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La "mano ferma"
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Autore:  omdecavaj [ venerdì 18 aprile 2008, 17:35 ]
Oggetto del messaggio:  Re: La "mano ferma"

Giocare con le dita é un modo per dire.; non so cosa fare, vediamo se flette la nuca. Mai alternare la pressione dei due angoli della bocca..
Le gambe sono a contatto.. semplice contatto morbido, non premono.
Le mani devono separarsi dal corpo.. agire isolatamente insieme alla testa del cavallo, non per questo devono stare ferme

Visto che qualcuno ha tirato in ballo la questione vorrei un po chiarire il discorso giocare con le dita...
Se intendete fare una specie di piccolo seghetto alternato allora siamo proprio a terra... se invece parlate di una pressione uguale dei due anulari, quindi non alternata.. si tratta della richiesta di deconrazione che comunque puo avvenire solo a cavallo addestrato

Autore:  omdecavaj [ venerdì 18 aprile 2008, 17:40 ]
Oggetto del messaggio:  Re: La "mano ferma"

kake ha scritto:
beh m....e se il cavallo è in atteggiamento...la testa non fa su e giù....)


Bisogna prima di tutto valutare cosa sia un cavallo in atteggiamento.. comunque la testa si muove in modo diverso alle tre andature.
Solo al trotto la mano puo rimanere "ferma" perche sia al passo che al galoppo c é un oscillazione basculante che deve essere seguita per non bloccare la schiena (cosa che vedo spesso)

Autore:  kake [ venerdì 18 aprile 2008, 17:43 ]
Oggetto del messaggio:  Re: La "mano ferma"

omdecavaj ha scritto:
kake ha scritto:
beh m....e se il cavallo è in atteggiamento...la testa non fa su e giù....)


Bisogna prima di tutto valutare cosa sia un cavallo in atteggiamento.. comunque la testa si muove in modo diverso alle tre andature.
Solo al trotto la mano puo rimanere "ferma" perche sia al passo che al galoppo c é un oscillazione basculante che deve essere seguita per non bloccare la schiena (cosa che vedo spesso)


beh certamente il mio rifermento è sul trotto...al passo e al galoppo come hai detto tu...cambia tutto!!

Autore:  alexb [ venerdì 18 aprile 2008, 19:31 ]
Oggetto del messaggio:  Re: La "mano ferma"

:mrgreen:
Che bello il contatto zero, le redini completamente allentate, e che il cavallo metta la testa dove cavolo vuole... E' così che uso la mia testiera senza imboccatura ...
:mrgreen:

Autore:  kake [ venerdì 18 aprile 2008, 19:53 ]
Oggetto del messaggio:  Re: La "mano ferma"

alexb ha scritto:
:mrgreen:
Che bello il contatto zero, le redini completamente allentate, e che il cavallo metta la testa dove cavolo vuole... E' così che uso la mia testiera senza imboccatura ...
:mrgreen:

beh dipende dai gusti....... :shock: :shock:

Autore:  alexb [ venerdì 18 aprile 2008, 20:32 ]
Oggetto del messaggio:  Re: La "mano ferma"

Era una battuta... tanto per sottolineare quanti problemi ci sono nell'usare la mano. Siccome io la uso poco, spero di sbagliare poco... : Chessygrin :
Scusate l'OT, era solo una piccola pausa.

Autore:  Ari11 [ venerdì 18 aprile 2008, 21:32 ]
Oggetto del messaggio:  Re: La "mano ferma"

Beh, io non la uso quasi mai, se e' per questo. Non nel nostro lavoro "quotidiano", in ogni modo, che si svolge in modo del tutto diverso.

La uso solo per eseguire determinati esercizi, specifici, e sono tutti esercizi che servono a mobilizzare, rendere piu' elastica e flessibile l'incollatura (oltre ad altre fasce muscolari, ma non serve dilungarsi), un po' come una sorta di stretching da palestra, insomma. Tenere la mano ferma (nel senso di bloccata) sarebbe per ovvi motivi un controsenso.

Giocare con le dita...? Lavorare ma non costantemente? Pressione si, un po', ma non sempre, pero' neanche senza...? Ma che vuole dire...? :shock: Una cosa, vuol dire, secondo me... che chi insegna queste cose, chi usa questi termini... non sa che altro cavolo dire. E non sa spiegare il motivo di quel che dice ed insegna. Ahime'! :( (ce l'ho con gli istruttori, non con gli allievi, che poveri loro, non posson far altro che recepire queste spiegazioni fumose... e prive di sostanza).

Per ogni cosa che viene adottata, scelta, spiegata, insegnata e messa in pratica ci deve essere un perche', preciso, un percome, preciso, e possibilmente un aggancio riconoscibile e sensato ad una caratteristica anatomica, locomotoria, biomeccanica o psicologica del cavallo. Quello che mi fornisce tutto cio', per me, e' un istruttore bravo... e su queste basi, poi, possiamo decidere se una cosa ci piace oppure no, ci convince oppure no. E fa al caso nostro oppure no, perche' tra l'altro a cavallo diverso corrisponde esigenza diversa, e non tutte le attivita' vanno svolte allo stesso modo, e bisogna tenerne conto quando si decide di affrontare un lavoro. Il resto... boh. Lasciamolo dov'e'... :|

Autore:  PatchWorkTiger [ venerdì 18 aprile 2008, 21:44 ]
Oggetto del messaggio:  Re: La "mano ferma"

kake ha scritto:
omdecavaj ha scritto:
kake ha scritto:
beh m....e se il cavallo è in atteggiamento...la testa non fa su e giù....)


Bisogna prima di tutto valutare cosa sia un cavallo in atteggiamento.. comunque la testa si muove in modo diverso alle tre andature.
Solo al trotto la mano puo rimanere "ferma" perche sia al passo che al galoppo c é un oscillazione basculante che deve essere seguita per non bloccare la schiena (cosa che vedo spesso)


beh certamente il mio rifermento è sul trotto...al passo e al galoppo come hai detto tu...cambia tutto!!


...si parlava in generale, oppure tu lavori solo al trotto? non so, io lavoro spesso al passo e solo quando son sicura al passo lo stesso lavoro lo faccio al trotto e lo stesso pure al galoppo quando verrà...quindi come dice omdecavaj la mano segue, se il cavallo non bascula vuol dire che la mano sta ferma :P

Autore:  omdecavaj [ sabato 19 aprile 2008, 10:24 ]
Oggetto del messaggio:  Re: La "mano ferma"

Ottimo intervento ari11...

Io credo che un cavallo possa ricevere un ottimo addestramento lavorando anche solo al passo.
Il problema é che questa é l andatura piu difficile che qualche profano (per non essere volgare) crede anche sia un andatura che puo solo peggiorare andando avanti con l addestramento.
Detto questo però.. ad esempio i miei allievi li faccio partire dal trotto a volte perche per loro risulta molto piu semplice capire il funzionamento della mano (essendo la testa ferma), una volta impratichiti allora sono pronti per affrontare il passo.
Poi ci sono diverse tipologie di cavallo dove é meglio incominciare al trotto (cavalli estremamente sordi) e altre invece come i cavalli estremamente caldi e nevrili come un bel Lusitano dove io tendenzialmente lavoro la maggior parte del tempo al passo.

Autore:  PatchWorkTiger [ martedì 22 aprile 2008, 23:26 ]
Oggetto del messaggio:  Re: La "mano ferma"

omdecavaj ha scritto:
Ottimo intervento ari11...

Io credo che un cavallo possa ricevere un ottimo addestramento lavorando anche solo al passo.
Il problema é che questa é l andatura piu difficile che qualche profano (per non essere volgare) crede anche sia un andatura che puo solo peggiorare andando avanti con l addestramento.
Detto questo però.. ad esempio i miei allievi li faccio partire dal trotto a volte perche per loro risulta molto piu semplice capire il funzionamento della mano (essendo la testa ferma), una volta impratichiti allora sono pronti per affrontare il passo.
Poi ci sono diverse tipologie di cavallo dove é meglio incominciare al trotto (cavalli estremamente sordi) e altre invece come i cavalli estremamente caldi e nevrili come un bel Lusitano dove io tendenzialmente lavoro la maggior parte del tempo al passo.


eheheh beh, io parto dal passo perchè sento risultati migliori...è più una questione mia, con un'andatura più veloce per eseguire un dato esercizio mi scompongo più facilmente, e poi se è un esercizio nuovo pure per la cavalla c'è da spiegarglielo con calma o me la ritrovo contro...quindi io parto sempre dal passo...

Autore:  Tai [ mercoledì 23 aprile 2008, 10:20 ]
Oggetto del messaggio:  Re: La "mano ferma"

Domanda: se io in sella sto con le mani rilassate lasciando praticamente la bocca del cavallo libera (che quindi tende a stare come piú preferisce con il collo NB Non faccio salto), e sto in sella come se le mie gambe finissero al ginocchio, tenendo quindi il polpaccio morbidissimo, ma non ballerino....sto facendo una grandiosa cavolata??

Seconda domanda: Aprendo le spalle e rallentando il trotto con la voce ho la sensazione che il cavallo si "riunisca"...senza intervenire slla bocca.
Forse é una sensazione solo mia...é possibile?

Autore:  kake [ mercoledì 23 aprile 2008, 10:56 ]
Oggetto del messaggio:  Re: La "mano ferma"

Tai ha scritto:
Domanda: se io in sella sto con le mani rilassate lasciando praticamente la bocca del cavallo libera (che quindi tende a stare come piú preferisce con il collo NB Non faccio salto), e sto in sella come se le mie gambe finissero al ginocchio, tenendo quindi il polpaccio morbidissimo, ma non ballerino....sto facendo una grandiosa cavolata??

Seconda domanda: Aprendo le spalle e rallentando il trotto con la voce ho la sensazione che il cavallo si "riunisca"...senza intervenire slla bocca.
Forse é una sensazione solo mia...é possibile?


Per la prima domanda....tu stringi le ginocchia...quindi il polpaccio non aderisce al cavallo...(da quello che ho capito!!)

per la seconda...si è normale che il cavallo "riunisca" se apri le spalle...nel momento in cui tu intervieni sulla bocca lui è già pronto per fare un alt...la riunione infatti si fa anche (ma non solo) con l'apetura delle spalle....

Autore:  Tai [ mercoledì 23 aprile 2008, 11:50 ]
Oggetto del messaggio:  Re: La "mano ferma"

Grazie kake.

Il punto é che non intervengo mai sulla bocca del cavallo ( o quasi mai).
Quindi in sostanza la posizione delle mie mani influisce poco o niente in bocca al cavallo, giusto?
Il cavallo procede sempre con il collo leggermente in avanti, riunendosi solo quando gli chiedo di rallentare il trotto.
E´ un modo sbagliato di montare oppure il tenere il cavallo riunito e una cosa fine al salto e al lavoro finalizzato alla competizione?

Se la bocca e libera in teoria gli errori di posizione delle mani sono meno dannosi, o no?

L´assenza quasi totale di contatto in bocca é un errore?
Mi verrebbe da dire di no, in quanto quando si monta solo con la capezza il contato in bocca non c´e´comunque. Peró c´é il contatto comunque con il muso del cavallo, come quando si monta con il collare c´é un minimo di contatto con il collo del cavallo.
E´sensato eliminare il contatto, in particolar modo con il cavallo che ha in bocca un filetto?
Oppure non si puó riuscire ad impostare un buon lavoro in sella senza intervenire sulla bocca e sulla posizione del collo?

E´un po´intricata come domanda, ma io non sono per niente brava in sella, e spesso mi pongo domande che magari a qualcuno possono sembrare elementari.
Ma ho da poco ricominciato a montare con un cavallone del maneggio dove sta il mio O´bryan, e ho riscontrato una sua particolare insofferenza in bocca, anche solo quando lo si porta a mano.
Il cavallo ha bisogno di recuperare massa muscolare, ma io quando lo monto lo faccio lavorare nella posizione in cui non sento rigiditá.
Se intervengo sulla bocca, anche minimamente, tende a irrigidirsi, mentre, paradossalmente, lasciando il collo lungo si scioglie e diventa anche piú "comodo".

Autore:  kake [ mercoledì 23 aprile 2008, 12:12 ]
Oggetto del messaggio:  Re: La "mano ferma"

Tai ha scritto:
Grazie kake.

Il punto é che non intervengo mai sulla bocca del cavallo ( o quasi mai).
Quindi in sostanza la posizione delle mie mani influisce poco o niente in bocca al cavallo, giusto?
Il cavallo procede sempre con il collo leggermente in avanti, riunendosi solo quando gli chiedo di rallentare il trotto.
E´ un modo sbagliato di montare oppure il tenere il cavallo riunito e una cosa fine al salto e al lavoro finalizzato alla competizione?

Se la bocca e libera in teoria gli errori di posizione delle mani sono meno dannosi, o no?

L´assenza quasi totale di contatto in bocca é un errore?
Mi verrebbe da dire di no, in quanto quando si monta solo con la capezza il contato in bocca non c´e´comunque. Peró c´é il contatto comunque con il muso del cavallo, come quando si monta con il collare c´é un minimo di contatto con il collo del cavallo.
E´sensato eliminare il contatto, in particolar modo con il cavallo che ha in bocca un filetto?
Oppure non si puó riuscire ad impostare un buon lavoro in sella senza intervenire sulla bocca e sulla posizione del collo?

E´un po´intricata come domanda, ma io non sono per niente brava in sella, e spesso mi pongo domande che magari a qualcuno possono sembrare elementari.
Ma ho da poco ricominciato a montare con un cavallone del maneggio dove sta il mio O´bryan, e ho riscontrato una sua particolare insofferenza in bocca, anche solo quando lo si porta a mano.
Il cavallo ha bisogno di recuperare massa muscolare, ma io quando lo monto lo faccio lavorare nella posizione in cui non sento rigiditá.
Se intervengo sulla bocca, anche minimamente, tende a irrigidirsi, mentre, paradossalmente, lasciando il collo lungo si scioglie e diventa anche piú "comodo".


beh per quanto leggera possa essere la tua mano...penso che lui la sente lo stesso....
Poi il mio istruttore mi ha sempre detto che "l'assenza totate del contatto in bocca" come l'hai chiamata tu...è sbagliatissima...però il mio lavoro era finalizzato all'agonismo...

Il fatto della riunione è giustissima....perchè altrimenti avresti un cavallo a 3 marcie...(passo trotto e galoppo)...mentre la riunione fa lavorare i posteriori (e non solo!!)...è un esercizio abbastanza semplice...utile sia per l'agonismo...sia per un lavoro semplicissimo a casa....

Sicuramente... con le redini sul collo non si rischia di avere la mano pesante che tira in bocca...certo è che un contatto se pur minimo...è sempre bene tenerlo.....

Poi per il cavallo fastidioso in bocca...beh sicuramente sarà sensibile...ma non per questo non deve accettare un contatto leggero...se tu con quel cavallo dovresti per ipotesi uscire gara di salto???...il contatto lo teve avere...quindi è tutta questione di lavoro e pazienza per riportarlo a fidarsi della tua mano....che poi tu preferisci non tenere il contatto va bene...però lui deve accettarlo....

Un cavallo se messo in atteggiamento (e quindi con contatto..)...lavora (...per me...) sicuramente meglio ddi uno che ha la testa dove vuole...sopratutto perchè un contatto con la bocca porta a essere "in collegamento" tra il cavallo e il cavaliere, tra bocca e mani....quindi il cavallo è certamente più attento...a quello che tu chiedi a lui....poi onestamente io ho smesso da anni di montare con cavalli non in atteggiamento...quindi non saprei dirti se il lavoro può essere lo stesso...perchè altrimenti che senso avrebbe uscire in rettangolo con morso e filetto se basterebbe una capezza???....

Autore:  alexb [ mercoledì 23 aprile 2008, 12:20 ]
Oggetto del messaggio:  Re: La "mano ferma"

Ne abbiamo parlato per 8 pagine :shock: nel topic "Il contatto", stessa sezione... alla fine ho trovato un bellissimo post sul forum AND che ho tradotto qui:

http://www.artofnaturaldressage.com/vie ... 5333#15333

In base alla classificazione riportata nel post, come fai tu non è nè giusto nè sbagliato, semplicemente fai parte del "Gruppo 1" nella classificazione di Miriam dei vari punti di vista. :mrgreen:

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