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Progressione per un Puledro
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Autore:  JiJi.and.LaDy [ lunedì 15 novembre 2010, 17:17 ]
Oggetto del messaggio:  Progressione per un Puledro

Visto che sono ormai alla soglia di una nuova "storia"....
e che con questo mio nuovo compagno siamo prossimi al primo giro di sella....

Volevo scambiare un po' di opinioni sulla giusta progressione di lavoro per un puledro,dato che sto entrando piano piano anche in altri "mondi",fatti di altre visioni,e che intendo rispettare al massimo il fisico e la testa del mio piccolo biondo!

E mi chiedevo....parliamo di come lavorare all'inizio i puledri in piano?e come arrivare con i giusti tempi al lavoro "per grandi"?

Sono certa che la Sele avrà buoni argomenti,e che tutti noi potremo dare opinioni al riguardo!!!







Rieccomi :wink:

Autore:  Silvi@ [ lunedì 15 novembre 2010, 17:23 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Progressione per un Puledro

Ribenvenuta!!!!!!!! : Thumbup :

Ehm... "piccolo biondo"? :shock: Non è un haflinger, vero... :lol:

Ti riferisci al lavoro vero e proprio in sella o alla doma da terra?

Io sono molto orientata sull'horsemanship e sulla doma dolce... il che non vuol dire "Parelli", sia chiaro.

Autore:  JiJi.and.LaDy [ lunedì 15 novembre 2010, 17:26 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Progressione per un Puledro

Parlo del lavoro in sella.... ;)

stiamo già procedendo con doma naturale e metodo di una certa Tellington....per cui adesso aprirò un altro post!


Comunque è il primo puledro della Lady! :wink:

Autore:  Siska [ lunedì 15 novembre 2010, 22:45 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Progressione per un Puledro

Ottimo topic da cui prendere spunto!!!!! : Thumbup :

Autore:  Silvi@ [ lunedì 15 novembre 2010, 22:48 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Progressione per un Puledro

Che bello, metti qualche fotina del puledrozzo! : Love :

Anche io seguirò attentamente questo topic... anche se per noi è troppo presto! Decisamente! :lol:

Autore:  Andrea [ martedì 16 novembre 2010, 11:07 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Progressione per un Puledro

JiJi.and.LaDy ha scritto:
Parlo del lavoro in sella.... ;)

stiamo già procedendo con doma naturale e metodo di una certa Tellington....per cui adesso aprirò un altro post!


Comunque è il primo puledro della Lady! :wink:


Tellington?credo di averla vista in fiera a Milano.. prima parte, rilassamento e pre lavoro del cavallomontato, in pratica lo massaggiava sul muso e tutto il corpo per fargli prendere coscienza di se.. poi gli ravanava il naso, le orecchie occhi..insomma sembrava gradire...
per quanto io.. rimanga sempre abbastanza scettico davanti a certi sistemi... :wink:

Autore:  JiJi.and.LaDy [ martedì 16 novembre 2010, 11:48 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Progressione per un Puledro

Sì c'era a Milano ma io non l'ho vista...

Beh oddio io per ora ho solo fatto le "coccole" nessun ravanamento,già sapevo quanto i cavalli adorassero essere massaggiati sulle orecchie perchè la mia ne andava matta,ma con il puledro sto proprio vedendo che fanno la differenza!E' sempre stato parecchio irriverente ora è un vero agnellino!

Comunque questo argomento lo stiamo approntando in "off-topic equestre"

Autore:  Pascal [ giovedì 18 novembre 2010, 19:33 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Progressione per un Puledro

Allora, lavoro montato...Da dove iniziare.

Io posso raccontare la mia esperienza con Frodo, noi abbiamo iniziato 'tardissimo' (rispetto agli standard! 4 anni) perché di sicuro non era un cavallo che avevo intenzione di vendere e che pertanto doveva essere 'pronto' presto, a me interessa che lavori bene a lungo termine quindi non c'era fretta... Anche le prime gare lui era indietrissimo rispetto agli altri quattro anni, anzi ancora adesso é indietro (soprattutto a livello di incollatura, ci sono cinque anni in Germania che lavorano con un'incollatura che non sfigurerebbe Prix St Georges, ma io non credo che sia corretto per un cavallo giovane. Quindi non prenderá punteggi altissimi ma almeno so che la strada é giustissima per il futuro!)

Credo che la cosa piú importante che ho imparato in questi anni sia un nuovo modo di vedere le gare per giovani cavalli, quando ero in Italia l'idea generale sembrava essere che un 5 anni DOVEVA essere pronto per uscire in F ed un 6 anni DOVEVA essere pronto per uscire in M... adesso invece ho capito che le gare giovani cavalli non sono assolutamente un obiettivo da raggiungere con un puledro, quanto piuttosto la strada che puó essere seguita con cavalli estremamente dotati e con caratteristiche molto specifiche...ho imparato che un cavallo che ha successo nelle cat. 4 anni molto probabilmente non avrá successo, o anzi, non arriverá nemmeno in Grand Prix, perché le abilitá e caratteristiche richieste nei due tipi di gara sono completamente diverse. Infatti basta vedere quanti dei puledri che fanno bene al Bundeschampionat o ai Mondiali arrivano in GP (o anche solo PSG!): pochissimi! E' un altro mondo insomma.

L'altra cosa che ho imparato é il contatto, o anzi, la non-importanza del contatto in un puledro! La peggior cosa che si puó fare é concentrarsi sulla bocca, sul contatto, e sulla posizione dell'incollatura........Che deve svilupparsi da sé, assolutamente, senza alcun tipo di interferenza da parte della mano del cavaliere... L'unica cosa che conta sono i posteriori, ho la fortuna di lavorare con una delle migliori persone in Germania per quanto riguarda l'addestramento dei giovani cavalli e quello che mi viene ripetuto sempre é che solo gli stupidi stanno lí a pensare 'dov'é la bocca/l'incollatura del mio cavallo', invece di 'dove sono e cosa stanno facendo i posteriori'.

Autore:  JiJi.and.LaDy [ giovedì 18 novembre 2010, 20:11 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Progressione per un Puledro

Sono contenta di leggere da te le stesse cose che dice il libro che ho appena letto!!!!tiro un sospiro di sollievo....

Anche il mio puledro sta iniziando relativamente tardi,perchè devo ancora montargli in sella!

Io volevo proprio chiedere del lavoro in sella per quanto riguarda l'incollatura e gli esercizi!
Il libro che ho letto consiglia di far lavorare i puledri in distensione,e mai "in mano",per fargli sviluppare i muscoli giusti,e poi quando ne saranno capaci,con i loro tempi,"alzeranno" l'incollatura!
Questa cosa so che mi penalizzerebbe in gara,ma per fortuna io ho 3 discipline da affrontare e non solo una! :-D

Ed anche lì parla dell'ìimportanza dei posteriori e che saranno proprio i posteriori ed il loro impegno a portare il cavallo ad avere il contatto con la mano del cavaliere quando sarà il momento!!

Ma io mi chiedevo...come capire QUANDO sarà il momento di chiedere le varie cose!!
Ho molta paura venendo da solo cavalli adulti di chiedere"troppo e troppo presto"!
Già montando la psi mi rendo conto a volte di pretendere troppo perchè lei è molto facile,per fortuna mi so auto-limitare,ma è una cavalla di 8 anni,me lo posso già permettere un po' di più visto che il fisico è già un altro!

Autore:  Royksopp 89 [ giovedì 18 novembre 2010, 22:18 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Progressione per un Puledro

Cita:
La peggior cosa che si puó fare é concentrarsi sulla bocca, sul contatto, e sulla posizione dell'incollatura........Che deve svilupparsi da sé, assolutamente, senza alcun tipo di interferenza da parte della mano del cavaliere...


sono d accordo con questo pensiero ... ho avuto la sfortuna di montare per 1 anno e mezzo con un "dressagista" ( le virgolette sono d obbligo nel suo caso!) che non faceva altro che cambiare di continuo i suoi cavalli perchè il lavoro errato che faceva scatenava problemi uno dopo l altro.. ovviamente si curava solo che il muso di questi poveri cavalli ( dai 4 ai 6 anni) sfiorasse quanto piu possibile il petto..

voglio però fare una domanda a questo proposito.. . In linea di massima non dobbiamo interferire con la posizione naturale dell incollatura del cavallo , ma se quest ultimo ha una posizione evidentemente sbagliata e dannosa?
penso per esempio ai trotter da riconvertire a sella .. solitamente hanno la testa al vento , e credo che in quel caso non ci si possa concentrare solo sui posteriori... o magari mi sbaglio io , non so .. : Sig :

cosa si può fare in quel caso? io, personalmente, mi muoverei da terra, magari con uno strumento come gogue o chambon, però sono curiosa di ricevere anche un vostro parere :)

Autore:  Pascal [ sabato 20 novembre 2010, 15:15 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Progressione per un Puledro

JiJi.and.LaDy ha scritto:
Il libro che ho letto consiglia di far lavorare i puledri in distensione,e mai "in mano",per fargli sviluppare i muscoli giusti,e poi quando ne saranno capaci,con i loro tempi,"alzeranno" l'incollatura!


Esattamente, proprio cosí.

JiJi.and.LaDy ha scritto:
Ed anche lì parla dell'ìimportanza dei posteriori e che saranno proprio i posteriori ed il loro impegno a portare il cavallo ad avere il contatto con la mano del cavaliere quando sarà il momento!!


Idem, verissimo :D

JiJi.and.LaDy ha scritto:
Ma io mi chiedevo...come capire QUANDO sarà il momento di chiedere le varie cose!!


Secondo me la chiave é non chiedere mai i movimenti fini a se stessi, cioé, non montare mai pensando, che ne so, "oggi lavoriamo sulla spalla in dentro". Piuttosto bisogna usare i movimenti per migliorare il modo di lavorare del cavallo in quel momento, ad esempio, fai delle cessioni alla gamba ma per migliorare il contatto sull'esterna, fai delle spalle in dentro per far portare piú sotto il posteriore ec. Questa é la cosa piú importante, alla fine tutti i movimenti che troviamo in gara sono stati inventati per un motivo specifico (ognuno ginnastica o migliora una parte specifica del cavallo),di certo non sono nati con la gara come fine. Secondo me se tu monti chiedendoti sempre 'quello che faccio sta migliorando il cavallo o no?' e stando attenta che la qualitá delle tre andature non venga mai intaccata, non puoi chiedere troppo troppo presto.

Autore:  Susan Clausen [ giovedì 25 novembre 2010, 8:46 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Progressione per un Puledro

Cita:
Io posso raccontare la mia esperienza con Frodo, noi abbiamo iniziato 'tardissimo' (rispetto agli standard! 4 anni) perché di sicuro non era un cavallo che avevo intenzione di vendere e che pertanto doveva essere 'pronto' presto, a me interessa che lavori bene a lungo termine quindi non c'era fretta...

@Pascal: Mi fa molto piacere leggere questo. Sarebbe anche bello se pensassero altri così. Il mio stallone ho persino cominciato a montare a 5 anni. Non era ben sviluppato, molto snello, collo lungo, niente petto, insomma, sembrava un puledro fino ai 5 anni.

Comunque un topic molto interessante.

@Andrea: Ma la Tellington era una delle prime che ha cambiato qualcosa nel mondo dell'equitazione. In Germania è famosa da ben 20 anni.
Se poi è davvero il T-Touch o semplicemente ogni genere di massagio/ tocco che fa buoni effeti sia un'altra cosa. Per di più non c'è solo il T-Touch, ma anche programmi di lavoro da terra.

Autore:  Royksopp 89 [ sabato 2 aprile 2011, 19:57 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Progressione per un Puledro

riporto su il topic perchè mi interessa molto.

Sarebbe utile credo creare una sorta di confronto tra i metodi addestrativi delle diverse discipline e tipi di monta..

Faccio un esempio:

situazione base = puledro di 3 anni che conosce solo le primissime cose che insegnano (capezza, dare i piedi, essere condotto ..)

Bene, presumo che , a seconda delle finalità e a seconda delle esperienze personali, ognuno farebbe a modo suo..

A grandi linee, vi va di provare a caratterizzare gli step che si susseguono ?

Personalmente non ho mai "fatto" un puledro, ho seguito la messa a sella di una trotter e partecipato non troppo attivamente all addestramento di qualche puledro.

Se è o t fatemelo notare che creo un nuovo topic !
:wink:

Autore:  Pascal [ sabato 2 aprile 2011, 21:29 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Progressione per un Puledro

Io credo che dipenda molto dalle abitudini personali. Vedevo che la mia istruttrice in Germania iniziava tutti i puledri con il lavoro alla corda, prima senza niente e poi con redini fisse, e questo e' quello che abbiamo fatto anche con Frodo.

Invece tutte le persone che conosco in UK sono grandi fan delle redini lunghe (si dice redini lunghe? Long reining, questo per intenderci:
Immagine
E' veramente, veramente comune in UK, e' la cosa che si fa di routine con i tre anni, credo per due motivi:
1) per fargli vedere un po' di mondo! (soprattutto in UK dove praticamente tutti i cavalli escono in passeggiata, anche i piu' grossi dressagisti fanno portare i cavalli in passeggiata una o due volte a settimana).
2) perche' si ritiene che il lavoro alla corda, ovvero necessariamente in circolo, sia dannoso per un cavallo giovane.

Autore:  Royksopp 89 [ domenica 3 aprile 2011, 15:47 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Progressione per un Puledro

grazie per la risposta per prima cosa,
redini lunghe yes ;) ( capita anche a te di non sapere tradurre concetti ed espressioni che hai in mente molto chiaramente in un altra lingua? haha è assurdo, mi sembra di stare impazzendo a volte :lol: )

ecco io per esempio ero convinta che anche in Germania, accanto al lavoro alla corda classico, usassero le redini lunghe..

in ogni caso, ho postato qui , ma chiunque voglia intervenire (monta western , spagnola per chi ne ha esperienza ecc) lo faccia , anzi sarebbe ancora meglio !
:-D

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