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psicologia del cavallo
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Autore:  D@RkHoRsE [ martedì 22 febbraio 2005, 20:32 ]
Oggetto del messaggio:  psicologia del cavallo

una mia amica l'altro giorno mi ha parlato di un metodo di lavorare il cavallo secondo la sua psicologia.. non "costringendolo" a fare esercizi ma collaborando insieme..
ne avete mai sentito parlare?! c'è qualcuno che ne sa di + sull'argomento?!
bazi bazi
Lucia [;)]

Autore:  Pascal [ martedì 22 febbraio 2005, 20:53 ]
Oggetto del messaggio: 

Non rientra nel discorso parelli/monty roberts?
Mi pare che Monty agisca sempre cosi' con i cavalli, da terra - aspetta che siano loro a venire da lui, non il contrario, etc., cioe' da' loro una possibilita' di scelta (venire o non venire, che e' il succo del suo metodo di Join-Up).
Ma non saprei come estenderlo al nostro normale lavoro montato...

Autore:  D@RkHoRsE [ martedì 22 febbraio 2005, 20:55 ]
Oggetto del messaggio: 

non lo so.. non m ha fatto i loro nomi...

Autore:  Loslyna [ martedì 22 febbraio 2005, 22:00 ]
Oggetto del messaggio: 

si credo così anche io....ma nn me ne intendo sinceramente

Autore:  Pacuzza [ martedì 22 febbraio 2005, 22:28 ]
Oggetto del messaggio: 

.Quando si parla di queste cose, si risale quasi sempre a Monty e al Parelli....[8)]

Autore:  Ufo [ martedì 22 febbraio 2005, 23:17 ]
Oggetto del messaggio: 

quello che ho imparato io nella mia piccola esperienza monty roberts come hanno già detto dice che è il cavallo che deve venire da noi.. in poche parole mette la condizione che vogliamo noi come condizione di relex per il cavallo mi spiego con un esempio i cavalli hanno paura dell'accendino acceso quando noi lo accendiamo lui scappa noi togliamo la fiamma lui si avvicina e noi la accendiamo lui capisce cosi che la posizione di tranquillità è la fiamma accesa e impara a non avere paura...

Autore:  D@RkHoRsE [ mercoledì 23 febbraio 2005, 20:50 ]
Oggetto del messaggio: 

da quello che ho capito... questa mia amica si sta facendo insegnare da un'altra tipa a montare il suo cavallo secondo la sua psicologia... ho assistito a 1 "lezione" e mi è sembrato tutto così strano... la tipa che gli ha dato delle dritte si sta laurando adesso su questo argomento e non mi ha parlato nè di monty roberts nè di parelli.. è una cosa che si fa a cavallo non a terra...

Autore:  Ufo [ mercoledì 23 febbraio 2005, 21:48 ]
Oggetto del messaggio: 

boh non saprei io ho sempre sentito che la desensibilizzazione si fa da terra poi non so molto non sono molto saggio in materia

Autore:  firin@ [ giovedì 24 febbraio 2005, 9:50 ]
Oggetto del messaggio: 

fatti raccontare e spiegare bene il metodo dalla tua amica e poi fai sapere come si svolge anche a noi.

Autore:  D@RkHoRsE [ giovedì 24 febbraio 2005, 11:15 ]
Oggetto del messaggio: 

ok... dovrei vederla sabato... [;)]

Autore:  criss [ venerdì 25 febbraio 2005, 20:27 ]
Oggetto del messaggio: 

Ciao!
Io da anni "uso" il metodo di Monty Roberts: funziona al 100% e lo consiglio sempre a tutti, specie a quelli con i cavalli "difficili".
Per conoscere il suo approccio, è meglio leggere il suo "L'uomo che ascoltava i cavalli", che è il suo primo "manuale".
Sul metodo di Pat Parelli - non mi pronuncio, perché non ho avuto contatti diretti, ma concordo con Monty (quando a proposito di "carrot stick" dice che una frusta rimane sempre una frusta, non importa come la chiami), e poi ho seri dubbi su alcune regole.
La teoria di base di Monty, cioè la totale eliminazione di forza, di violenza e di costrizione, mi sembra quella più coerente e giusta.
Con questi principi di base, nessun metodo può fare del male al cavallo.

Autore:  Harley [ sabato 26 febbraio 2005, 14:14 ]
Oggetto del messaggio: 

nn c'entra molto,xo ho letto una pubblicita su cavallo e natura d febbraio ke pubblicizzava un corso sulla psicologia del cavallo tenuto da professori universitari,veterinarie groom(usava il nome in francese,ma ora nn m viene!)...voglio telefonare x farmi dire bene cos'è e soprattutto quali sono i prof...se sn nomi conosciuti penso di andare,poi vi faro un resoconto,sempre se vado!

Autore:  Diahorse [ sabato 26 febbraio 2005, 21:11 ]
Oggetto del messaggio: 

nemmeno io mi intendo troppo,comunque quando si parla di questi tipi di lavoro vengono in mente i famosissimi roberts e parelli...
magari ci sono altre persone sconosciute,o cmq meno famose,che praticano metodi simili...
fatti spiegare dark [;)]

harley facci sapere! [;)] mi interessa!bacioni

Autore:  piercharles [ mercoledì 6 aprile 2005, 10:22 ]
Oggetto del messaggio: 

La tua amica ha ragione: esistono veramente molti metodi per lavorare il cavallo secondo la sua psicologia e credo che quello che si avvicini di più a questo discorso sia il metodo di Monty Roberts.

La mia umile teoria invece è questa: non capisco come tutte quante le persone che sono a contatto con i cavalli facciano così fatica ad osservarli e a lavorare con loro invece di andare in una direzione mentre l'animale va in quella opposta.

Mi spiego: tutto parte da una base che è questa: che animale è il cavallo? Un erbivoro. Lui non deve cacciare per procurarsi cibo. Nella sua esistenza naturale non ha mai dovuto aggredire un altro animale, ma è sempre stato aggredito e la sua difesa è sempre stata quella di scappare.
Se uno ci riflette un attimo, si accorge che tutti i cavalli problematici hanno delle difese che li fanno sempre "scappare".
Quando sgroppano, calciano, si mettono in piedi è perchè devono raggiungere uno scopo: scappare da una situazione, per loro, di pericolo. Le situazione possono essere molteplici: paura di incrociare in campo un altro cavallo, paura di essere pestati, paura nel vedere qualcosa che non sia nella loro "normalità"...
In ogni caso, dopo che fanno certe cose, è difficile che stiano fermi, soprattutto se vi disarcionano.
Questo sta a significare che il cavallo non è pericoloso di per se, ma solo perchè ha una grande mole e quando ha paura, nel cercare di scappare da quella situazione, può travolgere chiunque e qualsiasi cosa provocando, a volte danni ingenti.

Quindi penso che un Monty Roberts, un Pat Parelli e compagnia bella siano delle persone normali e non dei geni o dei fenomeni perchè OGNUNO DI NOI DOVREBBE RAGIONARE COME HO FATTO SOPRA CON TUTTI I CAVALLI, SE VERAMENTE SI è APPASSIONATI DI QUESTO MONDO!
Anche se con questi pensieri i tempi si allungano di molto ma i risultati sono molto più efficaci.
Molti commercianti e cavalieri non le capiscono queste cose perchè NON HANNO TEMPO DA PERDERE: PER LORO IL TEMPO è DENARO.

Autore:  Harley [ mercoledì 6 aprile 2005, 15:13 ]
Oggetto del messaggio: 

sono proprio d'accordo con te piercharles!

ah,poi al corso nn ci sono andata xke anche telefonando nn mi dicevano i nomi dei prof,e qst mi ha fatto dubitare della validita...

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