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Scompare tragicamente anche Lectrobal
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Autore:  gregorio87 [ giovedì 8 febbraio 2007, 13:06 ]
Oggetto del messaggio: 

povero cavallo[V][V] mi dispiace tantissimo![V][V]

Autore:  Loslyna [ giovedì 8 febbraio 2007, 13:07 ]
Oggetto del messaggio: 

è terribile...altretutto il mio cavallo non sta bene e queste notizie non mi fanno sentire molto meglio....

Autore:  Holden [ giovedì 8 febbraio 2007, 13:10 ]
Oggetto del messaggio: 

I cavalli sono sempre morti, così come gli uomini.

Morì Joyau d'or per una colica, morì Calvaro in seguito ad una semplice infiltrazione, morì Glenridge battendo la testa sulla pedana del van, morì Fioretta per una frattura saltando una combinazione, così come Grannenfels e Plauto di Santa Marta.

Per tutti è stato fatto il possibile; fortunatamente le equipe veterinarie sono sempre estremamente motivate, al contrario della sanità pubblica per noi uomini.

Autore:  SouthernComfort [ giovedì 8 febbraio 2007, 13:14 ]
Oggetto del messaggio: 

ed ecco la notizia ufficiale su cavallo web:

Hariane d’Authieux e Lectrobal sono morti rispettivamente alla fine di gennaio e domenica 4 febbraio.

Un colpo durissimo da un punto di vista sia affettivo sia sportivo per i loro due cavalieri, Natale Chiaudani e Massimo Grossato. Ma un colpo durissimo anche per il salto ostacoli azzurro, che perde un soggetto affermato ad alto livello internazionale (Hariane) e un cavallo che era sulla strada dell’affermazione (Lectrobal). Diverse le circostanze della morte. Hariane è stata stroncata da una serie di coliche che l’avevano assalita a partire dallo scorso 3 dicembre; la cavalla ne aveva sempre sofferto in modo più o meno leggero e ricorrente, ma questa volta l’attacco è stato micidiale. Operata d’urgenza, sembrava che fosse sulla strada del miglioramento, quando poi è arrivata la ricaduta fatale. Lectrobal, invece, è morto per le conseguenze di un banalissimo intervento chirurgico volto a risolvere il suo problema di corneggio: “Probabilmente un edema polmonare a seguito di un’emorragia interna”, dice Massimo Grossato, “certo che è pazzesco se si pensa che fino a qualche anno fa interventi del genere quasi si facevano in box… ”. Hariane d’Authieux era una cavalla baia francese nata nel 1995 da Surcouf de Revel e da una figlia di Furiel de Baugy. Da sempre sotto la sella di Natale Chiaudani, nel 2002 era stata al 3° posto nella finale del Circuito di Eccellenza per i cavalli di 7 anni a Tor di Quinto, poi nel 2003 aveva affrontato i primi Gran Premi internazionali di modesta entità vincendo quello dello Csi a una stella di Pinerolo; nel 2004 è stata selezionata per la sua prima Coppa delle Nazioni nello Csio del Belgio a Lummen (in realtà non l’ha fatta: era il quarto cavallo azzurro in ordine di ingresso, ma poi i tecnici azzurri decisero di non farla partire perché il risultato della squadra italiana era ormai irrimediabilmente compromesso) per poi essere schierata nella squadra che ha preso parte alla finale mondiale Samsung di Coppa delle Nazioni a Barcellona; sempre nel 2004 ha partecipato ai primi grandi Gran Premi internazionali, ottenendo un ottimo 5° posto in quello dello Csi a quattro stelle di San Patrignano. Nel 2005 ha vinto la medaglia di bronzo nel Campionato d’Italia e l’oro a squadre ai Giochi del Mediterraneo (8° individuale), ha vinto la Coppa degli Assi nello Csi a tre stelle di Palermo, ha fatto parte della squadra azzurra in Coppa delle Nazioni a Roma, Linz, Podebrady. Nel 2006 la definitiva affermazione con una ampia serie di risultati estremamente positivi sia in Gran Premio sia in Coppa delle Nazioni, oltre alla medaglia d’argento nel Campionato d’Italia, tanto da far vivere a Chiaudani con qualche forte rammarico la sua esclusione dalla squadra per il Campionato del Mondo di Aquisgrana. Pensare a lei come uno dei quattro cavalli azzurri per il Campionato d’Europa di quest’anno sarebbe stato del tutto naturale. Meno ricco di risultati il curriculum di Lectrobal, stallone Hannover nato nel 1997 da Lansing e da una figlia di Ahorn Z, ma anche perché si trattava di un cavallo ancora in fase di maturazione e di affermazione a livello internazionale. Sotto la sella di Davide Kainich Lectrobal aveva vinto la finale del Circuito di Eccellenza per i cavalli di 7 anni nel 2004 ad Arezzo, per poi essere acquistato da Massimo Grossato che su di lui riponeva molte speranze in prospettiva futura. Con Grossato il cavallo aveva fatto due buone stagioni internazionali nel 2005 e 2006: lo scorso anno lo aveva chiuso con una ottima prestazione nel Gran Premio dello Csi indoor a tre stelle di Manerbio, conquistando il 7° posto finale grazie a un percorso netto in prima manche e a un errore in seconda. Il 2007 doveva essere l’anno della sua definitiva affermazione.

Autore:  Holden [ giovedì 8 febbraio 2007, 13:18 ]
Oggetto del messaggio: 

Ho avvertito io Umberto Martuscelli, ecco perchè c'è su cavalloweb.

Ecco la sua risposta:

la ringrazio molto della sua lettera! Purtroppo lei si è però sbagliato: io non solo non ne so più di lei, ma addirittura non ero nemmeno a conoscenza dei fatti... E il motivo per cui nessun organo di informazione ha dato le notizie è proprio questo: noi giornalisti ovviamente non possiamo fare ogni mattina il giro telefonico delle scuderie di tutti i cavalieri, per cui le notizie le raccogliamo in genere ai concorsi o comunque nelle occasioni di incontro. Ma quando la stagione è abbastanza ferma come durante queste settimane è un problema. Del resto a nessun cavaliere viene mai in mente di informare noi di eventi importanti che lo riguardano, come ad esempio la morte di un cavallo o l'acquisto di un cavallo... Comunque dopo aver ricevuto la sua lettera ho telefonato sia a Natale sia a Massimo, e ho già provveduto a pubblicare una notizia sul sito di Cavallo Magazine: quindi le sono davvero molto grato per la sua collaborazione. In effetti tutto questo denuncia un evidente limite che riguarda il mondo della comunicazione all'interno del nostro sport, ne sono ben consapevole...

Un cordiale saluto - Umberto Martuscelli

Autore:  Andrea [ giovedì 8 febbraio 2007, 13:24 ]
Oggetto del messaggio: 

Holden ha scritto:

I cavalli sono sempre morti, così come gli uomini.

Morì Joyau d'or per una colica, morì Calvaro in seguito ad una semplice infiltrazione , morì Glenridge battendo la testa sulla pedana del van, morì Fioretta per una frattura saltando una combinazione, così come Grannenfels e Plauto di Santa Marta.

Per tutti è stato fatto il possibile; fortunatamente le equipe veterinarie sono sempre estremamente motivate, al contrario della sanità pubblica per noi uomini.


Paolo

perdona, mi puoi approfondire (se non vuoi farlo qui, in pvt) la questione di Calvaro?

Io,ammetto ,di non seguire molto il settore sportivo dell' equitazione, ma questa di calvaro mi mancava proprio..
Avevo visto quella montagna grigia ad una tappa del campionato del mondo a Casalecchio di Reno e ne ero rimasto entusiasta!!
Morire per un'infiltrazione ... tragicissimo!!![V]

Autore:  Holden [ giovedì 8 febbraio 2007, 13:27 ]
Oggetto del messaggio: 

Andrea, semplice setticemia partita da un infiltrazione che, si sa, è a rischio..Si può veicolare all'interno dell'articolazione un qualsiasi batterio che può causare infezione.

Autore:  Andrea [ giovedì 8 febbraio 2007, 13:32 ]
Oggetto del messaggio: 

stica-meco-pardi !!![:0]

Autore:  RachiEZLN [ giovedì 8 febbraio 2007, 14:09 ]
Oggetto del messaggio: 

Anche lui?!

[:(]

Autore:  Ck_Be [ giovedì 8 febbraio 2007, 14:44 ]
Oggetto del messaggio: 

.

Autore:  anny [ giovedì 8 febbraio 2007, 15:03 ]
Oggetto del messaggio: 

.

Autore:  Vale-Dago [ giovedì 8 febbraio 2007, 15:36 ]
Oggetto del messaggio: 

[xx(]mi spiace povero cavallo!![V][V][:(]
giovy t.v.g.t.t.t.b

Autore:  sayyes [ giovedì 8 febbraio 2007, 17:13 ]
Oggetto del messaggio: 

Poverini....[xx(][xx(]

Autore:  andreand [ giovedì 8 febbraio 2007, 17:17 ]
Oggetto del messaggio: 

Holden ha scritto:

Ho avvertito io Umberto Martuscelli, ecco perchè c'è su cavalloweb.

Ecco la sua risposta:

la ringrazio molto della sua lettera! Purtroppo lei si è però sbagliato: io non solo non ne so più di lei, ma addirittura non ero nemmeno a conoscenza dei fatti... E il motivo per cui nessun organo di informazione ha dato le notizie è proprio questo: noi giornalisti ovviamente non possiamo fare ogni mattina il giro telefonico delle scuderie di tutti i cavalieri, per cui le notizie le raccogliamo in genere ai concorsi o comunque nelle occasioni di incontro. Ma quando la stagione è abbastanza ferma come durante queste settimane è un problema. Del resto a nessun cavaliere viene mai in mente di informare noi di eventi importanti che lo riguardano, come ad esempio la morte di un cavallo o l'acquisto di un cavallo... Comunque dopo aver ricevuto la sua lettera ho telefonato sia a Natale sia a Massimo, e ho già provveduto a pubblicare una notizia sul sito di Cavallo Magazine: quindi le sono davvero molto grato per la sua collaborazione. In effetti tutto questo denuncia un evidente limite che riguarda il mondo della comunicazione all'interno del nostro sport, ne sono ben consapevole...

Un cordiale saluto - Umberto Martuscelli


i giornalisti sportivi ti dovrebbero ringraziare ma certo almeno ha ammesso della pecca..
nn è da tutti i giornalisti!

Autore:  piccola ometta [ venerdì 9 febbraio 2007, 15:08 ]
Oggetto del messaggio: 

POVERINO....

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