Equiweb.it Forum http://www.equiweb.it/forum/ |
|
ferita http://www.equiweb.it/forum/ferita-t851.html |
Pagina 1 di 2 |
Autore: | Kira [ domenica 29 maggio 2005, 22:24 ] |
Oggetto del messaggio: | ferita |
il mio cavallo si è ferito al pastorale (credo che si chiami così)... il suo ex-padrone mi ha dato un disinfettante da mettere ogni giorno e ha detto che devo pulirlo molto bene prima di metterglielo... secondo voi è il caso che chiami il vet? è solo una ferita superficiale... voi che ne pensate? |
Autore: | cassiopea [ domenica 29 maggio 2005, 22:44 ] |
Oggetto del messaggio: | |
ma da quanto tempo ha questa ferita? |
Autore: | n/a3 [ lunedì 30 maggio 2005, 0:36 ] |
Oggetto del messaggio: | |
dipende, se la ferita è superficiale tipo spellatura nn è necessario, basta tenerla ben pulita e disinfettata fino a quado nn si rimargia, ma se è + profonda ti coviene chiamarlo onde evitare che la ferita si infetti, è gonfio intorno alla ferita o è solo spellato? |
Autore: | Red Pearl [ lunedì 30 maggio 2005, 7:16 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Pastorale?Da quanto tempo ha la ferita? |
Autore: | Pacuzza [ lunedì 30 maggio 2005, 8:51 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Hem..cos'è il pastorale?[:D] |
Autore: | Red Pearl [ lunedì 30 maggio 2005, 10:50 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Pacuzza...stai scherzando vero????Dimmi che scherzi ti prego...[:)] |
Autore: | Red Pearl [ lunedì 30 maggio 2005, 11:00 ] |
Oggetto del messaggio: | |
questo è il pastorale . [img]/public/uploaded/forum/Red%20pearl/2005530105946_pastorale.jpg[/img] 23,7 KB |
Autore: | Pacuzza [ lunedì 30 maggio 2005, 11:58 ] |
Oggetto del messaggio: | |
No, non scherzo, sono ignorante in anatomia equina, cosa c'è di male? Comincio sol oadesso a conoscere certe parti del cavallo in genere, e questo non significa che non ho il diritto di possederne uno come qualcuno dice...[V] |
Autore: | Andrea [ lunedì 30 maggio 2005, 12:06 ] |
Oggetto del messaggio: | |
m*****a, Liciuzza bedda, accattati un libricino,come abbiamo fatto tutti per l'esame di patente A, e studia almeno il minimo indispensabile.. e dai il pastorale e' quella persona che custodisce il greggerale di pecorale...hahahahahaha.... lo sanno tutti no?? [:D][:D][:D][:D] |
Autore: | Pacuzza [ lunedì 30 maggio 2005, 12:08 ] |
Oggetto del messaggio: | |
già...[V] |
Autore: | Andrea [ lunedì 30 maggio 2005, 14:47 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Dai, Licia, scherzi a parte, una con la passione del cavallo come te, non puo' non sapere come si chiamano certe parti anatomiche del cavallo, in un qualsiasi libro che parli del cavallo, esiste anche la parte anatomica, basta poco, checcevo', leggi e impari.. io , ad esempio, facevo una gran fatica a memorizzare la differenza tra mollette e schinelle ...e ancora oggi non saprei come definire l'una e l'altra..(non sono parti del cavallo, ma faceva parte dell'esame orale per la patente) e' un po come se io , appassionato di moto guzzi, non sapessi cos'è il "cardano" (nb, albero di trasmissione che porta il moto dal cambio alla ruota posteriore) |
Autore: | Silvi@ [ lunedì 30 maggio 2005, 14:50 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Andrea ha scritto: io , ad esempio, facevo una gran fatica a memorizzare la differenza tra <b>mollette e schinelle </b> ...e ancora oggi non saprei come definire l'una e l'altra..(non sono parti del cavallo, ma faceva parte dell'esame orale per la patente) e' un po come se io , appassionato di moto guzzi, non sapessi cos'è il "<b>cardano</b>" (nb, albero di trasmissione che porta il moto dal cambio alla ruota posteriore) Andrea, possibile che non io non sappia cosa sono le schinelle(mai sentite!), e invece conoscessi già il cardano?? devo darmi alle moto?[:D] |
Autore: | Andrea [ lunedì 30 maggio 2005, 14:56 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Hahahaha.. Silvia, sei una forza della natura.. pero' il cardano lo hanno solo poche moto guzzi, bmw e qualche giappo... copio e incollo Le schinelle sono neoproduzioni ossee che interessano il legamento situato tra l'osso dello stinco (metacarpo) e il cosidetto ditino (metacarpeo accessorio) laterale o mediale. Quando esiste un difetto di appiombo che comporta un carico eccessivo sulla porzione articolare del ditino (questa si trova superiormente all'interno dell'articolazione del ginocchio) il legamento che ancora il metacarpeo all'osso principale viene stirato in modo eccessivo, creando una stimolazione sulla superficie dell'osso a cui è ancorato (periostio) che produce una reazione ossea proliferativa. Dato che il difetto di appiombo più comune è il mancinismo (valgismo carpico) le schinelle si trovano più frequentemente sul lato interno dello stinco. Durante la fase proliferativa che è caratterizzata da produzione di tessuto fibroso la schinella è normalmente sensibile, e può essere causa di zoppia, specialmente al trotto in volta con l'arto interessato all'esterno. Alla fase acuta segue una fase di deposizione ossea nel tessuto fibroso neoformato. Il volume occupato dalla schinella si riduce e la sensibilità scompare. Nella sua fase ossea, quiescente, difficilmente la schinella dà problemi, a meno che, occupando una posizione arretrata lungo l'asse del ditino non interferisca con lo scorrimento del legamento sospensore del nodello che scorre tra i due metacarpei in una sorta di canale. In questo caso la zoppia che ne deriva ha un decorso cronico e non può essere gestita semplicemente in via conservativa. Vi sono molti trattamenti efficaci nella fase acuta che hanno l'obiettivo di accellerare l'evoluzione infiammatoria anticipando la fase di quiescenza. Molto importanti sono anche il corretto pareggio e il riposo quando le pratiche gestionali lo consentono. Antiinfiammatori, terapie locali, crioterapia, etc., sono tutte terapie valide nel ridurre sia il volume di tessuto infiammatorio sia la durata della fase algica, anche se l'evoluzione delle schinelle è benigna anche in assenza di terapia. Nel caso in cui invece, per sede e dimensione, vi è interferenza nello scorrimento del tendine è opportuno prendere in considerazione l'intervento chirurgico che ha lo scopo di eliminare la restrizione all'interno del tunnel. La migliore profilassi che si può fare per le schinelle consiste nella gestione precoce delle deformità angolari. Puledri con appiombi corretti raramente incorrono in questa patologia |
Autore: | Red Pearl [ lunedì 30 maggio 2005, 15:12 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Weeeeeeeee Andrea...vuoi rubarmi il posto di lavoro????ahahahahahahahah scherzo! |
Autore: | Andrea [ lunedì 30 maggio 2005, 15:25 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Non sia mai , mia piccola perla, ho solo copiato e incollato.. cosi.. giusto per non fare brutta fighiura!! |
Pagina 1 di 2 | Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ] |
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group http://www.phpbb.com/ |