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parliamo di contraddizioni http://www.equiweb.it/forum/parliamo-di-contraddizioni-t7792-15.html |
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Autore: | Nicola [ martedì 11 marzo 2008, 17:55 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: parliamo di contraddizioni |
shyboy ha scritto: Nicola, abbiamo già discusso l'argomento, se tu ritieni difficilmente realizzabile la cosa mi dispiace per te, io la vedo realizzata tutti i giorni con la mia cavalla che capisce e lavora nel più completo relax. Il contatto neutro o passivo di mani e gambe non è affatto difficile da realizzare erchè è lo stesso cavallo che tende ad arrivarci: un cavallo a cui tieni le gambe in pancia stringendo forte dopo un po non le sentirà più, quello sarà diventato il punto neutro, oltre quel punto il cavallo sente, prima no. Se si abitua un cavallo a ricercare un contatto di una determinata consistenza (a seconda della sesibilità del cavaliere), per quel cavallo quel contatto non significherà più frena, ma sarà una condizione naturale di lavoro. Il che, in sostanza, significa, che chi segue i principi che tu stesso segui, non potrà MAI contare su un cavallo che "si porta", o, per usare un termine inglese, più corretto, non ammetti per principio il "self-carriage". |
Autore: | nabumax [ martedì 11 marzo 2008, 18:18 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: parliamo di contraddizioni |
che brutta parola, preferisco "discesa di mano e di gamba"... la discesa di mano e di gamba si ricerca costantemente, all'inizio sara' sporadica per concretizzarsi sempre di piu', forse non ne parlano per non rischiare di confondere ancora mezzi con il fine, io credo che queste "discese" siano inizialmente impercettibili momenti in cui si prova a diminuire il contatto e a vedere il cavallo cosa fa, se sbaglia, siamo li pronti, se si porta da solo, lo lasciamo fare per poi andare dolcemente di nuovo al contatto... ma quando si portera' da solo x tempi prolungati sara' automaticamente un cavallo che non si turbera' piu' se il contatto c'e' o non c'e'..... e' corretto? |
Autore: | Nicola [ martedì 11 marzo 2008, 18:26 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: parliamo di contraddizioni |
nabumax ha scritto: non si turbera' piu' se il contatto c'e' o non c'e'..... e' corretto? A mio parere si turberà eccome, o per lo meno mostrerà un cambiamento nel suo stato di attenzione, perchè la presa di contatto verrà interpretata, da un cavallo con un buon addestramento, come una nuova richiesta. |
Autore: | nabumax [ martedì 11 marzo 2008, 18:30 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: parliamo di contraddizioni |
la questione su come, quanto, e quando lasciare il giovane cavallo senza contatto e' delicata... quindi? non va usato mai secondo te? |
Autore: | Nicola [ martedì 11 marzo 2008, 18:40 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: parliamo di contraddizioni |
Certo che va usato. Eccome. Ma la presa di contatto è sempre un'azione che presuppone una reazione da parte del cavallo. Il mantenimento del contatto è, per logica, una perpetuazione, nel tempo, di una richiesta. |
Autore: | alexb [ martedì 11 marzo 2008, 22:16 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: parliamo di contraddizioni |
Bè che dire... sono sempre più intimamente soddisfatto di aver spinto un pochino per l'apertura di questa sezione! Datemi atto che all'inizio sembrava la "sezione cenerentola" e invece... ![]() Per Tisha: io sono convinto che si può avere un controllo del cavallo ad altissimo livello senza alcun "contatto" fisico; ne sono convinto perchè l'ho visto con i miei occhi. Il problema è che queste rare persone, capaci di ottenerlo, PRIMA hanno studiato e imparato a fondo l'equitazione classica, basata sul contatto, POI hanno fatto un passo (non dico avanti per non offendere nessuno... diciamo un "passo di lato" ![]() Posto, con il permesso dell'amico, una foto presa con l'autoscatto in un durissimo trek su una montagna impervia spagnola, fuori sentiero: ![]() |
Autore: | tisha [ martedì 11 marzo 2008, 22:47 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: parliamo di contraddizioni |
alexb ha scritto: Per Tisha: io sono convinto che si può avere un controllo del cavallo ad altissimo livello senza alcun "contatto" fisico; ne sono convinto perchè l'ho visto con i miei occhi. Il problema è che queste rare persone, capaci di ottenerlo, PRIMA hanno studiato e imparato a fondo l'equitazione classica, basata sul contatto, POI hanno fatto un passo (non dico avanti per non offendere nessuno... diciamo un "passo di lato" ![]() io lo chiamerei tranquillamente in avanti il fatto di montare senza contatti fisici,perchè sminuire un tale passo? Andare avanti non vuol dire offendere chi c'era prima,anzi,portarlo su un gradino superiore perchè è solo grazie al passato che si giunge al futuro! (madò..come sono saggia questa sera ![]() |
Autore: | alexb [ martedì 11 marzo 2008, 23:00 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: parliamo di contraddizioni |
No, NON mi riferisco affatto a Nevzorov. Non ho le idee del tutto chiare al proposito, ma mi sto facendo l'idea che la NHE Nevzorov è altra cosa (che può o non piacere... può anche entusiasmare..) dall'equitazione. C'è stato al proposito una vivace discussione anche nel forum di Andy Beck, che frequento. Mi riferisco a Moyra Williams, innanzitutto, che conosco tramite un suo libro, "Adventures unbridled" e a cui, ho scoperto, è intitolata una fondazione australiana di studi sul cavallo (posso essere più preciso se ne avete bisogno), e che quindi non dev'essere l'ultima stramba... ; e mi riferisco all'amico HC, di cui vi ho già suggerito di guardare il meraviglioso sito "da meditazione", adesso con il link diretto alla mia traduzione italiana. http://www.huertecilla.net Quello della foto è lui. Osservate il "cordeo", la sella (una Malibaud Gardian", le staffe a gabbia, lo sguardo adorante della cavalla, e il suo sorriso MOLTO soddisfatto... |
Autore: | tisha [ martedì 11 marzo 2008, 23:31 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: parliamo di contraddizioni |
alexb ha scritto: Mi riferisco a Moyra Williams, innanzitutto, che conosco tramite un suo libro, "Adventures unbridled" e a cui, ho scoperto, è intitolata una fondazione australiana di studi sul cavallo (posso essere più preciso se ne avete bisogno) ..lanciati.. ![]() Posso chiederti il link del forum di cui parli? se vuoi puoi mandarmi un mp o un mail ![]() |
Autore: | nabumax [ martedì 11 marzo 2008, 23:46 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: parliamo di contraddizioni |
il discorso si e' sviato, peccato comunque nicola ha ragione e non ha ragione, e dunque il contatto ha un significato un po' controverso, spiego secondo me: - il contatto una volta che abbiamo insegnato al cavallo a classificarlo come neutro per lui non ha piu' alcun valore di richiesta, quindi nicola sembra aver torto, e serve da base di partenza alle nostre ulteriori richieste... - il contatto ha in effetti anche un valore di richiesta, quindi nicola ha ragione, e la richiesta e' semplicemente quella di "tenersi pronto" a seguire la mano, ecco che scatta anche il significato di "tensione positiva" da parte del lallo, la tensione positiva si ha quando il cavallo avendo ricevuto una corretta messa in mano il contatto non lo teme ma lo aspetta e lo cerca e, trovandolo, si "tende"... quindi credo che alla fine abbia questa doppia valenza... poi montare o utilizzare un cavallo senza contatto fisico (mi si dica come si fa dal momento che si sale in sella, siete dei budda che fluttuano?) non e' ne una equitazione migliore, ne peggiore, sono due cose con obiettivi diversi, in campagna non si ricerca certo la perfezione dei movimenti, e non si puo' certamente stare 3 ore col contatto in bocca... la tecnica dei contatti va intesa usata per quei pochi minuti di durata di un esercizio... ![]() torno a suggerire "capire l'equitazione" di licart, su centinaia di pagine sono davvero poche le righe che ha scritto sulle quali nutro dei dubbi.. e queste cose le analizza.. |
Autore: | alexb [ mercoledì 12 marzo 2008, 0:05 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: parliamo di contraddizioni |
nabumax ha scritto: poi montare o utilizzare un cavallo senza contatto fisico (mi si dica come si fa dal momento che si sale in sella, siete dei budda che fluttuano?) non e' ne una equitazione migliore, ne peggiore, sono due cose con obiettivi diversi, in campagna non si ricerca certo la perfezione dei movimenti, e non si puo' certamente stare 3 ore col contatto in bocca... la tecnica dei contatti va intesa usata per quei pochi minuti di durata di un esercizio... Per quanto mi riguarda, certo, intendevo "contatto di mano sulle redini", che ovviamente è nullo se le redini non ci sono proprio. Sul fatto del contatto per pochi minuti ho dei dubbi... visto che il topic ci chiama "parliamo di contraddizioni": se il contatto è quello che assicura l'aggroppamento, la distensione e quindi la salute della schiena... ma questa NON viene danneggiata da ore, ore e ore delle tranquille andature di campagna o di trekking senza contatto.... come la mettiamo? O è possibile che il cavallo si estenda e resti esteso anche senza contatto... o non lo è... ![]() O ha ragione nnevzorov nel sostenere che una lunga cavalcata è COMUNQUE dannosa, perchè "the horse is not made to be ridden", il cavallo non è stato fatto per essere montato, cosa altrettanto valida, secondo me, di un'affermazione che "le natiche umane non sono state fatte per sedervisi sopra"? ![]() |
Autore: | tisha [ mercoledì 12 marzo 2008, 0:07 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: parliamo di contraddizioni |
nabumax ha scritto: mi si dica come si fa dal momento che si sale in sella, siete dei budda che fluttuano ...ho sempre sognato di essere un budda che fluttua nell'aria.. ![]() Sarebbe divertente ![]() |
Autore: | alexb [ mercoledì 12 marzo 2008, 0:10 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: parliamo di contraddizioni |
Bè, c'è poco da ridere... molti cavalieri sono convinti che quando portano il peso tutto sulle staffe, alleggeriscono la sella.... appunto, fluttuano! ![]() "The Buddha seat..." |
Autore: | nabumax [ mercoledì 12 marzo 2008, 0:16 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: parliamo di contraddizioni |
quello che dice alex si, potrebbe essere una contraddizione, ma siccome non sono io a dirlo, boh? dalle mie letture dico sinteticamente: l'incollatura tenuta orizzontale e con la nuca leggermente aperta fa il bene dell'animale, se la tiene cosi' per conto suo in ogni situazione, potremmo essere a posto da quel lato li... se sia meglio con o senza contatto dovrei mettere mano a cosa dicono altri libri, se ho tempo e ci capisco qualcosa, vi faccio sapere |
Autore: | omdecavaj [ mercoledì 12 marzo 2008, 0:25 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: parliamo di contraddizioni |
Il cavallo puo anche distendersi senza contatto.. ma... non é teso.. quindi... si torna al problema schiena.. senza contare poi della flessibilità laterale... |
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