Si giustamente tu parli di tenica e tradizione, ma come accade ovunque quando si toccano questi argomenti, si scatena il finimondo.
Finendo in inutili polimiche sterili che non hanno niente a che vedere con la tradizione e con la tecnica!
Io non volevo censurare la discussione intendiamoci, non volevo che la discussione finisse nelle lamentele accusatorie a giudici e cavalieri.
Il problema in se, non lo possiamo risolvere noi, ma deve essere la federazione internazionale, a prende una posizione definita e decisa!
Ma le cose sono ancora lunghe e in fase di sviluppo.
Si Ck_be ha detto cose molto importanti, tenendo l'incollatura così corta i posteriori non possono "venir sotto" dando così la cosideta "spinta".
Una volta i cavalli non avevano andature così spettacolari quindi o applicavi il trotto allungato correttamente o rimaneva un trotto scarso.
Ora i cavalli hanno andature sempre più elevate e spettacolari, che consentono al cavaliere di evitare l'allungamento dellincollatura, preservando la spettacolarità del movimento.
Ovvimente così facendo ci si allontana dalla tradizione.
I problemi di un'incollatura corta sono molteplici, l'eccessiva curvatura del collo, lo schiacciamento delle parotidi, il cavallo non da la schiena corettamente ma tende a un "provvisorio" insellamento, quindi i posteriori si allontanano dalla massa e tendono ad aprirsi, non fornendo più la "vera" spinta o "motore" al cavallo!
keltecs
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