Equiweb.it Forum :: I danni delle imboccature : Comportamento & Equoetologia

jib ha scritto:

nasobianco ha scritto:

Scusa, ma per la messa in mano che descrivi, il cavaliere, che livello di esperienza deve avere?
ed il cavallo, quale livello di addestramento?

Si può, anzi si deve cominciare lo studio della messa in mano quando il cavaliere è in grado di usare mani e gambe indipendentemente fra di loro (indipendenza degli aiuti) mantenendo l'assetto (l'equilibrio), in parole povere che è in grado di trottare e galoppare in equilibrio senza aver bisogno di aggrapparsi alle redini.
Con il cavallo si inizia addirittura ancora prima che abbia avuto la presenza del cavaliere in sella, con un lavoro da terra, che gli spiegherà il significato dell'imboccatura e lo aiuterà a decontrarsi e a rilassarsi, cominciando subito a prendere fiducia nella mano del cavaliere. Ma in questo caso il lavoro dve essere eseguito da un cavaliere avanzato.

Autore:	ladykiller [ venerdì 24 marzo 2006, 15:05 ]
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è sparita wild......con le sue nozioni!!!!![:(]

Autore:	mummy [ venerdì 24 marzo 2006, 15:55 ]
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Una certa idea di dressage l'ho letto un po' di tempo fa e devo dire che mi è piaciuto molto!! mi pare si possa trovare solo in internet, ma non ricordo in quale sito!

Autore:	revenge [ venerdì 24 marzo 2006, 16:07 ]
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[:I] L'ho trovato su internet... ma c'era scritto esaurito, allora ho chiamato l'editore e mi ha detto che posso trovarlo forse in qualche "REMAINDERS" o biblioteca, ma non posso girare tanto alla ricerca del "tesoro"! Grazie comunque! Ci riproverò![;)]

Autore:	jib [ venerdì 24 marzo 2006, 16:45 ]
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"Una certa idea di dressage" credo si trovi ancora su http://www.elephantsbooks.com. "L'impiego delle redini lunghe" edito dalla Siaec, non è stato più ristampato ed è stranamente irreperibile. Stranamente perchè uno dei servizi (ammirevoli) della Siaec è quello di diffondere la cultura equestre attraverso le sue pubblicazioni, che sono già diverse. Questo libro di Karl però non l'hanno più stampato. Boh. In ogni caso i due libri si trovano tranquillamente nell'edizione francese.

Autore:	revenge [ sabato 25 marzo 2006, 22:35 ]
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[;)]Grazie! Ora provo!

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I danni delle imboccature http://www.equiweb.it/forum/i-danni-delle-imboccature-t3049-105.html	Pagina 8 di 9

Autore:	nasobianco [ domenica 26 marzo 2006, 16:25 ]
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jib ha scritto: nasobianco ha scritto: Scusa, ma per la messa in mano che descrivi, il cavaliere, che livello di esperienza deve avere? ed il cavallo, quale livello di addestramento? Si può, anzi si deve cominciare lo studio della messa in mano quando il cavaliere è in grado di usare mani e gambe indipendentemente fra di loro (indipendenza degli aiuti) mantenendo l'assetto (l'equilibrio), in parole povere che è in grado di trottare e galoppare in equilibrio senza aver bisogno di aggrapparsi alle redini. Con il cavallo si inizia addirittura ancora prima che abbia avuto la presenza del cavaliere in sella, con un lavoro da terra, che gli spiegherà il significato dell'imboccatura e lo aiuterà a decontrarsi e a rilassarsi, cominciando subito a prendere fiducia nella mano del cavaliere. Ma in questo caso il lavoro dve essere eseguito da un cavaliere avanzato. grazie per le risposte! ... molto gentile[:)]

Autore:	western girl [ domenica 26 marzo 2006, 17:42 ]
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Non ho letto tutti gli interventi, solo alcuni nelle prime pagine, e concordo con cio' che e' stato detto da rhox, nicola e altri, anche se cio' che wild spirits vuol far capire e' giusto in un senso... Discorso imboccature: e' la mano del cavaliere che fa male al cavallo, non l'imboccatura in se'..Ho visto cavalli feriti in bocca da banali filetti... Barefoot: un paio di anni fa, ascoltando un amico, e con l'assistenza di un maniscalco, ho provato a togliere i ferri a due miei cavalli. Non sono stata contenta del risultato. Premesso che passano mesi prima che si possa usare il cavallo come una volta, uno dei due era perennemente zoppo. Secondo il maniscalco, l'unghia faceva fatica a ricrescere, anche se il cavallo faceva solo paddock. Mi faceva pena. Mi sono chiesta se era giusto metterlo cosi a disagio per uno "sfizio" che mi volevo togliere io, tanto per vedere come andava...Dopo due mesi e mezzo, gli ho rimesso su i ferri e lui e' tornato felice e sgroppante. In fondo ha sempre avuto piedi forti e sani... L'altro andava meglio, e dopo neanche un mese ho ricominciato a montarlo in campo e nell'erba. Dritto perfetto. Entusiasta ho pensato che forse l'altro aveva i piedi piu' delicati, ma appena ho ricominciato ad usarlo per le mie solite passeggiate su terreni piu' vari (dopo circa tre mesi), il cavallo comincio' a zoppicare... Ho lasciato perdere e ho continuato a pagare il maniscalco per una ferratura normale.... Io penso che qui noi, abbiamo terreni troppo vari, asfalto e quant'altro che forse non sono adatti ai piedi dei nostri cavalli. Non che mi opponga al barefoot, assolutamente. In America la meta' dei cavalli va scalza, ma cacchio, li non montano sull'asfalto, hanno distese d'erba, sabbia, e arene con fondi stupendi. Molti cavalli nascono e vivono all'aperto e hanno una differente struttura fisica.

Autore:	dream [ lunedì 27 marzo 2006, 15:41 ]
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[;)][;)][;)]

Autore:	Silvi@ [ lunedì 27 marzo 2006, 16:00 ]
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ho avuto modo di leggeri il sito sul barefoot e di vedere da vicino un cavallo scalzo(lo stallone PRE che c'è sul mio profilo![8D]) e di sentire la luuuuunga tesi del suo padrone sui pregi e difetti di questa tecnica... (oltretutto lui ci ha fornito-a me e Valkyrja- una pila di fotocopie che non finisce più con tutte le informazioni sul barefoot!) devo dire che molti dubbi che avevo sono scomparsi, comunque non considero il barefoot come qualcosa di "naturale", diciamo che si avvicina moltissimo alla consìdizione "naturale" del cavallo, se vogliamo dirlo, è una via di mezzo tra il cavallo "al naturale" e "artificiale"(per modo di dire![:D])...

Autore:	dream [ lunedì 27 marzo 2006, 18:04 ]
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Bha...a me sta cosa continua a non ispirare...Certo, per farsi pubblicità non puo' farti vedere la foto con un cavallo con dei problemi...la cosa da valutare è i "prezzo" per raggiungere certe cose di cui loro parlano!

Autore:	Silvi@ [ lunedì 27 marzo 2006, 18:19 ]
Oggetto del messaggio:
dream ha scritto: Bha...a me sta cosa continua a non ispirare...Certo, per farsi pubblicità non puo' farti vedere la foto con un cavallo con dei problemi...la cosa da valutare è i "prezzo" per raggiungere certe cose di cui loro parlano! al contrario. dimostrano come un cavallo con problemi particolari possa trarre vantaggi da questa tecnica. poi è ovvio che ci sono dei pro e dei contro, c'è anche una specie di tabella(nel sito http://www.barefoothorseitalia.it ) che fa capire quali sono i cavalli in grado di "adattarsi" a questa situazione(esempio: un cavallo ferrato da anni ed anni avrà un tempo di transizione molto più lungo di un cavallo ferrato da due...) più o meno velocemente...[;)]

Autore:	mummy [ lunedì 27 marzo 2006, 18:37 ]
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mi fa una certa impressione vedere tutte quelle zampe di cavallo nei sacchetti [xx(]

Autore:	Crazy Dreamer [ martedì 28 marzo 2006, 1:06 ]
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mummy ha scritto: mi fa una certa impressione vedere tutte quelle zampe di cavallo nei sacchetti [xx(] [:412]..pensa a me quando ho aperto un mms del mio amico che sta facendo il corso di mascalcia...era un arto di cavallo con lo zoccolo tolto...[xx(][:412]

Autore:	dream [ martedì 28 marzo 2006, 15:23 ]
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I sacchetti!!!???? Che sacchetti???!!! Oddio...

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Autore:	mummy [ martedì 28 marzo 2006, 15:30 ]
Oggetto del messaggio:
[xx(][xx(][xx(]