Link sulla "mentalità del cavallo come preda"
Segnalo (per ora in fiammingo/inglese... ma presto anche in italiano: lo so con assoluta certezza
) il sito
http://www.bitloos.be . Il sito è dedicato alla discussione delle testiere senza imboccatura, ma la parte che riguarda il cavallo come "animale da preda" ha un interesse e un significato molto più ampio.
Due i concetti base.
Il primo che, come animale da preda, il cavallo istintivamente nasconde il dolore e la debolezza... il cavallo non può manifestarle, perchè i predatori scrutano attentamente il branco alla ricerca dell'individuo più facile da catturare. Contrariamente a quello che pensiamo, i cavalli non sono affatto "piagnoni": quando manifestano dolore (ad esempio, con una evidente zoppia), si tratta di un dolore insopportabile, preceduto da un lungo tempo di dolore stoicamente sopportato.
Il secondo, è che invece il cavallo manifesta con grande evidenza il disagio che gli è causato dalla consapevolezza di essere in una situazione che gli ostacola una fuga immediata. Oltre alla nota avversione per gli spazi chiusi, anche la perdita di equilibrio è causa di stress evidente e di tensione.
Sono pagine molto brevi, che - per chi capisce l'inglese - si leggono in pochi minuti... chi non legge l'inglese, verrà avvisato appena sarà in linea la traduzione italiana.
L'autrice, la belga Josepha Guillaume, è anche amministratrice del forum in inglese
http://www.artofnaturaldressage.com , che tratta del "dressage naturale" (ovviamente non agonistico: il dressage agonistico prevede l'obbligo dell'uso dell'imboccatura, i partecipanti al forum lo rifiutano).