Come mai la ferratura a caldo é cosí poco popolare in Italia? In Italia ho sempre trovato maniscalchi che ferrano a freddo, in Germania invece non ne ho ancora trovato uno che ferri a freddo!

Il mio attuale maniscalco dice che a caldo é molto meglio perché non solo il ferro viene fatto 'su misura', ma il ferro caldo funge anche da 'disinfettante' dell'unghia uccidendo tutti i possibili batteri. Quindi, ferratura piú sicura.

Pro e contro? O sostanzialmente le differenze sono insignificanti?

Mah...Ad esempio il mio maniscalco utilizza entrambi i metodi, a seconda dei cavalli su cui lavora. Comunque pensa che io ritenevo più popolare la ferratura a caldo!!! Non sapevo però della sua funzione antibatterica. Anzi:sapevo che uno dei potenziali veicoli di trasmissione del tarlo potevano appunto essere gli attrezzi del maniscalco, se non accuratamente disinfettati.
Come differenze fra i due metodi, so che la ferratura a caldo è per così dire più facile, perchè permette all'unghia di modellarsi un po' e "ripara" alcune possibili minime imprecisioni nel pareggio; in quella a freddo il maniscalco deve per forza essere più preciso. In più alcuni tipi di ferrature correttive devono per forza essere fatte a freddo. A parte questo, non ho mai sentito di particolari differenze.

Il maniscalco dice che é l'alta temperatura del ferro ad uccidere possibili batteri...come se il ferro fosse disinfettato e disinfettante appunto dal calore. Mi pare che abbia senso

Non so, a pelle io preferivo a freddo, sará che Rauti é fastidioso in queste cose e non sopporta quando il fumo sale su verso la pancia (quindi quando gli ferra gli anteriori).

Io personalmente non é che abbia molta scelta, mi piacerebbe peró saperne di piú. Se davvero la ferratura a caldo é migliore, allora non ferrerebbero tutti a caldo?

no ma in realtà non lo so... scrivevo solo quello che mi avevano detto...
secondo me la volta che trovi un maniscalco competente che ti ferra bene il cavallo, non credo sia determinante che tipo di ferratura usa. Il mio cavallo comunque il mio l'hanno ferrato in tutti e due i modi, a seconda del tipo di ferratura di cui aveva bisogno.
si comunque il discorso del ferro caldo che disinfetta non fa una grinza...

In genere la ferratura a caldo comporta l'impiego di più tempo ed energie da parte del maniscalco...

in maneggio da me ci sono 3 maniscalchi 2 ferrano a caldo uno a freddo xcio' dai anche qui in Italia è abbastanza usata

la ferratura a caldo deve essere ben fatta perchè se l'unghia è pareggiata troppo o male può dare problemi ai tessuti vivi.

sulla disinfezione è "normale".. il batterio che sopravvive a temperatura più alta resiste per qualche secondo attorno ai 100°C..
non vedo però tutta questa funzione in quanto disinfetta quando viene provato, poi raffreddato e rimesso su.. se vuole si ricontamina senza problemi, come anche i chiodi possono essere veicolo di batteri..
tra l'altro l'unica cavalla che ho visto con seri problelmi di tarlo era una ferrata a caldo..

Una statistica perfetta..........

In Italia è poco utilizzata perchè ci sono ancora, purtroppo tanti maniscalchi "fai da te", cioè gente che segue per 6 mesi un'altro maniscalco e poi crede di avere imparato tutto.
Considerando che non farei toccare i miei cavalli a uno che vede piedi da sei mesi, figurarsi se lo lascerei avvicinare con un ferro caldo.
Qualche improvvisato l'ho visto all'opera:
- Ferro rovente tenuto maldestramente e caduto su un piede (del maniscalco)
- quattro prove per mettere in forma il ferro e ustione del piede ( del cavallo)
- tentativo di ferrare a caldo con ferro in alluminio con conseguente rottura del ferro
- ferro caldo preso in mano dal proprietario del cavallo che non si fa mai i c***i suoi con conseguente viaggio al pronto soccorso.

Oppure richiesta del proprietario:
-Me lo ferri a caldo cosi si evita di mettergli i chiodi, che i buchi non mi piacciono?
(Pensava che il ferro venisse "saldato" dal calore sul piede del cavallo)

In generale un maniscalco dovrebbe aver studiato altrimenti è solo un "attacca ferri" che fa danno, se poi cerca di ferrare a caldo i danni non possono che aumentare.

proprio su il mio cavallo di luglio c'è scritto della ferratura a caldo....l'ho letto di sfuggita...

la discussione sulla figura professionale del maniscalco continua qui: la-figura-professionale-del-maniscalco-t8171.html

ciao!

Io faccio ferrare solo a caldo.. Non ho mai avuto nessun tipo di problema a differenza di colleghi che si fanno ferrare a freddo.

Non voglio criticare la ferratura a freddo, riporto solo la mia esperienza.

Comunque al di la di tutto una buona alimentazione, passare la giornata al paddock e lavorare correttamente senza stres fisici o psicologici per il cavallo evitano diversi eventuali problemi allo zoccolo

...anticamente si ferrava solo a caldo, si applicava il ferro al "calor rosso spento" solo ad un scopo: - il contatto del ferro rovente bruciava le parti non perfettamente pareggiate evidenziandole con delle anneriture, così che il maniscalco andasse a colpo sicuro - eventualmente - a livellare perfettamente il letto che accoglierà il ferro.

Sicuramente il ferro impiantato a caldo ha una presa più certa e sicura di uno impiantato a freddo perchè con quest'ultima tecnica è quasi impossibile la perfetta unione tra le superfici del piede e del ferro con conseguenza immaginabili.

Per i bacilli e batteri...ammesso che avvenga, la sterilizzazione durerà ben poco, comunque: - boh !! fate vobis !!

Secondo molti "studiosi" di piedi la ferratura a caldo provoca la cauterizzazione dei vasi capillari che irrorano le parti piu' vicine alla suola del piede, nonche' la necrosi dei tessuti vivi della scatola cornea piu' vicini alla linea bianca.

Vero che corregge piccole imperfezioni di pareggio... sui batteri... come dice Gatto Selvaggio, il piede sta a terra giorno e notte... quanto durera' mai una qualsiasi sorta di sterilizzazione...???

Micione perchè dici anticamente?!
Mi risulta che ci sia ancora parecchia gente che usa ferrare i cavalli in questo modo... almeno... le persone che conosco io, la praticano