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 Cambiare cavallo, secondo voi è il caso? 
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Messaggio Cambiare cavallo, secondo voi è il caso?
Sposto qui la discussione, cambiando traccia e chiedendo ai moderatori di chiudere l'altra, così ha un titolo più sensato di quello che avevo scritto prima.


A mente fredda, dopo aver stirato un pò di panni, stavo pensando, che forse mio papà non ha nemmeno tutti i torti. Insomma, il gigio ha 14 anni, e può ancora essere venduto come buon cavallo da salto ... e mi è sempre piaciuto poter montare un puledro, o meglio, un cavallo giovane con l'educazione di base ... e potergli insegnare tutto ... non sarebbe forse una malsana idea, magari un cavallo che posso abituare ad uscire in passeggiata come non ho fatto col mio, e poterlo poi chi lo sa un giorno portalo a casa. Non so ...



Non intendo un puledro puledro. Dico solo giovane, un sei anni che comunque è già formato, e sarei sempre (o quasi) seguita. Non so ...A me un cavallo più giovane piacerebbe, perchè il gigio poi non potrei tenerlo con me, per come stanno le cose ora, quando sarà più vecchio ... e dovrei comunque metterlo a prato in un posto lontano da me perchè qui non ce ne sono. Selo vendessi, anche non nel mio centro (al momento nessuno cerca e meno di 5.000 euro non lo venderei comunque, anche se magari poi si arriva a trattare... bho ... )visto che chi cerca un cavallo li non spenderebbe mai 5.000 euro o anche solo 4.000. Adesso appena tornano i miei vorrei farci un discorso serio, e mi piacerebbe discuterne bene anche con il mio istruttore.

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domenica 2 ottobre 2005, 11:00
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Se è possibile, mi piacerebbe avere qualche consiglio. Però non dei soliti "No non farlo, ci soffrirai troppo" ,questo lo so anche io ...[8)]

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domenica 2 ottobre 2005, 11:20
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Scusa ma...mi è sfuggito un passaggio -o forse più di 1,non so-.Ma non avevi detto che jordan sarebbe rimasto con te "finchè morte non vi separi?"o almeno,io ricordo questo ripensando ad un vecchio post in cui si parlava di cambiare cavallo o meno.non sto facendo polemica Fanta eh,sia chiaro.Sarei felicissima di darti un consiglio,ma non ho proprio capito -forse perchè non so?- cosa sia cambiato.un abbraccio

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domenica 2 ottobre 2005, 11:28
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Cambia mio padre. E finchè vivo in casa sono "assoggettata" dalle sue idee. Io sono sempre andata avanti come un mulo, dicendo appunto "Finchè morte non ci separi", però adesso (oggi poi ne parlo MOLTO bene con mio padre!!) c'è la variabile - non possiamo tenerlo a casa - cosa invece che credevo certa. Quindi, il ragionamento di mio padre è questo: "Perchè lasciare invecchiare un cavallo in un maneggio (pora bestia) finchè poi non ci lascia le penne, invece che darlo a qualcuno che fa ancora brevetti e che può utilizzarlo al meglio per prendere il primo grado, e tu non prendi con la stessa cifra con cui lo vendi, un cavallo più giovane per poter poi fare dalle C1 in poi??"

All'inizio sto discorso mi sembrava insensato, non stava in piedi! Come , io e lui separati?? MAI! Poi ho parlato con un cowboy, ieri sera, che non è nel giro delle gare di salto ostacoli, e ha parlato apertamente senza tanti preamboli, dicendomi che mio padre in effetti ha ragione, e chiedendomi se voglio continuare a fare gare, anche grosse o fermarmi alle c1. Io spero di potergli dire "FERMARMI" ma poi ho pensato che a me saltare piace, e migliorare ancora di più. Vero che il gigio ce la farebbe a saltare C2 e forse, anche uscire illeso da una c3. Ma io adesso non sono in grado di sostenere una c2 bella pulita, e quando sarò pronta non lo sarà più lui.

Io mi sono sempre fissata sul fatto che mio padre è un cretino, che non sa le cose, invece lui ragiona realisticamente non essendo preso da sentimenti amorevoli per quel cavallo. E forse la mia smania di dire sempre NO è proprio dovuta al fatto che non posso dargli ragione.

Poi so che darei un dispiacere al mio ragazzo se continuassi con le gare, ma questo è un'altro discorso e in questo caso il moroso passa SEMPRE in secondo piano. Ho sempre sperato di trovare una persona che potesse capire le mie esigenze, che poi è solo una, il cavallo senza mettermi i bastoni tra le ruote. Spero di averlo trovato se così non fosse dovrei dare ragione a Gipsy .. e sarei per l'ennesima volta il fallimento di qualcuno...ma questo, appunto, è un'altro discorso.

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domenica 2 ottobre 2005, 11:36
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Beh...capisco,non è facile,ma mi sembra che le tue idee siano piuttosto chiare.hai capito che vuoi continuare a saltare,hai capito che dire No x principio non porta da nessuna parte,hai capito che Jordan "il suo "l'ha già fatto...beh,pensaci ancora un altro pò,è poi decidi.Parla meglio con tuo padre,ascoltalo sul serio.il suo dovrebbe essere un parere oggettivo.Per il resto...dal momento che il cavallo a casa non te lo fan tenere e tu hai ambizioni + alte di una C1,la scelta mi sembra "obbligata".

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domenica 2 ottobre 2005, 11:45
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Eh si direi di si. Ho sempre detto che mi sarei fermata per lui, e che non avrei continuato. Ma poi parlando ieri col mio moroso che mi diceva che "bisogna scegliere, non puoi tenere sia la famiglia sia il cavallo" ... allora ho capito. O almeno, mi sembrava di aver visto un barlume di speranza in più ... spero che il mio moroso cambi idea, io sono per le decisioni drastiche...

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Hai le idee molto confuse, comunque la mia risposta puo' sembrare banale, ma alla fine e' cosi': dipende da cosa vuoi fare tu. Se il tuo desiderio e' quello di progredire, ha certamente ragione tuo padre. Io ti parlo della mia esperienza perche' e' molto simile alla tua: l anno scorso ho venduto il mio cavallo, aveva 17 anni, qualche acciacco ma niente di rilevante. Chiedergli di saltare le 130 era davvero troppo, mi aveva gia' dato tanto, il suo massimo. Ho cercato una persona che potesse prendersi cura di lui nel migliore dei modi e l ho trovata: una ragazza con una gran passione per il cavallo ma non per l agonismo. Il cavallo e' rimasto nella scuderia dove monto, e' viziato come un figlio e l apice del suo sforzo e' una croce al piccolo galoppo. Poi mi sono ritrovata davanti a un bivio: cavallo performante o cavallo giovane? Sicuramente la scelta piu' comoda sarebbe stata la prima, poiche' avevo bisogno di un buon cavallo per saltar bene le 130, un cavallo magari con un po' di esperienza, ma come forse tu ben sai il mercato oggi "punta alto" e mio padre, che solo a sentir parlare di cavalli gli vien l orticaria, di certo non avrebbe dato sfogo al portafogli. Sono andata quindi alla ricerca di un cavallo giovane, ho trovato un buon 6 anni con tanta forza, ma assolutamente non in grado di gestirla, molto verde e per giunta un po' prepotente. Ovviamente sapevamo sia io sia la mia istruttrice che sarebbe stato un lavoro lungo e impegnativo, ma quel che ci convinceva del cavallo era la testa, e abbiamo deciso di provare. A oggi ti posso dire che il lavoro da' i suoi frutti, ci sono giorni in cui vorresti sbattere la testa contro al muro per lo sconforto, perche' un cavallo giovane puo' essere incostante, ma ti posso assicurare che le soddisfazioni sono tante. Io sono assolutamente contenta della mia scelta, e ti dico se ne hai voglia fallo. Per Jordan ci sara' sicuramente una sistemazione ottimale, come ho gia' detto in un altro topic si puo' vendere anche con rispetto. Io al mio ero molto legata, ma oggi e' un cavallo sereno, rilassato, coccolato e di questo non posso che essere felice...

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domenica 2 ottobre 2005, 13:48
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Mela ha scritto:

Hai le idee molto confuse, comunque la mia risposta puo' sembrare banale, ma alla fine e' cosi': dipende da cosa vuoi fare tu. Se il tuo desiderio e' quello di progredire, ha certamente ragione tuo padre. Io ti parlo della mia esperienza perche' e' molto simile alla tua: l anno scorso ho venduto il mio cavallo, aveva 17 anni, qualche acciacco ma niente di rilevante. Chiedergli di saltare le 130 era davvero troppo, mi aveva gia' dato tanto, il suo massimo. Ho cercato una persona che potesse prendersi cura di lui nel migliore dei modi e l ho trovata: una ragazza con una gran passione per il cavallo ma non per l agonismo. Il cavallo e' rimasto nella scuderia dove monto, e' viziato come un figlio e l apice del suo sforzo e' una croce al piccolo galoppo. Poi mi sono ritrovata davanti a un bivio: cavallo performante o cavallo giovane? Sicuramente la scelta piu' comoda sarebbe stata la prima, poiche' avevo bisogno di un buon cavallo per saltar bene le 130, un cavallo magari con un po' di esperienza, ma come forse tu ben sai il mercato oggi "punta alto" e mio padre, che solo a sentir parlare di cavalli gli vien l orticaria, di certo non avrebbe dato sfogo al portafogli. Sono andata quindi alla ricerca di un cavallo giovane, ho trovato un buon 6 anni con tanta forza, ma assolutamente non in grado di gestirla, molto verde e per giunta un po' prepotente. Ovviamente sapevamo sia io sia la mia istruttrice che sarebbe stato un lavoro lungo e impegnativo, ma quel che ci convinceva del cavallo era la testa, e abbiamo deciso di provare. A oggi ti posso dire che il lavoro da' i suoi frutti, ci sono giorni in cui vorresti sbattere la testa contro al muro per lo sconforto, perche' un cavallo giovane puo' essere incostante, ma ti posso assicurare che le soddisfazioni sono tante. Io sono assolutamente contenta della mia scelta, e ti dico se ne hai voglia fallo. Per Jordan ci sara' sicuramente una sistemazione ottimale, come ho gia' detto in un altro topic si puo' vendere anche con rispetto. Io al mio ero molto legata, ma oggi e' un cavallo sereno, rilassato, coccolato e di questo non posso che essere felice...


Mela, questo è l'intervento che, segretamente, volevo tanto leggere. Qualcuno con un'esperienza simile alla mia. Jordan ce la farebbe, poverino, davvero! Però quello che è il mio problema, è il non poter sostenere le spese per un'altro cavallo, anche se giovane, se non ricavo qualcosa di consistente dalla vendita del mio. E solo adesso che ha ancora un'età discretamente interessante può essere venduto con profitto. Purtroppo la proposta di mio padre non mi lascia molte alternative. Quello che mi ha sempre detto è che se un giorno non ci saranno più i soldi si dovrà trovare una sistemazione che consenta a noi di risparmiare e di poter tenere il cavallo. Ma intanto che si può (spero per molto tempo) tenere ancora, sarebbe il caso di non burrarli via. La sua proposta ha solo una scelta: se voglio progredire lo devo sostituire adesso, e non a 17 anni, perchè solo adesso posso ricavare i soldi necessari per un soggettino adatto alle c1-c2, anche da lavorare, ma che sia comunque in grado poi col tempo di portarmi a categorie superiori. Anche al mio a sentir parlare di soldi viene l'orticaria, ma io da persona che deve maturare mi sono trovata davanti a questa scelta. Continuare o restare fissa col mio sperando categorie che passando gli anni (e manca poco, non credete) non potrà più fare?? A me piacerebbe molto poter fare una C130, ma davvero, solo che quando sarò pronta lui non lo sarà più, e quando verrà il momento di scegliere se sostituire il cavallo o smettere mio padre non potrà soddisfare la prima richiesta toccherà smettere. E' una scelta che farò fatica a fare.

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domenica 2 ottobre 2005, 14:00
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Mela ha scritto:

Hai le idee molto confuse, comunque la mia risposta puo' sembrare banale, ma alla fine e' cosi': dipende da cosa vuoi fare tu. Se il tuo desiderio e' quello di progredire, ha certamente ragione tuo padre. Io ti parlo della mia esperienza perche' e' molto simile alla tua: l anno scorso ho venduto il mio cavallo, aveva 17 anni, qualche acciacco ma niente di rilevante. Chiedergli di saltare le 130 era davvero troppo, mi aveva gia' dato tanto, il suo massimo. Ho cercato una persona che potesse prendersi cura di lui nel migliore dei modi e l ho trovata: una ragazza con una gran passione per il cavallo ma non per l agonismo. Il cavallo e' rimasto nella scuderia dove monto, e' viziato come un figlio e l apice del suo sforzo e' una croce al piccolo galoppo. Poi mi sono ritrovata davanti a un bivio: cavallo performante o cavallo giovane? Sicuramente la scelta piu' comoda sarebbe stata la prima, poiche' avevo bisogno di un buon cavallo per saltar bene le 130, un cavallo magari con un po' di esperienza, ma come forse tu ben sai il mercato oggi "punta alto" e mio padre, che solo a sentir parlare di cavalli gli vien l orticaria, di certo non avrebbe dato sfogo al portafogli. Sono andata quindi alla ricerca di un cavallo giovane, ho trovato un buon 6 anni con tanta forza, ma assolutamente non in grado di gestirla, molto verde e per giunta un po' prepotente. Ovviamente sapevamo sia io sia la mia istruttrice che sarebbe stato un lavoro lungo e impegnativo, ma quel che ci convinceva del cavallo era la testa, e abbiamo deciso di provare. A oggi ti posso dire che il lavoro da' i suoi frutti, ci sono giorni in cui vorresti sbattere la testa contro al muro per lo sconforto, perche' un cavallo giovane puo' essere incostante, ma ti posso assicurare che le soddisfazioni sono tante. Io sono assolutamente contenta della mia scelta, e ti dico se ne hai voglia fallo. Per Jordan ci sara' sicuramente una sistemazione ottimale, come ho gia' detto in un altro topic si puo' vendere anche con rispetto. Io al mio ero molto legata, ma oggi e' un cavallo sereno, rilassato, coccolato e di questo non posso che essere felice...


così com'è successo a me col gin. dopo il problema all'cchio, ero andata inc risi esistenziale, avevo deciso di non rinnovare il 1 grado e tenermi il ginnino x fare una qualche garetta ogni tanto... poi invece il mister mi sprona ad andare avanti, i miei mi dicono che sarebbe inutile buttare via cosi tanto tempo (e cosi tanti soldi) x rimetteresi a fare delle garette... così do 'ultimatum ai miei, che nel frattempo erano disposti a comprarmi un altro cavallo: se trovo qualcuno che mi dia la certezza che lo tiene bene ok, si vende, altrimenti pascolo... anche se al pascolo sarebbe stato sprecato, perchè poteva ancora dare tanto. ma io non potevo pensare di darlo a 1 commerciante. e fu cosi che trovai la sua attuale padrona, che lo tratta da re, e lo tiene super bene. e io sno davvero troppo contenta. sia x me, che con la lady sembra che stia andando bene, che x il mio ginnuzzolo, che ora è servito e riverito.in bocca al lupo fanta!

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domenica 2 ottobre 2005, 14:08
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Si ma tu non hai avuto problemi col budget...io non posso permettermi un'altro cavallo o di svendere il mio. E se trovo qualcuno che non sia della mia città e che non lo conosco, devo venderlo lo stesso. Spero di trovare qualcuno affidabile...

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Ripeto fallo se hai la convinzione di aver pazienza e se ti senti di mettere da parte aspirazioni varie a tempo indefinito, io ho viaggiato per vari mesi in 100 e in 110 fuori gara, Bea te lo puo' confermare, per poi cominciare solo alla fine dell anno scorso a saltare qualcosa di piu', e spesso devo fare passi indietro per poi "progredire" nuovamente. La strada e' ancora lunga, ma ora comincio a divertirmi. In bocca al lupo! [;)]

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Mela ha scritto:

Ripeto fallo se hai la convinzione di aver pazienza e se ti senti di mettere da parte aspirazioni varie a tempo indefinito, io ho viaggiato per vari mesi in 100 e in 110 fuori gara, Bea te lo puo' confermare, per poi cominciare solo alla fine dell anno scorso a saltare qualcosa di piu', e spesso devo fare passi indietro per poi "progredire" nuovamente. La strada e' ancora lunga, ma ora comincio a divertirmi. In bocca al lupo! [;)]


A volte mi rendo conto dell'ignoranza di mio padre, per l'amor del cielo ha buonissime intenzioni, ma vorrebbe prendessi un 3/4 anni, pretendendo di andare a montare 3 volte la settimana ... mamma mia! Sono messa molto male ... Bè Mela, il gigio l'ho preso che aveva 7 anni ... non ho dovuto poi far chissà quale passo avanti-indietro...

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domenica 2 ottobre 2005, 14:35
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all'inizio è difficile lo so, ti posso capire perchè anche io sto vendendo il mio cavallo che mi ha dato grandissime soddisfazioni! però devi valutare tutte le cose...se tu vuoi continuare a montare e divertirti, perchè nn comprare un cavallo giovane?! ci cresci insieme ti fai esperienza ti diverti e sai che hai davanti a te tanti anni da passare in sua compagnia! lo so che ai cavalli ci si affeziona tanto ma probabilmente durerà davvero poco la sofferenza, perchè appena troverai un altro cavallo ti ci affezionerai talmente tanto che l'altro sarà solo un bellissimo ricordo!! non è una cattiveria vendere il proprio cavallo per un altro d'altronde non tutti possiamo permetterci di tenere un cavallo al prato e un altro da lavorare....io non mi farei tanti scrupoli e sono sicura che capirai anche tu che tuo padre ha avuto una buona idea...! il tuo jordan lo manderai a star bene ovviamente...quindi pensaci bene io farei così!
un bacio

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domenica 2 ottobre 2005, 16:12
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ADESSO NON CAZZIATEMI, E' SOLO UN'INFORMAZIONE.

Quanti di voi hanno cambiato cavallo? E quanti di voi sono riusciti a trovare un accordo con qualche altro privato, in modo da poter vendere il proprio cavallo a una cifra tale da potercene comprare un'altro alla stessa cifra poco dopo?


La domanda è un pò strana e contorta, lo so. Però i miei mi hanno chiesto se voglio prima vendere il mio o prima cercarne un'altro. La mia risposta è stata ovvia, cercarne un'altro, però una volta trovato se non si riesce a vendere il mio alla stessa cifra o qualcosa in più, lo lascio andare. E se ci metto magari mesi a venderlo, potrebbe andarsene il cavallo buono, comprato da qualcun'altro.

Il buonsenso direbbe "Vendi il tuo e poi prendi l'altro vedendo i soldi che ti rimangono" però viene difficile quando non te ne vuoi staccare, soprattutto quando poi hai un vuoto che nessun altro cavallo è li a colmarti. Non che qualcuno possa sostituire il Gigio, però è insomma una speranza flebile di starci meno male.

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Dipende dal grado di addestramento Fanta, puoi trovare un cavallo giovane gia' pronto per saltare certe gare o un altro che si inciampa sulle barriere a terra, ovviamente il budget cambia.
Il mio consiglio e' di vendere prima e di comprare poi, perche' si fanno le cose con piu' calma e quindi con piu' testa.

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domenica 2 ottobre 2005, 20:29
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