ciao ragazzi,
scrivo questo topic per avere un vostro parere.
vi spiego la mia situazione: ho 18 e sto frequentando la quarta superiore di un liceo linguistico, fra poco prenderò la patente e quest'estate ho in mente di farmi un bel viaggio.Bello sognare! ma con me ho anche un bel cavallone da gestire! dopo aver vissuto l'esperienza agonistica in un centro equestre dove l'essenziale era solo saltare sempre di più mi sono spostata in un maneggio a gestione familiare dove l'obbiettivo è la salute del cavallo: infatti i cavalli durante il giorno sono liberi in paddock enormi e alla sera ritornano in scuderia.Il cavallo sta da dio, piuttosto di vederlo in un box 4x4 a soffrire preferisco vederlo sgalopazzare per il paddock e con una panciona enorme.
Lui sta bene, non lavora! e il tempo passa...
Ora mi trovo in bilico tra due scelte cioè: continuo a lasciarlo in questo maneggio a ingrassarsi e farci qualche passeggiata insieme e condividere molto tempo insieme, (quando mi è permesso) lasciando perdere la carriera agonistica per il quale lui è stato "creato" e acquistato fino a quando non finisco le superiori e appena le ho finite ricominciare a montare seriamente andare a fare qualche garetta o vendere tutto e ricomprare un cavallo quando avrò veramente il tempo necessario per allenarlo tutta la settimana?
Il cavallo non soffre anzi sta come un re! è veramente un altro cavallo da quando sta in questo posto! però metto in secondo posto l'agonismo... io non riuscirei a darlo via! sapere che va in una scuderia, in un box tutto il giorno...per carità! adesso è sempre libero come la natura vuole...però qualche volta mi manca l'adrenalina di una gara! so che è egoismo...
chiedo a voi saggi riders cosa fareste al mio posto..
aggiungo anche che il cavallo ha 11 anni e quindi quando finirò le superiori non sarà vecchio per riprendere a fare qualche garetta... io sono più propensa a tenerlo per sempre e anche se per questi due anni non farà gare o non si allenerà non penso ci siano grossi problemi a riprendere fra due anni...(si muove sempre e in passeggiata ci vedo una volta a settimana.)
aspetto risposta , grazie in anticipo.

mi sembra che dicendo che non lo daresti via per nulla al mondo ti sia risposta da sola

wow Linda ... giusto per curiosità ... posto dove sei ora, in che parte d'Italia è ? ...

sono a padova:)verso vicenza...

Guarda Linda, perchè un cavallo abbia successo in gara credo che sia fondamentale, più di ogni altra cosa, la testa. Ancora più importante dell'allenamento quotidiano e della muscolatura.

Ci sono cavalli dressagisti da GP, che hanno partecipato alle Olimpiadi, che vivono in paddock 24/7. e vengono portati in passeggiata, al posto di lavorare in campo, diverse volte a settimana. Proprio per mantenere in loro la freschezza mentale e la voglia di lavorare.

I cavalli come vengono tenuti in tanti posti in Italia, chiusi in box tutto il giorno, facendoli uscire solo per lavorare, che sia in campo o in giostra, non li tiene nessuno al mondo, un motivo ci sarà.

Secondo me dandogli un paio di anni di relax e lavoro leggero in passeggiata non solo gli fa bene a lui come cavallo, ma gli potrebbe addirittura far bene a lui come agonista, nel senso che quando ritornerà a lavorare più intensamente sarà più volenteroso e felice nel lavoro. Quindi per me stai facendo la cosa giusta.

grazie mille! mi serviva proprio una risposta del genere.
Io non riesco a capire come si riesce ad amare un cavallo lasciandolo tutto il giorno in un box 4x4 facendolo uscire solo un'ora per lavorare e non portarlo MAI in paddock o a fare un giretto perchè si fa male o oppure perchè non si ha tempo! questo è un comportamento da egoisti nel confronto del cavallo! preferisco avere un cavallo sveglio,interessato e che si gode la vita in un bel parco piuttosto di vedere un cavallo con il tic del ballo dell'orso che sta segregato in una "cella"!e poi lamentarsi perchè non lavora bene...contro senso allo stato puro-.-

Mi dici in Mp come si chiama il posto?

ok mandato mp:) spero ti sia arrivato perchè ho problemi con il pc

Nemmeno io, non lo capisco proprio, che per un ATLETA sia controproducente stare chiuso in una gabbia tutto il giorno uscendo solo per lavorare intensamente sembra tanto ovvio da non doverlo neppure dire, eppure è la norma in tanti posti in Italia. Non me ne capacito proprio, è completamente un controsenso eppure la gente non ci arriva.

Ah se solo i cavalli potessero parlare!

per risolvere questo problema datti alla corsa campestre...può dare brividi anche lei

se non hai tempo adesso che sei alle superiori, figurati quando sarai all'università (se ci andrai)..generalmente ne avrai ancora meno!

Beh dipende Rider, io al liceo avevo zero tempo (avevo anche smesso di montare per 2 anni!) invece all'Uni ne avevo molto di più (e non solo durante la laurea, ma addirittura durante il PhD!!)

Dipende da che facoltà si sceglie, quante ore di lezione si hanno ecc. ma per me non c'è stato paragone tra liceo e Università, speriamo sia lo stesso per linda

si certo, dipende da molti fattori, in primis facoltà, orari e se si fa il pendolare (e considerando che ormai ogni città con più di 50.000 abitanti praticamente ha l'università, questo risulta molto fattibile).
Però se per caso andrà a vivere fuori casa sarà molto dura, specie se torna a casa il venerdì..

Io, come Sele, ho molto più tempo ora che sono all'università, rispetto a quando andavo al liceo.
Il liceo mi ha tolto l'ossigeno, mentre ora mi gestisco lo studio anche in base ai miei impegni ( cosa che al liceo non era fattibile).
Io però facevo la pendolare (ho l'università a mezz'ora da casa), le lezioni erano "compatte" perciò finivo nel primo pomeriggio. Sicuramente, come dice Ale, studiare fuori casa comporta diverse rinunce. E' molto più dispendioso e si torna a casa solo nei weekend, perciò o si rinuncia al cavallo, o lo si affida a qualcuno e ci si dedica personalmente a lui solo nel fine settimana oppure si porta il cavallo nella città in cui si studia ma, purtroppo,queste due ultime alternative non tutti possono permettersele. Io ho scelto di fare la pendolare e continuare a montare, ma perchè la facoltà che avevo scelto era presente in un' università vicina.

ciao a tutti!!! sono appena tornata dalla francia più precisamente dalla Bretagna! che bello vedere tutti i cavalli in paddock immensi che corrono liberi nella natura più selvaggia:) li i cavalli sono veramente bellissimi:) penso che la vita vissuta in libertà porti un netto miglioramento nel lavoro e nell'allenamento di un cavallo sportivo( infatti la francia vanta un bel po' di campioni)...
in francia ci sono di quelle strutture fantastiche e soprattutto l'equitazione è più accessibile a tutti. Viene praticata da moltissime persone non come in italia che c'è solo il calcio e l'equitazione è solo da strafighi e chi ha i soldi( e mi insulto perchè questa cosa è un po' inaccettabile!)! uno sport così bello ma a volte insostenibile per certe persone...

comunque volevo rispondere a chi mi ha detto di farmi la corsa campestre per soddisfare la mia voglia di adrenalina " si hai perfettamente ragione ma avendo un cavallo , sai com'è!? faccio la corsetta campestre con il cavallino. Una garetta all'anno è una cosa sostenibile e non arreca danno a nessuno!"
Comuqnue io vedo molte mie amiche che con l'università riescono a gestirsi molto meglio lo studio e il cavallo, poi dipende dove si va a studiare. Una mia amica ora studia in Spagna e ha dovuto vendere il cavallo invece un'altra vive a bologna e si è portata dietro il cavallone:) vedremo dai..grazie a tutti:)