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Parliamo con i Giudici http://www.equiweb.it/forum/parliamo-con-i-giudici-t3244-195.html |
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Autore: | mzpeepers [ mercoledì 5 aprile 2006, 16:39 ] |
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<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">I 5 anni devono lavorare su riprese F.E.I. a loro riservate recuperabili al seguente indirizzo: http://www.horsesport.org/D/d_05_02.html ed assimilabili come livello di difficoltà alle nostre “F” più difficili mentre i 6 anni devono lavorare su riprese F.E.I. a loro riservate recuperabili al seguente indirizzo: http://www.horsesport.org/D/d_05_02.html ed assimilabili come livello di difficoltà alle nostre “M” più difficili. [/quote:2q2np9nc] Giudice, come la vede personalmente la cosa? Cavalli di 5 e 6 anni che devono fare movimenti tradizionalmente riservati a cavalli piu' maturi e con un livello di addestramento piu' pronunciato? |
Autore: | Giudice [ mercoledì 5 aprile 2006, 16:55 ] |
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Non nego quanto Lei dice ma le domando: Perchè bisagna mettere i ragazzini in difficoltà ? Perchè le stesse difficoltà le dobbiamo imporre ai puledri ? Consideri che un giovane ed inesperto atleta ha già i suoi problemi a capire, elaborare e metabolizzare gli aiuti che , a mio avviso, gli sono confermati nella sua mente da una reazione positiva o negativa del cavallo. Lei mi insegna però che non è assolutamente detto che un puledro reagisca subito nel modo voluto e corretto ad una richiesta ancorchè precisa la prima volta. A volte la richesta, sempre la stessa, deve essere ripetuta più volte per ottenere una corretta reazione...... Al ragazzino non basterà quindi l'OK dell'istruttore lui, a mio avviso, <u>deve sentire che la sua azione produce un risultato positivo per memorizzarla</u>. Per contro ed analogamente il puledro DEVE ricevere rischieste precise attente e sempre uguali per CAPIRE che cosa si vuole da lui e per abbinare richiesta -> azione. Non reagirà mai correttamente se colui che effettua la richiesta e impreciso, esitante ed insicuro. Penso quindi senza nulla togliere alla passione anzi cercando che la passione non si trasformi in stizza e noia per risultati non ottenuti che il vecchio detto Cavallo Giovane-> Cavaliere Esperto Cavaliere Giovane -> Cavallo Esperto calzi perfettamente e sia saggio seguirlo Grazie per l'intervento Fafifurni ha scritto: La ringrazio per la Sua piu' che esaustiva risposta, tutto quanto esposto, e' sicuramente molto professionale e a riguardo non ho il minimo dubbio sulla chiarezza ed evidenza dei fatti, rimango della mia naturale e personale opinione che anche se giovani anche se inesperti allievi juniores che partecipano a queste super professionali gare, meritino comunque al di la' del risultato (che secondo me conta relativamente), apprezzamento per il lavoro evidentemente effettuato a casa senza alcuna velleita' di vittoria ma solo ed esclusivamente per amore del cavallo e per piacere di partecipazione, lascio tutta la burocrazia e la professionalita' (in Italia ben poca) a chi guarda a queste cose. Come detto nella mia precedente, una base di giovani oggi, potra' essere un domani una buona squadra a livello tecnico e professionale, gli si dia la possibilita'........... L'emozione e' comunque grande! con piacere La saluto cordialmente |
Autore: | Giudice [ mercoledì 5 aprile 2006, 17:04 ] |
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Ecco, come dato di fatto ho dei dubbi sul <b>tradizionalmente</b>, in effetti avendo visto cavalli di 5/6 anni (non italiani) nelle competizioni loro riservate lavorare serenamente ed eseguire i movimenti richiesti senza disagio o resistenze devo dire che <u>all'estero</u> su soggetti di altre nazionalità non si sono evidenziate grandi difficoltà.... (ok sono riprese ideate da Team di Giudici e Tecnici Tedeschi/Olandesi e quindi esaltanti le possibilità atletiche della loro produzione) Per quanto riguarda il nostro paese sono effettivamente difficili e per questo occorrerebbe un serio piano allevatoriale che elevi la produzione nazionale. Grazie del suo intervento mzpeepers ha scritto: <blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">I 5 anni devono lavorare su riprese F.E.I. a loro riservate recuperabili al seguente indirizzo: http://www.horsesport.org/D/d_05_02.html ed assimilabili come livello di difficoltà alle nostre “F” più difficili mentre i 6 anni devono lavorare su riprese F.E.I. a loro riservate recuperabili al seguente indirizzo: http://www.horsesport.org/D/d_05_02.html ed assimilabili come livello di difficoltà alle nostre “M” più difficili. Giudice, come la vede personalmente la cosa? Cavalli di 5 e 6 anni che devono fare movimenti tradizionalmente riservati a cavalli piu' maturi e con un livello di addestramento piu' pronunciato? |
Autore: | mzpeepers [ mercoledì 5 aprile 2006, 17:42 ] |
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<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"> (ok sono riprese ideate da Team di Giudici e Tecnici Tedeschi/Olandesi e quindi esaltanti le possibilità atletiche della loro produzione) [/quote:2tjl80lw] E immagino che questo sia il fattore principale. Pero'mi domando che succede a quei cavalli che non hanno la possibilita', sia fisica che mentale, di arrivare a fare movimenti impegnativi ad un'eta' cosi' giovane. Per esempio a Verden ci sono legioni ci cavalli che sembrano quasi perfetti ma, una volta che arrivano alla nuova destinazione con il nuovo proprietario, si vedono dei problemi, sia fisici che mentali, nella stragrande maggioranza di questi cavalli. Comunque, grazie per la sua risposta. |
Autore: | Giudice [ mercoledì 5 aprile 2006, 17:56 ] |
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Certo influisce ma a difesa della mia tesi sul corretto allevamento ed addestramento Le porto una mia personale esperienza. Con amici ho acquistato 4 puledri tedeschi basandomi unicamente sulla genealogia e sulle linee di sangue a una settimana di vita. Ora sia in età da doma che durante il lavoro preliminare NON HANO DATO NESSUN PROBLEMA ADDESTRATIVO, sono seri, rilassati, disponibili, pronti ad accettare il lavoro ed oggi sono in avanzata fase di addestramento. Hanno 4 anni! Forse è incredibile, forse sono fortunato ma... 4 su 4 è un bel numero ed è un numero che fa pensare! Da qui la mia convinzione che l'allevamento ben impostato e coordinato ha la sua importanza. Grazie per l'intervento mzpeepers ha scritto: <blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"> (ok sono riprese ideate da Team di Giudici e Tecnici Tedeschi/Olandesi e quindi esaltanti le possibilità atletiche della loro produzione) E immagino che questo sia il fattore principale. Pero'mi domando che succede a quei cavalli che non hanno la possibilita', sia fisica che mentale, di arrivare a fare movimenti impegnativi ad un'eta' cosi' giovane. Per esempio a Verden ci sono legioni ci cavalli che sembrano quasi perfetti ma, una volta che arrivano alla nuova destinazione con il nuovo proprietario, si vedono dei problemi, sia fisici che mentali, nella stragrande maggioranza di questi cavalli. Comunque, grazie per la sua risposta. |
Autore: | menelik [ mercoledì 5 aprile 2006, 21:45 ] |
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[quote]<i>Messaggio di Giudice":2i2r0x95] Mi piacerebbe personalmente che, errori a parte, questa discussione rimanga a livelli accettabili di interesse senza cadere nel bla bla da ringhiera grazie. [quote Dai Giudice.....questo Forum è composto credo per l'80% di gente che probabilmente non supera i 20anni di età.... personalmente sono felicissimo che Tu abbia decciso di aprire questa discussione, che ritengo utile, simpatica, e certamente da tenere sempre viva!!essendo io un garista per me il Giudice è un grande punto di rif.quindi grazie per esserti messo a disposizione su un forum. però per favore evitiamo anche che diventi "serioso" e sopratutto che si scada nella retorica...quindi consentici qualche battuta che serve solo per stemperare i toni e niente altro!!ok? i ragazzi dobbiamo avvicinarli alla nostra disciplina non dobbiamo allontanarli con la troppa "serietà", facciamo in modo per favore che i nostri concorsi ritornino ad essere un punto d'incontro, un momento di svago, un momento dove si socializza, ci si diverte, si stà assieme e magari si fà anche un pò di "casino",evitando di farci vedere seriosi,nessuno che si saluta xkè.. cavolo io sono il super tecnico o il super cavalliere del momento!!!!! il sano agonismo prevede anche il fatto che i cavallieri seppur in quel momento concorrenti si sostengano uno con l'atro, si faccia il tifo per gli altri (e non GUFFARSI) a vicenda come troppo spesso si vede!!!!! insomma ritorniamo ad essere dei sani agonisti in gara, ma facciamo in modo che tutto diventi più sereno...esempio a me piacerebbe molto durante i concorsi Nazionali, ritrovarci assieme a cena a discutere della giornata, delle gare, dei giudizi ricevuti ecc..ma come ben sai sembra che tutto ciò sia ormai impossibile... morale caro Giudice manteniamo seria questa discussione ma per favore ogni tanto consentici qualche BLA..BLA...scusa lo sfogo ma visto che ti sei prestato[;)][;)] PS:quel cavallo Italiano che per la prima volta nella storia ha raggiunto quel risultato...ti posso assicurare che da parte delle "Autorità" non ha ricevuto neanche un plauso da chicchesia. niente dall'unire,niente dall'APICE, se ricordo bene solo un fax di complimenti dall'allora responsabile di settore FISE...(ma non ne sono sicuro)avrebbe meritato molto di più di un sano BLA..BLA su Equiweb.....credimi[:)] |
Autore: | ANTHEMIS [ giovedì 6 aprile 2006, 0:42 ] |
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ciao, ora mi piace come viene impostato grazie |
Autore: | Giudice [ giovedì 6 aprile 2006, 8:50 ] |
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Sono daccordissimo sullo smitizzare tutto cio che riguarda la disciplina, mi piacerebbe poter serenamente parlare prima, durante e dopo le gare con tutte le parti in causa senza .... ringhi ! e qui non essendo ne moderatore ne controllore ma solo utente del forum non posso e non devo imporre il mio pensiero ed il mio edeale di comportamento. Come utente non mi piace che si faccia debba bassa ironia e sicuramente non mi piace che la si faccia nei miei confronti ma come giustamente dici tutti hanno il diritto di dire tutto ed io lo dico!. Di carattere sono serio e non posso cambiare in un forum che per altro ho aperto per cercare proprio di abbattere quelle barriere che in gara non si riescono ad abbattere permettendo agli interlocutori di dire serenamente il loro pensiero coperti da uno pseudonimo. La notizia del piazzamento del cavallo italiano fu data in internet sul sito della fise (la vidi) e inviata per email a tutti i nominativi archiviati allora nell'indirizziario del dipartimento (la ricevetti) non so ma se mi lo dici ci credo vi fu anche questo fax dell'allora Responsabile di Dipartimento. Ma serenamente per essendo stato un risultato storico per l'italia è stato senza offesa per nessuno un risultato in termini assoluti del tutto mediocre. A mio avviso su una partecipazione di 40/50 binomi essere arrivati 22esimi non è niente o è molto poco e sicuramente in una Federazione, in un Coni o in una Unire dove contano solo le medagie non crea scalpore alcuno menelik ha scritto: [quote]<i>Messaggio di Giudice"] Mi piacerebbe personalmente che, errori a parte, questa discussione rimanga a livelli accettabili di interesse senza cadere nel bla bla da ringhiera grazie. [quote Dai Giudice.....questo Forum è composto credo per l'80% di gente che probabilmente non supera i 20anni di età.... personalmente sono felicissimo che Tu abbia decciso di aprire questa discussione, che ritengo utile, simpatica, e certamente da tenere sempre viva!!essendo io un garista per me il Giudice è un grande punto di rif.quindi grazie per esserti messo a disposizione su un forum. però per favore evitiamo anche che diventi "serioso" e sopratutto che si scada nella retorica...quindi consentici qualche battuta che serve solo per stemperare i toni e niente altro!!ok? i ragazzi dobbiamo avvicinarli alla nostra disciplina non dobbiamo allontanarli con la troppa "serietà", facciamo in modo per favore che i nostri concorsi ritornino ad essere un punto d'incontro, un momento di svago, un momento dove si socializza, ci si diverte, si stà assieme e magari si fà anche un pò di "casino",evitando di farci vedere seriosi,nessuno che si saluta xkè.. cavolo io sono il super tecnico o il super cavalliere del momento!!!!! il sano agonismo prevede anche il fatto che i cavallieri seppur in quel momento concorrenti si sostengano uno con l'atro, si faccia il tifo per gli altri (e non GUFFARSI) a vicenda come troppo spesso si vede!!!!! insomma ritorniamo ad essere dei sani agonisti in gara, ma facciamo in modo che tutto diventi più sereno...esempio a me piacerebbe molto durante i concorsi Nazionali, ritrovarci assieme a cena a discutere della giornata, delle gare, dei giudizi ricevuti ecc..ma come ben sai sembra che tutto ciò sia ormai impossibile... morale caro Giudice manteniamo seria questa discussione ma per favore ogni tanto consentici qualche BLA..BLA...scusa lo sfogo ma visto che ti sei prestato[;)][;)] PS:quel cavallo Italiano che per la prima volta nella storia ha raggiunto quel risultato...ti posso assicurare che da parte delle "Autorità" non ha ricevuto neanche un plauso da chicchesia. niente dall'unire,niente dall'APICE, se ricordo bene solo un fax di complimenti dall'allora responsabile di settore FISE...(ma non ne sono sicuro)avrebbe meritato molto di più di un sano BLA..BLA su Equiweb.....credimi[:)] |
Autore: | Giudice [ giovedì 6 aprile 2006, 9:03 ] |
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Cercherò di non prendermela troppo per l'ironia, io verrei come tutti i veri appassionati vedere i campi gara pieni pubblico, concorrenti, tecnici, giudici ed organizzatori che all'unisono lavorino divertendosi per fare una giornata di dressage e di sport meravigliosa.... ora, portroppo non è così e mi dispiace molto. Come faccio solitamente quando intravedo un obbiettivo sto cercando molti modi diversi per arrivare a questo mio ideale .... anche aprendo questa discussione. ANTHEMIS ha scritto: ciao, ora mi piace come viene impostato grazie |
Autore: | Pascal [ domenica 9 aprile 2006, 15:31 ] |
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Ecco io credo che la genealogia sia un po' sopravvalutata in questo periodo; ma per quanto riguarda i puledri delle aste, credo che il problema principale sia piu' che altro il fatto che in tre settimane vengono montati da centinaia di persone, e per un puledro di 3 o 4 anni deve essere un evento traumatico. In England e' comune importarli e metterli al prato (che significa 24/7 e naturalmente niente lavoro!) per 6 o 12 mesi subito dopo le aste, ma una mentalita' cosi' ce la vedete in Italia? Giudice ha scritto: Certo influisce ma a difesa della mia tesi sul corretto allevamento ed addestramento Le porto una mia personale esperienza. Con amici ho acquistato 4 puledri tedeschi basandomi unicamente sulla genealogia e sulle linee di sangue a una settimana di vita. Ora sia in età da doma che durante il lavoro preliminare NON HANO DATO NESSUN PROBLEMA ADDESTRATIVO, sono seri, rilassati, disponibili, pronti ad accettare il lavoro ed oggi sono in avanzata fase di addestramento. Hanno 4 anni! Forse è incredibile, forse sono fortunato ma... 4 su 4 è un bel numero ed è un numero che fa pensare! Da qui la mia convinzione che l'allevamento ben impostato e coordinato ha la sua importanza. Grazie per l'intervento mzpeepers ha scritto: <blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"> (ok sono riprese ideate da Team di Giudici e Tecnici Tedeschi/Olandesi e quindi esaltanti le possibilità atletiche della loro produzione) E immagino che questo sia il fattore principale. Pero'mi domando che succede a quei cavalli che non hanno la possibilita', sia fisica che mentale, di arrivare a fare movimenti impegnativi ad un'eta' cosi' giovane. Per esempio a Verden ci sono legioni ci cavalli che sembrano quasi perfetti ma, una volta che arrivano alla nuova destinazione con il nuovo proprietario, si vedono dei problemi, sia fisici che mentali, nella stragrande maggioranza di questi cavalli. Comunque, grazie per la sua risposta. |
Autore: | Giudice [ lunedì 10 aprile 2006, 16:01 ] |
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Carissima sono appena rientrato, come giudice devo dirle che oggi la genealogia e quindi la qualità o meno dei movimenti di base la fa da padrone. Nelle grandi manifestazioni, oggi, un cavallo senza movimenti parte sicuramente svantaggiato ed in un ideale confronto con un suo simile a parità di errori DEVE vincere e VINCE (salvo macroscopici errori). Come uomo e come amante dei cavalli non so quanto questo sia totalmente a difesa della specie "cavallo" e della sua integrità strutturale efisica e quanto sia un gioco economico per alzare i prezzi. Pascal ha scritto: Ecco io credo che la genealogia sia un po' sopravvalutata in questo periodo; ma per quanto riguarda i puledri delle aste, credo che il problema principale sia piu' che altro il fatto che in tre settimane vengono montati da centinaia di persone, e per un puledro di 3 o 4 anni deve essere un evento traumatico. In England e' comune importarli e metterli al prato (che significa 24/7 e naturalmente niente lavoro!) per 6 o 12 mesi subito dopo le aste, ma una mentalita' cosi' ce la vedete in Italia? Giudice ha scritto: Certo influisce ma a difesa della mia tesi sul corretto allevamento ed addestramento Le porto una mia personale esperienza. Con amici ho acquistato 4 puledri tedeschi basandomi unicamente sulla genealogia e sulle linee di sangue a una settimana di vita. Ora sia in età da doma che durante il lavoro preliminare NON HANO DATO NESSUN PROBLEMA ADDESTRATIVO, sono seri, rilassati, disponibili, pronti ad accettare il lavoro ed oggi sono in avanzata fase di addestramento. Hanno 4 anni! Forse è incredibile, forse sono fortunato ma... 4 su 4 è un bel numero ed è un numero che fa pensare! Da qui la mia convinzione che l'allevamento ben impostato e coordinato ha la sua importanza. Grazie per l'intervento mzpeepers ha scritto: <blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"> (ok sono riprese ideate da Team di Giudici e Tecnici Tedeschi/Olandesi e quindi esaltanti le possibilità atletiche della loro produzione) E immagino che questo sia il fattore principale. Pero'mi domando che succede a quei cavalli che non hanno la possibilita', sia fisica che mentale, di arrivare a fare movimenti impegnativi ad un'eta' cosi' giovane. Per esempio a Verden ci sono legioni ci cavalli che sembrano quasi perfetti ma, una volta che arrivano alla nuova destinazione con il nuovo proprietario, si vedono dei problemi, sia fisici che mentali, nella stragrande maggioranza di questi cavalli. Comunque, grazie per la sua risposta. |
Autore: | Giudice [ martedì 11 aprile 2006, 16:27 ] |
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Per tutti coloro che ne erano interessati.... La lenta macchina della F.E.I. sta partendo e nel suo rapporto annuale scrive: DRESSAGE COMMITTEE Two meetings were held by the FEI Dressage Committee in London (GBR) and in Aachen (GER) . Issues extensively discussed pertained to the General Assembly decision on the principle of three riders in Team competitions for the 2008 Olympic Games,<b> the use of overbending (Rollkur)</b> and the future of the FEI World Cup Dressage Series. Main items / activities included: - approval of new Junior Dressage Tests for 2006 - a decision to prepare a detailed report in order to supply practical recommendations pertaining to riding/training methods at warm-up/exercise areas e ancora.... VETERINARY COMMITTEE The FEI Veterinary Committee held its annual meeting in Paris. Main items / activities included: - recognition of the work done by the FEI Task Force on Doping and Medication Policy pertaining to: - adoption of a new FEI Medication Code - initiation of the Medication Advisory Group (MAG) - the Medicine Box and Detection Times for specified substances - re-classification of substances (grading) - recommendations for testing procedures, laboratories, legal procedure and sanctions - important changes to the Veterinary Regulations - setting up of a Veterinary Research Working Group <b>- on-going use of new methods of control and pursuit of research on hypersensitisation and the issue of overbending (Rollkur)</b>- progress on the list of Prohibited Substances |
Autore: | mzpeepers [ martedì 11 aprile 2006, 17:13 ] |
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<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">- a decision to prepare a detailed report in order to supply practical recommendations pertaining to riding/training methods at warm-up/exercise areas [/quote:16k06n3h] Grazie per l'update. Speriamo che non ci mettano troppo tempo a preparare questo reporto dettagliato...... Interessante anche il rapporto del comitato veterinario. |
Autore: | RachiEZLN [ martedì 11 aprile 2006, 22:02 ] |
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Domanda: da un mese circa monto un cavallo dlel mio istruttore che comprerò a breve. Per ora di Dressage ho fatto solo (intendo con lui, non in totale) due E200 che ho vinto. Volevo sapere se, guardando delle foto, riusciresti a dirmi fino a che categoria secondo te, lavorato bene in piano, il cavallo riuscirebbe ad arrivare (circa). Per ora stò pensando di fare qualche altra E e magari poi passare alle F. Però non so... |
Autore: | jib [ martedì 11 aprile 2006, 22:34 ] |
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Giudice ha scritto: come giudice devo dirle che oggi la genealogia e quindi la qualità o meno dei movimenti di base la fa da padrone. Nelle grandi manifestazioni, oggi, un cavallo senza movimenti parte sicuramente svantaggiato ed in un ideale confronto con un suo simile a parità di errori DEVE vincere e VINCE (salvo macroscopici errori). [quote] Il problema è che un cavallo che non ha movimenti, quei movimenti tipici del cavallo tedesco (e non altri, già l'andaluso non va più tanto bene), non vince nemmeno se è meglio addestrato. Ormai sono competizioni di andature e modello, dove vince sistematicamente l'andatura tipo e il modello del cavallo tedesco. Questo è grave. Non sono più gare di Dressage (= Addestramento) ma gare di "morfologia e attitudine del cavallo-tipo tedesco". |
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