se così fosse tutti i cavalli che fanno trekking o endurance morirebbero disidratati.
è buona norma abbeverare il cavallo facendo attenzione a non scegliere proprio il momento di massimo sforzo (in cima a una salita o alla fine di una galoppata lunga) e con acqua possibilmente a temperatura ambiente.
nel caso trovassimo solo acqua fredda (montagna) è bene spezzettare l'abbeverata in modo da non far ingerire enormi quantità al cavallo tutte assieme.
insomma.. come se dovessimo farlo noi: i maratoneti bevono eccome
diciamo che un lasso di tempo di 3-4 ore se non è un clima troppo caldo o una passeggiata ad andature sostenute è fattibile senza abbeverate intermedie. oltre diventa una necessità..

come ho detto alla fine: dipende dal clima e dal tipo di passeggiata.
e se vogliamo anche dalla disponibilità di acqua..
in montagna puoi decidere di bere quasi sempre, in un posto secco tipo una località di mare o collina non è che si abbai grande scelta per cui se si trova da bere dopo 1 ora e mezza e ne prevedi altrettante o di più dopo bevi lì..
come caso estremo prendi l'endurance: lì in media si beve ogni 10 km che corrispondono a un tempo variabile tra i 20 e i 50 minuti..

a mio parere dalle 3 ore in su si deve cominciare a pensare all'acqua dal mese di giugno fino ad ottobre per i climi normali..
se si trova bene, se no pazienza se si sta nelle 4 ore e qualcosina.. oltre diventa necessaria (poi i cavalli possono scegliere autonomamente se bere o meno. ma offrirla è importante)