Riporto testualmente le dichiarazioni a Italia Oggi, pubblicate nel numero di oggi:

Parla Andrea Paulgross, candidato alla presidenza del Fise

Co-marketing a cavallo per attirare sponsor e media

Il cavallo come brand di tendenza per sviluppare nuove strategie di comunicazione in grado di attirare l'attenzione sugli sport equestri di media e sponsor. È uno dei punti del programma con cui l'avvocato Andrea Paulgross intende rilanciare gli sport equestri in Italia. E per questo ieri, in occasione di una conferenza che si è tenuta nella biblioteca del Senato a Roma, ha lanciato la propria candidatura alla presidenza della Fise (Federazione italiana sport equestri) per il quadriennio olimpico 2009/2012. «Ufficializzo la mia candidatura alla presidenza, perché ormai da troppo tempo mancano quelle vittorie che ci hanno reso celebri nel mondo», ha esordito Paulgross, attualmente vicepresidente della Fise. Un programma che si articola in sette punti, che vanno dalla governance della Federazione alla riduzione dei costi di tesseramenti e iscrizioni, passando per nuove politiche per avvicinare i giovani allo sport e aumentare i tesserati, fino alla costituzione di poli regionali di eccellenza del cavallo. Particolare attenzione viene posta alla promozione degli sport equestri attraverso i media e allo sviluppo di strategie di marketing. «Il cavallo deve diventare il nuovo brand di tendenza», ha spiegato Andrea Paulgross, «per questo è necessario sviluppare strategie e politiche di comunicazione e di co-marketing efficaci in grado di attirare l'attenzione dei media. Abbiamo categorie agonistiche interessanti dal punto di vista televisivo, che possono essere lo strumento per raggiungere un pubblico che non conosce ancora gli sport equestri». Questo anche per rendere gli sport equestri appetibili agli sponsor, così da reperire risorse per finanziare l'attività sportiva di vertice. «È necessario promuovere Fund raising», prosegue Paulgross, «anche verso i comitati organizzatori di competizioni, scuderie di vertice e singoli cavalieri per consentire loro di investire ed essere più competitivi. Bisogna altresì favorire le politiche di sostegno e incentivazione alle imprese che intendono partecipare ai programmi di sponsorizzazione». A sostenere il progetto di rilancio ci sono ben 11 presidenti dei comitati regionali della Fise, che hanno scritto al presidente del Coni, Giovanni Petrucci, per chiedere «un intervento immediato per il rilancio della Federazione equestre».

Sperem...

parlano tanto e poi non concludono nulla...

mah sono perplessa anche perchè mi pare di aver capito che è l'ATTUALE vice presidente.....

si firi, lui attualmente è il vice presidente!!!

quindi si può già capire che molti miglioramenti non si faranno mai...

purtroppo nn ci sono mai nuovi candidati, e se anche ci sono stati nn sono mai stati eletti, io dico tt si lamentano ma nessuno agisce come mai? bosognerebbe prendere esempio dall estero, dove praticamente tt vanno a cavallo, e l italia è l unica nazione dove l equitazione è uno sport dove se nn hai i soldi nn combini nulla o quasi

Hai ragione! Io vedo ad esempio in Germania ( ) da dove viene una mia insegnante: là l'equitazione costa molto di meno (attrezzature, gare, alimentazione....) e le madri mandano i bambini a cavallo come qui si mandano i figli a giocare a calcio!

Sto leggendo proprio ora su una rivista i suoi punti di forza:

1 diffondere lo sport di base
2 formazione e crescita tecnica
3 cavalli giovani
4Sport di vertice
5 Rapporti con tutte le altre federazioni

Ora se qualcuno di voi è così gentile da spiegarmenli, perchè sarò io ritardata, ma non ci ho capito nulla....non è che "crescere tecnicamente" o "sport di vertice" o "cavalli giovani" siano problemi da risolvere a tavolino o cambiando qualche regola, si risolvono lavorando, non cambiando semplicemente presidente!

be cambiando presidente, forse cambierebbero anche le cosidette regole del gioco ovvero, si potrebbero abbassare i costi delle patenti rinnovo libretti ecc, poi costituire un circuito cavalli giovani meno massacrante, x favorire lo sviluppo di questi cavalli e nn x stroncargli la carriera, poi si potrebbero fare concorsi mirati x i giovani cavalieri e nn le baggianate che stanno facendo adesso.... continuo?