Messa così, Giudice, suona un po un'istigazione.[;)] Proviamo a vedere se invece può essere uno stimolo.

Vediamo

Popcorn and beer anyone? [:D][:D][:D]

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">La prima volta che capito in california ti avviso in privato, sei troppo simpatica !

Looking forward to it! [:)]

A jib invece domando: come mai vivi con tanta "rabbia" un lavoro meraviglioso e lodevole come il tuo? Restituisci ad un cavallo una certa serenità, e questo è di per sè un premio.
Ti occupi anche del ricondizionamento psicologico dei cavalli, o lo ritieni marginale?

In risposta alla tua, malauguratamente con il Brevetto "B" Cross puoi fare solo le gare "Cross" anche se personalmente NON sono daccordo.

Estratto del regolamento....
PATENTE BREVETTO B CROSS (B/C)
RILASCIATA DA Comitato Regionale di appartenenza
TRAMITE Ente affiliato FISE
Ente affiliato FISE Discipline non olimpiche
Delegati Provinciali Fise, nel rispetto delle norme previste per il
rilascio delle patenti.
ETA' MINIMA 9 Anni
DOCUMENTI
RICHIESTI
Attestazione del Presidente del Circolo per l’idoneità alla visita
medico-sportiva per la pratica agonistica e l’avvenuta vaccinazione
antitetanica
IDONEITA' DATA DA Possesso Patente A da almeno 6 mesi
A seguito di un saggio con Tecnico Federale di Equitazione di
Campagna di 2° o 3° livello o da un Istruttore Federale che
certificherà l'esito e, se favorevole, autorizzerà il rilascio.
<b>ABILITA A Gare di Cross secondo quanto stabilito dal vigente Regolamento
Nazionale Cross</b>RINNOVO Ente affiliato o aggregato FISE
Ente affiliato o aggregato FISE Discipline non olimpiche
RINUNCIA Comunicazione scritta al Comitato Regionale di appartenenza.

La seconda tua domanda è più lontana dalla mia zona di esperienza ma sapendo che tutti i cavalli devono essere iscritti alla FISE per partire in gara, se non iscritti devono pagare doppia iscrizione, penso che questa sia la risposta. Una qualsiasi segreteria ti può dare una risposta più precisa ed attendibile.

Grazie per il tuo intervento

Gentile Giudice, alcune domande da outsider. Con il brevetto B Cross quali gare potrei fare? Se il mio cavallo non ha il passaporto FISE (ovvero solo quello per discipline non olimpiche) può partecipare a gare di dressage?
Grazie.

Leggo sempre con estremo interesse questa discussione. Pur provenendo dall'equitazione wester, e dopo aver passato anni a studiare e praticare l'equitazione iberica, vorrei stimolare Sole e Jib, con una domanda per ciascuno.

A Sole chiedo: come mai per te è così importante puntare su cavalli esclusivamente "selezionati" per una determinata disciplina? Da ex dressagista non ti darebbe soddisfazione puntare allo sviluppo di cavalli, magari di casa nostra, che in prospettiva futura potranno diventare ottimi soggetti e buone razze? Esistono davvero cavalli "nati" per certe discipline? O sono forse solo più predisposti per l'attuale equitazione sportiva?

Caro Nicola, in effetti io sono una EX TUTTO : le mie ultime gare sono in effetti nel dressage ma la mia disciplina, quella che mi ha impegnato tutta la vita agonistica è il completo . EX COMPLETISTA non mi sembrava una buona firma in questo Forum e soprattutto un Completista non è mai EX perchè il Completo resta dentro negli occhi , nella testa e nel cuore per tutta la vita, anche se in pochi lo praticano ( Oggi molti di più e di questo sono felice)
Ma arriviamo alla domanda. Come completista ho sempre montato cavalli NORMALI e soprattutto pochi perchè il lavoro è talmente lungo nel tempo che la sola idea di cambiare il soggetto a metà strada fa trovare la pazienza e determinazione per superare gli intoppi nell'addestramento che a volte capitano. Ho affrontato la disciplina del dressage per migliorare le prestazioni del mio ultimo cavallo da completo ( anni 80 ) ed ho cercato di assemblare le esperienze vissute con grandi tecnici del completo a quelle con grandi tecnici del dressage di varie estrazioni . La mia fiducia nella tecnica nasce forse dalla fortuna di aver lavorato con i migliori e dall'esperienza in altra disciplina che mi ha sempre suggerito quando e se era il caso di moderare alcune scelte tecniche o rallentare la progressione del lavoro. I miei cavalli hanno tutti avuto una lunga vita sportiva e successivamente il primo, una corta vita a riposo ( è purtroppo morto poco dopo l'abbandono delle gare , come un vecchio che si rifiuta di vivere in una casa di riposo pur bella che sia) :
Per il secondo cavallo non ho voluto ripetere l'errore e l'ho ceduto ad un signore che lo montava ogni fine settimana in passeggiata ed è vissuto sino a 27 anni.
Successivamente non ho più posseduto un cavallo e ne ho montati (ed ancora oggi lo faccio) di tutti i generi ,età, provenienza e valore economico. Ad ogniuno di essi cerco di dare il migliore addestramento che sono in grado di esprimere ma , a chi mi chiede di montare il suo cavallo professionalmente in dressage dico chiaramente e fin dai primi giorni quale è il limite che non oltrapasserò nella scala del trainig. E questo varia da cavallo a cavallo a seconda dell'età, della salute e delle caratteristiche di ciascun cavallo. Per sintetizzare, sono i cavalli stessi che mi suggeriscono fio a dove si può spingere l'addestramento senza diventare troppo faticoso o anche solamente fastidioso. I cavalli che monto devono sempre darmi l'impressione di interessarsi al lavoro che svolgono.
Un cavallo nato con andature ampie, elastiche e potenti si muove usurando più di altri legamenti ed articolazioni ed è un cavallo che non monterei mai a velocità sostenute o su grossi salti, esattamente come non vado mai oltre il 4°/5° punto della scala del training con un cavallo che si muove naturalmente con andature corte ed un po radenti. Farebbe una fatica eccessiva e non troverebbe fierezza nel lavorare mentre può avere doti sufficienti nel salto o nel completo.
A mio parere la felicità è fare quello che il proprio fisico e la propria mente svolge con minore sforzo possibile. Forse sono un poco " Napoletana " ma soddisfatta di quello che faccio e felice nella presunzione di pensare che sono abbastanza soddisfatti anche i cavalli che monto pur non essendo miei.

vaabbèèèè..devo andare a montare fine settimana di gare!!!