solo per bovini e suini, cioé, é vero che il farmaco in forma iniettabile non é stato registrato anche per equidi, ma solo per una motivazione economica, dato il basso costo e la non convenientza da parte delle case famaceutiche, altrimenti, non potremmo utilizzarlo sotto altra forma farmaceutica quale la polvere o la pasta...

Personalmente ho sempre fatto l'ivomec ai miei cavalli, anzi, per la criolla mia é quasi necessario perché soffre di piaghe estive ed é l'unico modo per prevenirle.
Inoltre, l'effetto dura per quasi 2 mesi e di solito un trattamento é sufficiente per tutta la stagione calda.
Inoltre, é l'unico metodo efficace ed efficiente, nonché economico, per tenere lontane le zecche nei cavalli al pascolo e svolge anche un discreto effetto repellente verso le mosche.

Spero di esserti stata utile

Che sia una bufala è tutto da vedere.
In farmacologia uno stesso principio attivo se non preparato adeguatamente per la specie in questione può davvero risultare dannoso.
E questo non lo dico io ma le case produttrici e veterniari interpellati.
Poi ogniuno è libero di fare come preferisce. Anche l'antibiotico in vena perchè agli umani si fa anche così....( per poi vedere l'animale stramazzato al suolo stecchito ai piedi).
Se si decide di rpendere la responsabilità e divulgare indicazioni addirittura controindicate in bugiardino dei farmaci allora si crea un fai da te molto pericoloso.

Per il vermifugo è meglio cheiedere al vet anche perchè bisogna stabilire una bona e oculata rotazione dei principi attivi onde evitare fenomeni di resistenza alla molecola e un più ampio spettro di sverminatura.

Anche se si debellano i parassiti interni la DER rimane.