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Chi più ne ha più ne metta
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Autore:  cri&sbeauty [ venerdì 26 giugno 2009, 15:21 ]
Oggetto del messaggio:  Chi più ne ha più ne metta

il titolo è lo stesso dell'articolo su C&C di luglio.....
L'articolo polemizza sull'uso di imboccature complicate, alcune anche forti utilizzate negli scorsi campionati giovanili ed amazzoni a cervia nel settembre 2008....
Le foto mostrano appunto i cavalli con le imboccature sotto accusa....i cavalieri sono stati tagliati (ma vedendo i cavalli è molto facile risalire ai cavalieri....degli 11 cavalli postati, 8 li conosco, 1 è di una mia conoscente, 2 di mei carissimi amici....)

l'articolo cita così:
"Ma è davvero necessario mettere imboccature così complicate nelle mani di giovani cavalieri in formazione?Non sarebbe meglio imparare a lavorare i cavalli in un modo migliore ed accontentarsi di un risultato ottenuto con simili attrezzi?Scriveteci e diteci la vostra opinione!"


Voi cosa ne pensate?????




Io dico la mia:
1-non tutti i cavalli possono essere montati in filetto seppur lavorati...in certe altezze ci vuole il massimo controllo, e alcuni cavalli caldi o semplicementi forti a volte hanno bisogno di un aiuto in più per mantenerne il controllo (dei cavalli dell'articolo che conosco 2 montavano con me quindi so perfettamente che in casa venivano lavorati con semplice filetto).
2- La maggior parte delle foto sono state prese dai camp. Junior assoluti o yr assoluti. Ora io credo che uno yr che parte in categorie da 150cm (il percorso l'ultimo giorno era da coppa delle nazioni senior) non possano essere considerati neofiti. Anzi, molti di loro si dedicano esclusivamente all'agonismo.E credo che siano in grado di capirwe quale imboccatura metter eal proprio cavallo, soprattutto perchè seguiti da istruttori molto competenti.
3-l'articolo cita come complicato anche un semplice filetto con alzafiletto e un tandem composto da filetto semplice ed hackmore inglese (entrambe imboccature assai leggere soprattutto se in mano a gente capace) ma non cita il centauro e il pelham. Perchè mai? SOlo perchè sono imboccature forti ma molto comuni?

Io penso che si debba lavorare il cavallo al meglio e soprattutto riuscire ad ottenere un buon lavoro anche con imboccature più semplici, soprattutto se cavalli dati in mano a ragazzini.
Ma qui parliamo si di ragazzini, ma di ragazzini che saltano almeno 130-135.....Non mi sembrano neofiti, o meglio, qualcuno può essere pure un negato in sella, ma la maggior parte al via ai campionati, e che arriva in finale, considerata la difficoltà dei percorsi in questione, non mi sembra certo un semplice "giovane cavaliere in formazione".
Secondo me un articolo del genere sopratutto su un giornale così venduto, fa passare chi utilizza magari certi tipi di imboccature come un maltrattatore di cavalli insieme all'istruttore, e a parer mio tutto questo non è affatto giusto....bisogna saper distinguere chi lavora bene e chi lavora male, senza giudicarlo dalle imboccature che usa nel momento della gara.
Si può dire che sia una cattivas pubblicità ed una accusa sia ai ragazzi, che ai loro istruttori, in quanto si capisce benissimo grazie alle foto quali sono i giovani cavalieri "incriminati".

In questo articolo si accusano ai giovani cavalieri di mettere imboccature impossibili ai loro cavalli, dicendo che "i professionisti ne utilizzano di molto più semplici, non hanno così tanta fantasia", ma se sfogliuna un paio di pagine indietro sull'articolo riservato a piazza di siena ne vedi ben pochi di cavalieri in semplice filetto (9 cavalieri delle foto su 15 utilizzano imboccature che non si possono definire di certo leggere).....

Ultima cosa: è vero che molti istruttori e allievi non hanno ne arte ne parte, ma puntare il dito o generalizzare a me sembra sbagliato.
Voi cosa ne pensate?

Autore:  ladykiller [ venerdì 26 giugno 2009, 15:27 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Chi più ne ha più ne metta

NON SI PUO' FAR DELL'ERBA TUTTA UN FASCIO???
è così che cita il proverbio...
sai quanto è semplice scrivere per partito preso o puntare il dito senza la che minima conoscenza..
non so quanto siano alte le gare in questione, ma se un "bambino" mi parte in 1.40....di certo alle prime armi
non lo è....e che un buon istruttore sotto sotto ci sia...
mi è successo un anno fa ad un concorso monta americana...voi inglesi...con quelle imboccature li torturate...
ma voi vi siete visti??????
semplice sempre parlare...
a volte è più cattivo un filetto che un hackmore.........

Autore:  cri&sbeauty [ venerdì 26 giugno 2009, 15:55 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Chi più ne ha più ne metta

Io dico solo che oggi i percorsi sono così tecnici e così difficili che senza il massimo controllo e un minimo di esperienza rischi davvero di fare del male a te ed al tuo cavallo....

Autore:  stregatto [ venerdì 26 giugno 2009, 16:40 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Chi più ne ha più ne metta

ovvio che nn tutti i cavalli si possono montare in filetto, ma c è gente che appena fa un minimo di fatica cambia subito imboccatura con una piu forte, l articolo nn l ho ancora letto, ma a me sinceramente vedere i bambinetti/ragazzini fare le 100 110 con in bocca piu ferraglia di un ferramenta fa un po ridere.....cmq leggero l articolo e poi rispondero meglio, a alti livelli di sicuro le cose cambiano, dato che penso che chi è arrivato fino li sia seguito in un certo modo, abbia un determinato tipo di cavalli e sappia montare

Autore:  Shornina [ venerdì 26 giugno 2009, 17:42 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Chi più ne ha più ne metta

concordo con chiara....molti alla prima difficoltà cambiano subito morso!
In certi casi però credo sia necessario...ad esempio mia sorella monta un cavallo in tandem per farci le 120 ma è un cavallo davvero caldissimo e ingestibile già con quel morso (chi lo ha visto in gara sicuramente se lo ricorda!), c'è da dire però che lei a casa ci salta con un filetto!! Anche io sono contraria alla troppa facilità con la quale si usano imboccature forti ma credo che in certi casi siano essenziali...e in un campionato come quello citato da cris secondo me si è giustifacati, per le motivazioni già citate (sono seguiti da gente esperta, ecc...).
Quindi, come già detto, non si può fare di tt l'erba un fascio, bisognerebbe vedere caso x caso.... : Thumbup :

Autore:  cri&sbeauty [ venerdì 26 giugno 2009, 21:03 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Chi più ne ha più ne metta

Chiara i cavalli citati nell'articolo non fanno le 120, ma tutte gare sopra il 1.30 m....
La cosa che mi ha più dato fastidio è che l'articolo non solo ha il tono polemico ma fa passare questi cavalieri e i loro istruttori come maltrattatori di cavalli incompetenti, che non sanno quello che fanno e mettono ferraglia in bocca al cavallo per vincere.
Sinceramente se la mia cavalla fosse apparsa nell'articolo (visto che anche io partecipavo ai campionati) mi avrebbe dato non poco fastidio.....come puoi giudicare il modo con cui lavoro il mio cavallo e la qualità dei miei risultati solo dall'inquadratura dell'imboccatura che metto in gara?

Autore:  kake [ sabato 27 giugno 2009, 19:00 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Chi più ne ha più ne metta

io sono daccordo con cri...
certo c'è chi esagera....ma non si può generalizzare!

Autore:  genna [ sabato 27 giugno 2009, 21:50 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Chi più ne ha più ne metta

vabbé, magari l'articolo ha preso spunto da questa situazione specifica per fare un discorso generale... che ci sia un abuso di imboccature, penso sia sotto gli occhi di tutti, poi é ovvio che certe situazioni le richiedono e quello non era il luogo adatto per far fotografie, ma magari é stato solo uno spunto di riflessione!

Autore:  Pascal [ domenica 28 giugno 2009, 9:53 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Chi più ne ha più ne metta

Concordo con Genna, non ho letto il servizio perché evito le riviste italiane come la peste : Chessygrin : , ma da quanto leggo qui mi pare sia un caso simile a quello di Heuschmann.

Nei suoi libri e DVD contro il rollkur ha usato diverse immagini di cavalli lavorati sotto la verticale, per dimostrare gli effetti deleteri che questo tipo di lavoro ha, e magari alcuni di quei cavalli vengono lavorati in modo corretto e classico ed erano caduti sotto la verticale per pochi momenti, insomma non volutamente ma per errore... Victoria Max-Theurer lo ha denunciato proprio per questo (perché spezzoni con i suoi cavalli sono stati inclusi nel DVD, ma lei non lavora assolutamente in quel modo).

Alla fine credo che un giornalista debba usare qualche "esempio", e nessuno ha il tempo o i soldi o la possibilitá per indagare mesi e mesi, in scuderie private ecc, su chi lavora in modo corretto o no... andare a un campionato é la cosa piú facile, bisognerebbe riuscire ad "astrarre" e non prenderla personalmente (lo so che non é facile, ma suppongo che le foto in quell'articolo siano comunque anonime,per quanto riconoscibili da chi come Cris conosce bene i cavalli...sarebbe diverso se il giornalista avesse pubblicato una lista nera di nomi di cavalieri e cavalli!)

Nel caso sopra, la reazione di VMT (denuncia) credo sia stata del tutto fuori luogo...

Autore:  cri&sbeauty [ domenica 28 giugno 2009, 11:30 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Chi più ne ha più ne metta

Infatti io sono d'accordo nel fatto di fare una riflessione sull'uso delle imboccature.....


Ma quando mi viengono a dire "non abbiamo pubblicato ne le faccie ne le foto dei cavalieri perchè non è questo il vostro scopo", bhè certi cavalli non sono poi difficili da riconoscere.


E questo articolo a parer mio, invece di generare un utile spunto di riflessione ha genererà un putiferio sul maltrattamento dei cavalli (ho pubblicato lo stesso topic in un altro forum pieno di neofiti e di gente che si riempie la bocca con cose che non conosce affatto, lì è saltato su il putiferio! : Chessygrin : )
Classica dimostrazione che pubblicare un articolo del genere equivale a mio avviso a puntare il dito sui alcuni ragazzi.

Autore:  Arya [ domenica 28 giugno 2009, 12:07 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Chi più ne ha più ne metta

Allora non hai aperto un topic per avere altri pareri, ma solo quello di difendere i tuoi amici :wink: Ho letto l'altro topic, dove sono state postate anche le scansioni delle foto in questione. Io non sono neofita, sono un'imbranata principiante che non ha idea di cosa significhi saltare un percorso da 130, ma quelle imboccature fanno spavento.

Sono davvero necessarie?
So' come agiscono, ma non so cosa significhi averle in bocca mentre salto con uno zaino sulle spalle (in prospettiva, mi immagino saltare come un cavallo).

Sarò di vecchia scuola, di vecchi cavallari, di quelli che non vanno più di moda, ma sono sempre della convinzione che meno "mezzucoli" si usino, più ci si possa fregiare dell'appellativo "cavaliere-amazzone". E la frase "anche un filetto usato male più far male" la trovo veramente banale, qualsiasi cosa usata male, fa male, ma ciò che è studiato per "far male" (e molte di quelle imboccature lo sono, perchè il cavallo evita certi comportamenti proprio per il dolore che sente) fa male (scusate il gioco di parole) in qualsiasi caso.

Quindi ciò che mi chiedo è: è più importante il lavoro a lungo o breve termine? Mi rincuora sapere che sono seguiti da "grandi" instruttori e che a casa montino più.. in leggerezza (???) ma se non si riesce a portare in gara questo lavoro, o è sbagliato o c'è bisogno di più tempo.

Io per voi non conto niente, di agonismo non ne ho mai fatto, e sicuramente per te Cri rientro in quelli che di là ti hanno sparato baggianate, ma ripeto, quelle imboccature fanno impressione.

Autore:  Silvi@ [ domenica 28 giugno 2009, 12:41 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Chi più ne ha più ne metta

Io sinceramente mi sento di quotare la mia Omonima.
Io comunque, quando arriverà il momento, cercherò di addestrare il mio puledro senza imboccature, non mi piace che i cavalli abbiano dei ferri in bocca, anche se sono semplici filetti.
Però è anche vero che io con quel cavallino non farò chissà cosa, magari qualche saltino microscopico giusto per prepararlo ad affrontare eventuali ostacoli in campagna, e cercherò di lavorarlo in monto che non mi "trascini" via...
Però mi rendo conto anche che si tratterà di saltini al massimo di mezzo metro, invece qua si parla di GP... certo, trovo ridicolo usare imboccature severissime nei giri bassi... però immagino che ci voglia qualcosa di più forte in quelli alti, dove un errore può essere fatale...
Il problema è che se usi il filetto male e un'imboccatura molto pesante bene, credo che come danni psicofisici(al cavallo), siamo lì...

Autore:  cri&sbeauty [ domenica 28 giugno 2009, 21:28 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Chi più ne ha più ne metta

Arya ha scritto:
Allora non hai aperto un topic per avere altri pareri, ma solo quello di difendere i tuoi amici :wink: Ho letto l'altro topic, dove sono state postate anche le scansioni delle foto in questione. Io non sono neofita, sono un'imbranata principiante che non ha idea di cosa significhi saltare un percorso da 130, ma quelle imboccature fanno spavento.

Sono davvero necessarie?
So' come agiscono, ma non so cosa significhi averle in bocca mentre salto con uno zaino sulle spalle (in prospettiva, mi immagino saltare come un cavallo).

Sarò di vecchia scuola, di vecchi cavallari, di quelli che non vanno più di moda, ma sono sempre della convinzione che meno "mezzucoli" si usino, più ci si possa fregiare dell'appellativo "cavaliere-amazzone". E la frase "anche un filetto usato male più far male" la trovo veramente banale, qualsiasi cosa usata male, fa male, ma ciò che è studiato per "far male" (e molte di quelle imboccature lo sono, perchè il cavallo evita certi comportamenti proprio per il dolore che sente) fa male (scusate il gioco di parole) in qualsiasi caso.

Quindi ciò che mi chiedo è: è più importante il lavoro a lungo o breve termine? Mi rincuora sapere che sono seguiti da "grandi" instruttori e che a casa montino più.. in leggerezza (???) ma se non si riesce a portare in gara questo lavoro, o è sbagliato o c'è bisogno di più tempo.

Io per voi non conto niente, di agonismo non ne ho mai fatto, e sicuramente per te Cri rientro in quelli che di là ti hanno sparato baggianate, ma ripeto, quelle imboccature fanno impressione.



1-non ho aperto topic per difendere i miei amici....ho semplicemente espresso il mio parere, ovvero che non trovo che siano maltrattatori e ho dimostrato il tutto rispondendo educatamente a chi mi faceva domande o trovava insensate le mie tesi.


2-Ci sono cavalli Beauty in primis, che in concorso si scaldano talmente tanto che è impossibile montarli in filetto.Gran parte del lavoro a casa o in campo prova tende quasi ad annullarsi al suono della campana. E' per questo che a parer mio si devono utilizzare certe imboccature.
Non mi vergogno a dire che il mikmar l'ho utilizzato pure io, alternandolo con il filetto....siccome il mikmar è da considerarsi imboccatura didattica non bisogna abusarne perchè perde il suo effetto...ora sono passata ad un elevatore doppia redine di gomma happy mouth che è un'imboccatura sicuramente più forte del tandem happy mouth presente 2 volte nelle foto incriminate.

Il discorso del mio precedennte intervento voleva solo sottolineare l'impronta di un articolo del genere su un pubblico inesperto....ovvero....maltrattatori...arnesi del demonio ecc.....

Però Arya se mi permetti così come io non mi permetto di giudicare le imboccature della monta americana o la tecnica giusta per allenare i cavalli ai trekking (perchè NON CONOSCO e non ho mai provato, quindi non posso giudicare), penso che molta gente, che un concorso non l'ha mai neanche visto o si crede arrivato perchè fa le100 in filetto, dovrebbe prima di sputare sentenze informarsi.
Ed è anche inutile attaccarsi alla "bella epoca passata" dei fratelli D'Inzeo, dicendo che loro montavano in filetto....se cerchi su youtube c'è un bellissimo video in cui sia Morris che d'inzeo, ammettono che la difficoltà dei percorsi è cambiata in maniera disumana e che i cavalli dell'epoca non sarebbero in grado di fare i tracciati di oggi.

Autore:  Arya [ domenica 28 giugno 2009, 21:57 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Chi più ne ha più ne metta

Ho parlato dei D'Inzeo? Se è per questo usavano anche la capezzina tedesca.. :wink:
Non per forza la parola "cavaliere" va abbinata a quella di "cavaliere conosciuto". Sono cresciuta in mezzo a quelli che vengono comunemente chiamati cavallari, quelli che Mady citava nel trucco dell'anguilla per i cavalli bolsi.

Però i D'Inzeo vincevano. Oggi non vince nessuno, nemmeno con quei marchingegni.

Poi nell'articolo non eri citata nè tu, nè la tua cavalla, perchè ti senti tirata in ballo? : Blink :
Hai chiesto pareri, ed io ti ho risposto, anzi, ho chiesto, vale di più una vincita o un lavoro ben fatto? Se il rischio è quello di andarsi a schiantare perchè il cavallo si scalda e senza un freno a mano non si è in grado di gestirlo.. perchè farlo?

Di risposte prive di senso ne avrai anche fra quelli che in teoria dovrebbero capirci qualcosa, tutto sta nel saperle setacciare e scartare.

Autore:  cri&sbeauty [ domenica 28 giugno 2009, 22:03 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Chi più ne ha più ne metta

No no Arya la mia risposta riferita ai d'inzeo era in merito a quelli (molti!) che dicono "questa imboccatura non va usata perchè all'epoca dei d'inzeo...ecc ecc..." era un discorso in generale, non riferito a te! :wink:


Ho tirato fuori il discorso della mia cavalla come classico esempio di cavalla che si scalda in concorso e non montabile in filetto (almeno per ora, ma escludo purtroppo miracoli)...era solo un esempio pèer avvalorare la mia tesi!

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