.... se la MW non competitiva esiste, e qualcuno di voi si ritrova nella definizione.... bè, allora c'è la sezione "Equitazione non competitiva" in cui mi sembra ci siano pochissimi praticanti della MW, ed è probabilmente un peccato, anche perchè il nome completo della sezione è "Equitazione non competitiva e basi dell'addestramento" e io sono assolutamente certo che almeno qualcosa in comune fra MW e cosiddetta "monta inglese" (chissà perchè si chiama così poi... ) c'è.

Chiaro che della MW so poco o niente... ma mi sembrava sottinteso.

Esiste certamente, ma dobbiamo fare delle precisazioni:

- Se intendiamo per "non agonistica" la passeggiata di quattro allegri "mascaleros" totalmente ignoranti di ogni forma di equitazione, e che vengono accostati alla monta western per il solo fatto di far vestire al cavallo una sellaccia western, beh, non essendo equitazione, non è nemmeno "non agonistica";

- Se invece intendiamo per "non agonistica" il lavoro a cavallo, che ancora esiste, di alcuni rancheros in America o in Messico, allora il discorso si fa più interessante. In quel caso, tuttavia, il cavallo è e resta uno strumento di lavoro, sostituibile con facilità in caso di infortunio o di "cattiva predisposizione" del soggetto.

Invito chiunque a dare un'occhiata ad un qualsiasi vecchio film western e osservare cavalli e cavalieri: teste rovesciate, assetti inesistenti, posture "avventurose", ogni genere di nefandezza tecnica. Ora, questi film sono un esempio molto vicino alla realtà del lavoro di un ranchero medio, che di istruzione equestre ne ha avuta di certo ben poca, e che per il cavallo non ha alcun particolare apprezzamento.

Se, infine, la Monta Western non agonistica è la buona equitazione, compiuta con tecnica western, senza finalità agonistiche, allora io mi considero un cavaliere western non agonista.

... e quarda caso, nella sezione Equitazione non agonistica vieni già!
Ma... c'è qualcun altro?

certo che se le basi da cui deriva la montaW sono quelle citate da nicola non è che si possa contare su grandi e raffinate tecniche...
scusate, era una provocazione voluta

Come credo tu sappia più che bene, la base tecnica dell'equitazione western di livello è la vaquera, di cui il western odierno è, nell'ambito delle specifiche finalità, una evoluzione.

Giusto per ulteriore completezza di informazione, anche le tecniche di "doma moderna" hanno visto la luce da "amansadores" sudamericani di scuola e tradizione iberica.

no non conosco bene origini e storia, o nomi importanti, ma posso fare deduzioni partendo dal fatto di sapere chi erano e da dove venivano i -conquistadores- del nuovo mondo.. quindi sottoscrivo nicola..

ma se per noi guerre e le rivoluzioni civili sono state causa di uno strappo netto tra la buona equitazione accademica e l'equitazione spontanea (ad minchiam), posso altrettanto ben immaginare chi erano e con che intenzione certe persone attraversavano l'oceano.. intendo che su 10 cavalieri iberici di buono stampo in america ne sbarcavano 10000 la cui ultima preoccupazione era di fare buona equitazione.. forse.. se vedendo alcune tecniche qualcosa di accademico è rimasto, il più è andato perduto... e la monta vaquera vedendola è abbastanza rude gia in partenza figuriamoci quella di -esportazione-

Quando io parlo di "evoluzione" intendo proprio il recupero di quanto di buono c'era nell'equitazione da lavoro spagnola, per poi sviluppare un discorso tecnico evoluto.

Purtroppo il percorso evolutivo, pur avendo radici solide, è attivo da meno di un secolo.

Please...

Mica ci metteremo a discutere qui dell'origine, evoluzione, stato dell'arte, prospettive future comparate della MW e della MI (adesso che ci penso, MI è giusto l'inizio di una parola che bene definisce, secondo l'amico PP, la stessa espressione... bello!)???

NOn devastatemi il topic per favore!