Bé, i giornalisti italiani sono totalmente inaffidabili, ne sanno moooooolto meno di noi!
Poi la Repubblica non so chi abbia preso per scrivere di equitazione: nella pagina del dressage tenta di spiegare cos'é il dressage e dice che vince chi ottiene la percentuale piú bassa!!! Me le vedo troppo Anky e Isabell che lottano per avere 1 di passo, 3 dei cambi, 2 delle piroette!
Ero talmente allibita che gli ho pure scritto una mail, ovviamente non mi hanno risposto.Io non capisco perché non possano assumere dei freelance per scrivere di questi sport che di solito nessun giornalista segue. E dire che io e Ben abbiamo fatto esattamente la stessa cosa, una Beginner's Guide per la Press Association, sugli sport equestri (proprio perché la PA non ha nessuno che segue l'equitazione... a Hong Kong é andato il tipo che di solito segue l'ippica, ma gli articoli pre-Olimpiadi li avevamo fatti noi). E siamo riusciti a fare qualcosa di conciso, semplice per chi di cavalli non ne sa nulla.....ma privo di quegli errori madornali che invece caratterizzano sempre i giornali italiani! Che rabbia che mi fanno venire
Oops, OT
che strano...
