Equiweb.it Forum http://www.equiweb.it/forum/ |
|
ATASSIA http://www.equiweb.it/forum/atassia-t2062.html |
Pagina 1 di 1 |
Autore: | annalisa [ domenica 6 novembre 2005, 11:15 ] |
Oggetto del messaggio: | ATASSIA |
Ciao, avrei bisogno di sentire un po' di racconti e di esperienze reali di chi ha incontrato questo problema dal vivo o per esperienze di amici..Ho letto tutto quello che si poteva leggere di teoria, ma non mi basta potete fornirmi una testimonianza diretta e spiegarmi come funziona realmente questo problema, come ci si comporta ecc.? grazie Anna |
Autore: | mzpeepers [ domenica 6 novembre 2005, 18:01 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Se la memoria non mi inganna, Atassia e'l'equivalente di EPM (Equine protozoal myeloencephalitis). Si? Se hai gia' letto tutto quello che c'e' da leggere saprai che e' curabile con una combinazione di medicazioni, terapia fisica e alimentazione. Se hai il cavallo nel box, e' meglio che trovi un posto dove puo' andare a prato. Ultimamente negli US e' stata fatta una ricerca che suggerisce che dare vitamina E (circa 5,000 unita' al giorno) aiuta il cavallo, durante e dopo la cura, a mantenere livelli adeguati di resistenza a future infezioni. Per quanto riguarda come ci si comporta....dipende dalla gravita' della situazione. Alcune volte il cavallo deve essere assolutamente a riposo finche' non migliora. Altre volte e' possibile continuare a montare ma assolutamente senza strafare. Consulta il veterinario. |
Autore: | Mela [ domenica 6 novembre 2005, 20:19 ] |
Oggetto del messaggio: | |
E' una malattia neurologica, il cervello non coordina piu' gli arti. E' estremamente pericolosa e ad ora non credo ci siano cure efficaci. Questo e' tutto cio' che so. |
Autore: | trippi [ lunedì 7 novembre 2005, 13:44 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Per quanto ne so è una malattia per cui il cavallo non riesce a coordinare bene i movimenti. E per cavalli che vengono montati è abbastanza pericoloso. ce ne è uno nella mia scuderia e il proprietario si ostina a farlo montare e andare in gara...pero' capita che vada per terra perchè perde l' equilibrio, perchè inciampa o perchè non si coordina bene sui salti...insomma non è una bella cosa..io credo che sarebbe proprio meglio mandarlo al prato!! |
Autore: | trilly [ lunedì 7 novembre 2005, 13:56 ] |
Oggetto del messaggio: | |
credo sia decisamente pericoloso sia per il cavaliere che per il cavallo,con la sola differenza che è il cavaliere a decidere di andare in concorso consapevole del rischio. |
Autore: | Mela [ lunedì 7 novembre 2005, 14:21 ] |
Oggetto del messaggio: | |
trippi ha scritto: Per quanto ne so è una malattia per cui il cavallo non riesce a coordinare bene i movimenti. E per cavalli che vengono montati è abbastanza pericoloso. ce ne è uno nella mia scuderia e il proprietario si ostina a farlo montare e andare in gara...pero' capita che vada per terra perchè perde l' equilibrio, perchè inciampa o perchè non si coordina bene sui salti...insomma non è una bella cosa..io credo che sarebbe proprio meglio mandarlo al prato!! E' pazzo!!! [:0] |
Autore: | Red Pearl [ giovedì 10 novembre 2005, 8:41 ] |
Oggetto del messaggio: | |
ATASSIA SPINALE (SINDROME DI WOBBLER) Altri termini utilizzati per indicare questa sindrome sono: SPONDILOLISTESI INSTABILITA' VERTEBRALE CERVICALE SPONDILOPATIA CERVICALE MALFORMAZIONE CERVICALE DESCRITTA PER LA PRIMA VOLTA NEL CAVALLO NEL 1939 Con queste terminologie si indica un complesso di manifestazioni derivanti da un fenomeno compressivo che si verifica a carico del midollo spinale cervicale quando la compressione è dovuta a malformazioni di sviluppo, ad instabilità vertebrale o a variazioni del lume del canale spinale DESCRIZIONE SINDROME CARATTERIZZATA DA BARCOLLAMENTO, INSTABILITA' E ATASSIA DEL TRENO POSTERIORE SINTOMATOLOGIA SINTOMI CLINICI VARIABILI A SECONDA DELLA SOFFERENZA DEL MIDOLLO SPINALE DA UN'INSUFFICIENTE COORDINAZIONE DEI MOVIMENTI AD UN'ATASSIA BILATERALE • CAMMINANDO ONDEGGIA E BARCOLLA SUL POSTERIORE IL TRENO POSTERIORE E' PIU' COLPITO IN QUANTO IL NUMERO DEI SUOI TRATTI MOTORI E' INFERIORE A QUELLO DEGLI ANTERIORI IN PIU' I TRATTI MOTORI DESTINATI AL POSTERIORE SONO PIU' SUPERFICIALI NELLA PORZIONE DEL MIDOLLO CERVICALE • TRASCINA LE UNGHIE • ARTI ANTERIORI RIGIDI E CHE INCROCIANO NELLA CAMMINATA • DEFICIT PROPRIOCETTIVI • RESISTENZA ALLA MANIPOLAZIONE DELLA REGIONE CERVICALE • PEGGIORAMENTO NEI CAMBI DI DIREZIONE E NELLO SPOSTAMENTO LATERALE DEL POSTERIORE • GRANDI DIFFICOLTA' AD ALZARSI • CADUTE E COLLASSI DURANTE IL MOVIMENTO • IMPOSSIBILITA' AD ALZARE LA GAMBA PER LA MINZIONE • INCAPACITA' ALLA MONTA • INCONTINENZA URINARIA E FECALE LE POSSIBILI CAUSE - Crescita veloce concomitante con un'alimentazione qualitativamente e quantitativamente spinta - Predisposizione genetica - Conformazione corporea - Fatti traumatici Portano ad una compressione sul midollo spinale che dal punto di vista clinico si traduce in barcollamento ed atassia soprattutto del treno posteriore. TERAPIA IDEALE LA TERAPIA IDEALE DOVREBBE : • ELIMINARE LO SCHIACCIAMENTO DEL MIDOLLO • FAR REGREDIRE I SINTOMI NEUROLOGICI • NON ESSERE INVASIVA NON E' POSSIBILE STABILIRE UNA TERAPIA ELETTIVA CHE POSSA RISOLVERE TUTTI I CASI CHE SI PRESENTANO ANCHE L'OPINIONE DEL PROPRIETARIO INFLUENZA LA SCELTA TERAPEUTICA LA SINDROME DI INSTABILITA' CERVICALE NON CURATA HA UN DECORSO PROGRESSIVO Io ti posso parlare di due cavalli...anche se non in maniera molto specifica,perchè non ho avuto modo di seguire la loro storia in maniera diretta... Premetto che in tutti e due i casi,l'atassia è stata provocata da trauma. Il primo cavallo è un quarter che io ho conosciuto quando aveva sei anni. Da puledro,a causa di un cane ha sbattuto violentemente la testa e le vertebre cervicali. Questo cavallo è stato molto fortunato...La lesione non è stata così grave da compromettere la sua vita e il suo utilizzo. Ha passato i primi anni(racconto quello che mi è stato detto dai proprietari)in una condizione di quasi completa instabilità di tutto il treno posteriore(cadeva se veniva alzata la testa,e se si muoveva). E' stato trattato con manipolazioni e con ginastica riabilitatita perchè il caso permetteva questo genere di cure. Il cavallo quando l'ho conosciuto io,era quasi del tutto normale. Solo nel back,si poteva notare,una certa rigidità,e la poca propensione a farlo "dritto". Per il resto però,era un cavallo che si poteva montare tranquillamente. Il secondo caso...non è finito bene...[V] Non so esattamente la dinamica dell'incidente... Anche questo però aveva preso una grandissima botta alle vertebre cervicali... Aveva giorni in cui stava bene...giorni in cui bastava pochissimo(anche il solo toccarlo)per farlo cadere per terra. Il suo proprietario ha fatto l'impossibile per lui... esami...cure.....ma non c'è stato nulla da fare... Nell'ultimo periodo aveva quasi perso l'uso di tutto l'apparato urinario... La scelta più giusta è stata quella di addormentarlo per sempre. |
Autore: | annalisa [ giovedì 10 novembre 2005, 11:03 ] |
Oggetto del messaggio: | |
per red pearl Ok grazie per l'esempio raccontato.. credi sia possibile capire "a occhio" da una persona esperta, senza esami o visita vetrinaria se il cavallo è Atassico in forma lieve? |
Autore: | buzz_lightyear [ giovedì 10 novembre 2005, 11:28 ] |
Oggetto del messaggio: | |
A me è successa una cosa diversa non contemplata nemmeno da red. Anni fa, avevo deciso di rifare i prati per cui comincia una ricerca di semi specifici per i cavalli. Trovai la miscela presso una ditta importante e seminammo i primi 5 ettari. Dopo un anno, giusto in primavera, quando l'erba era ormai magnifica, mandai in quel prato cinque fattrici, per fortuna ancora non inseminate e senza redo. Dopo qualche giorno, tutte e 5 dimostrarono i sintomi dell'atassia. Un disastro totale. Nessun veterinario, al momento, fu in grado di spiegarne i motivi, finchè telefonai al dott. Luxardo, un mito della veterinaria, che mi spiegò che, purtroppo, da qualche tempo erano arrivati in Italia dei semi provenienti dall'Australia, specifici per i cavalli, che però contenevano una pianta velenosa che provocava questi sintomi. Bastò spostare le cavalle in un vecchio paddock e nel giro di un mese si risolse tutto. Ora, nella speranza che il cavallo di cui parli possa aver contratto questa intossicazione, ti suggerirei di cambiare immediatamente fieno e spostarlo dal paddock dove pascola. |
Autore: | shake [ giovedì 10 novembre 2005, 11:44 ] |
Oggetto del messaggio: | |
l'atassia è una delle cose peggiori per un cavallo mancanza di coordinamento nel movimento...l'ho vissuta in prima persona con un puledro è qualcosa che nella maggior parte dei casi non si può curare e peggiora con la crescita del puledro. il mio puledro se faceva qualche passo indietro cadeva,qusi si ribaltava ogni volta,trascinava le gambe posteriori e le pestava tra loro perchè non si coordinava tanto che se non gli mettevi le protezioni si fracassava le gambe!ho fatto di tutto per curarlo,persino cortisone,vitamine b1 fatte arrivare dall'america,sempre paddock ma era una sofferenza....è una cosa che non auguro a nessuno perchè viverla ti distrugge..ad ogni piccolo miglioramento esultavo...ma poi al più piccolo peggioramento mi disperavo...comunque esistono vari tipi,può essere anche genetica o dovuta ad un trauma vertebrale,o per intossicazione e ci son diversi livelli e gradi |
Autore: | Red Pearl [ venerdì 11 novembre 2005, 16:17 ] |
Oggetto del messaggio: | |
annalisa ha scritto: per red pearl Ok grazie per l'esempio raccontato.. credi sia possibile capire "a occhio" da una persona esperta, senza esami o visita vetrinaria se il cavallo è Atassico in forma lieve? Direi di si....però è preferibile sempre una visita veterinaria e eventuali esami. Sai perchè ti dico questo?Perchè ho conosciuto una persona che veniva definita "esperta" di cani,confondere un'evidente displasia dell'anca,con la sindrome di Wobbler....(so che è ot...perchè l'esempio non si riferisce a cavalli..ma volevo farti capire il perchè della mia risposta) |
Autore: | Red Pearl [ venerdì 11 novembre 2005, 16:19 ] |
Oggetto del messaggio: | |
buzz_lightyear ha scritto: A me è successa una cosa diversa non contemplata nemmeno da red. Anni fa, avevo deciso di rifare i prati per cui comincia una ricerca di semi specifici per i cavalli. Trovai la miscela presso una ditta importante e seminammo i primi 5 ettari. Dopo un anno, giusto in primavera, quando l'erba era ormai magnifica, mandai in quel prato cinque fattrici, per fortuna ancora non inseminate e senza redo. Dopo qualche giorno, tutte e 5 dimostrarono i sintomi dell'atassia. Un disastro totale. Nessun veterinario, al momento, fu in grado di spiegarne i motivi, finchè telefonai al dott. Luxardo, un mito della veterinaria, che mi spiegò che, purtroppo, da qualche tempo erano arrivati in Italia dei semi provenienti dall'Australia, specifici per i cavalli, che però contenevano una pianta velenosa che provocava questi sintomi. Bastò spostare le cavalle in un vecchio paddock e nel giro di un mese si risolse tutto. Ora, nella speranza che il cavallo di cui parli possa aver contratto questa intossicazione, ti suggerirei di cambiare immediatamente fieno e spostarlo dal paddock dove pascola. Grazie mille Buzz Non lo sapevo[:I] Mi hai insegnato una cosa nuova! Puoi parlarmene meglio?Anche via mp se ti va....grazie ancora tantissimo! |
Autore: | Francy&Verbrand [ mercoledì 30 giugno 2010, 13:01 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: ATASSIA |
Ma un cavallo che 3-4 volte nel giro di un'ora (a volte meno di 3-4 volte) inciampa prevalentemente con il posteriore potrebbe essere atassico? |
Autore: | Tu Reviens [ giovedì 1 luglio 2010, 11:18 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: ATASSIA |
Francy&Verbrand ha scritto: Ma un cavallo che 3-4 volte nel giro di un'ora (a volte meno di 3-4 volte) inciampa prevalentemente con il posteriore potrebbe essere atassico? Potrebbe e non potrebbe...difficoltà col treno posteriore sono presenti in patologie molto diverse, che comprendono anche l'atassia. Ti faccio un esempio: da piccola la mia cavalla ha avuto un incidente al pascolo che le ha provocato un trauma al bacino. A causa di questo la cavalla non solo incespicava coi posteriori, ma a volte finiva addirittura in terra lunga distesa mentre galoppava scossa. Vista da vari veterinari, uno di loro ha parlato di sospetta atassia...ma per fortuna gli altri no, erano orientati verso un trauma al bacino che portava la cavalla a tenere una postura antalgica, con retrazione di uno dei due posteriori, evidentemente dolorante. Per intenderci: la cavalla era dritta, ma la groppa appariva asimmetrica perchè lei teneva un posteriore contratto. Risolto il problema, tutti questi sintomi sono scomparsi. Credo che solo un buon vet possa decidere, da caso a caso, se il cavallo in esame è atassico o no. Una cosa che so è che un cavallo atassico ha grandi difficoltà a eseguire i passi indietro, è una delle prime prove che di solito fa il vet. Infatti la mia puledra i passi indietro li faceva benissimo, anche spontaneamente, per sottrarsi a qualche richiesta sgradita. |
Pagina 1 di 1 | Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ] |
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group http://www.phpbb.com/ |