Messaggi senza risposta | Argomenti attivi Oggi è domenica 13 aprile 2014, 16:44



Rispondi all’argomento  [ 5 messaggi ] 
 Invito a Nika: importanza del focus 
Autore Messaggio
Utente
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 7 marzo 2007, 7:45
Messaggi: 1906
Località: Friuli-Venezia Giulia
Messaggio Invito a Nika: importanza del focus
Per focus, focalizzazione, si intende l'atteggiamento mentale dell'addestratore, che si concentra sul risultato voluto da parte del cavallo. Il tema si collega in qualche modo con un altro, la visualizzazione, ossia l'anticipazione mentale del comportamento.

Nel topic "Rilascio della pressione", è stato discussa l'importanza di rilasciare la pressione come messaggio "OK! Proprio questo volevo!" ; il focus è importante perchè è necessario concetrarsi fortemente per riconoscere la risposta voluta. Nelle fasi iniziali dell'apprendmento, bisogna saper riconoscere non la risposta finale, "rifinita", ma il primo, timido abbozzo, il primo cenno di risposta vagamente simile a quella voluta... questo è il primo mattone su cui costruire, in seguito, con il modellamento. Se si chiede e si pretende troppo non si ottiene niente.

Ora, un uccellino mi dice che il mitico istruttore di Nika gliene ha parlato certamente.

Nika, raccontaci! :D

_________________
Sbagliando s'impara: in genere, si impara lo sbaglio.
Qualche mago della logica dice: "Se mi contraddici non puoi aver ragione, perchè se tu avessi ragione io avrei torto, e questo è assolutamente impossibile"


lunedì 28 maggio 2007, 8:38
Profilo WWW
Utente
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 8 giugno 2005, 12:45
Messaggi: 1017
Località: Lombardia
Messaggio 
bè certamente qualsiasi esercizio venga richiesto al cavallo e soprattutto insegnato non potrà mai dare alla prima ( ma neanche alla quinta volta) il risultato finale...per questo è importantissimo avere chiaro quello che si sta facendo e la risposta che il cavallo deve dare ( nn sempre facile soprattutto su certi esercizi) e qui ci si può riagganciare al fatto che chi conosce bene la teoria danni nn ne potrà fare mentre chi presume di sapere senza avere un minimo di basi probabilmente ne farà e anche di gravi....è appunto come dici tu alexb accontentarsi che il cavallo faccia un pochino meno peggio di come faceva all'inizio...sarebbe come salire su un puledro appena domato e chiedere una partenza al galoppo con la flessione, in equilibrio, ecc...MA NO!!!!! le prime volte che il cavallo galopperà sarà già un risultato averlo fatto partire in qualche modo!!!!
il problema è appunto riconoscere quando la risposta può essere considerata accettabile...spesso purtroppo non siamo abbastanza veloci nel premiare il cavallo, magari perchè essendo inesperti non ci accorgiamo che l'animale sta cercando di darci una risposta, e questo porta sicuramente a delle incomprensioni...ritengo infatti fondamentale la presenza di un istruttore capace, che possa far arrivare l'allievo ad un grado di sensibilità e attenzione tale da cogliere le minime risposte positive ma anche negative ( spesso infatti se il cavallo dà una risposta sbagliata, invece di pensare che sta cercando di fare ma non capisce quello che vogliamo, iniziamo ad arrabbiarci, magari a mollargli qualche frustata...tutto assolutamente sbagliato).

il mio istruttore sostiene che sia importante poi variare molto e appunto accontentarsi di una piccola risposta migliore, ottenuto un esercizio eseguito inveche che schifosamente, diciamo leggermente meno di schifoso :D è inutile e anzi dannoso passare un'ora a richiederlo....al massimo lui dice di stare 10 minuti su un esercizio e poi passare ad altro anche se non si sono ottenuti risultati...poi magari dopo un altro tot di tempo lo si potrà richiedere...troppe volte invece si vede gente che parte dicendo "adesso non scendo finchè non il cavallo nn esegue un cambio di galoppo" mi si stringe lo stomaco!!!!!
inoltre trovo che nn solo sia importante "l'anticipazione mentale del comportamento" ma anche sapere quali esercizi sono necessari che il cavallo sappia prima di chiedere un passo successivo...spesso infatti i cavalieri fanno solo perchè hanno le mani e le gambe ma il cervello ( o l'istruttore) no....facendo un semplice esempio per chiedere un cambio di galoppo secondo il mio istruttore bisogna saper fare le seguenti cose: il cavallo deve flettersi a destra e sinistra, deve sapere fare un circolo con la flessione all'esterno, deve saper fare il galoppo rovecio, deve saper partire al galoppo destro e sinistro sulla linea retta senza commettere errori, deve saper partire al galoppo destro a mano sinistra e viceversa, deve saper partire in controflessione e deve fare tutto questo bene, nn in qualche mdo ( sicuramente poi mi sono dimenticata qualcosa) dopo di che il cambio di galoppo va chiesto in circolo...vorrei proprio sapere quanti sanno tutte queste cose quando chiedono un cambio....la maggior parte dei cavalli cambia solo quando cambia la direzione e la flessione!!!!!

quindi alex direi che qualsiasi cosa si chieda bisogna ever bene in mente sia la risposta ma anche tutto quello che ci deve essere come BASE!!!!!!!!! e non meno importante bisogna essere sicuri che il cavallo conosca gli aiuti che adoperiamo altrimenti possono nascere solo incomprensioni...poi si può insegnare tutto ma davvero tutto... :D


lunedì 28 maggio 2007, 9:42
Profilo
Utente
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 8 giugno 2005, 12:45
Messaggi: 1017
Località: Lombardia
Messaggio 
la lezione di ieri sul galoppo rovescio con il mio istruttore mi ha dato un altro spunto a proposito della visualizzazione o focus insomma....ovvero è bene sì sapere quale deve essere la risposta che il cavallo deve dare e come dovrebbe essere svolto un determinato esercizio o figura di maneggio...ma ancora più importante è rendere ogni esercizio specifico per il cavallo che si sta montando...l'obiettivo di ogn cavaliere dovrebbe essere quello di rendere "pari" il proprio animale ovvero diminuire il più possibile il divario che il cavallo ha per natura tra parte destra e sinistra del corpo ( ogni cavallo nasce o flesso a destra o a sinistra e il nostro scopo è quello di renderlo sciolto e flessibile da tutte e due le parti...un po' come se ad un destro si insegnasse a scrivere decentemente anche con la sinistra e viceversa)...è quindi inutile far fare un esercizio esattamente come è scritto nei manuali o nei trattati che però al cavallo fatto in quel modo non serve a nulla...esempio banale: se il mio cavallo si flette perfettamente a destra sarà più utile che io anche a mano destra lo fletta principalmente a sinistra, oppure se un cavallo porta il peso sulla spalla sinistra se chiedo un'appoggiata è quasi certo che le spalle precederanno le anche e quindi un esercizio più utile è quello di chiedere l'appoggiata verso sinistra mandando moltissimo più avanti le anche...e così via....


mercoledì 30 maggio 2007, 14:17
Profilo
Utente
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 7 marzo 2007, 7:45
Messaggi: 1906
Località: Friuli-Venezia Giulia
Messaggio 
:D

_________________
Sbagliando s'impara: in genere, si impara lo sbaglio.
Qualche mago della logica dice: "Se mi contraddici non puoi aver ragione, perchè se tu avessi ragione io avrei torto, e questo è assolutamente impossibile"


mercoledì 30 maggio 2007, 14:21
Profilo WWW
Utente
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 8 giugno 2005, 12:45
Messaggi: 1017
Località: Lombardia
Messaggio 
lo considero un sorriso di approvazione :wink:


mercoledì 30 maggio 2007, 15:16
Profilo
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Rispondi all’argomento   [ 5 messaggi ] 

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 0 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  

Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group.
Designed by STSoftware for PTF.
Traduzione Italiana phpBB.it
phpBB SEO