Per Herdio...
vedevo elena quando girava alla corda la sua cavalla col metodo pessoa, impegnare la schiena veramentre tanto ..
potresti chiedere, ci vuole l'attrezzatura giusta, un po di esperienza, e se il cavallo accetta il lavoro, non esagerare..
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| Autore: | Andrea [ lunedì 28 febbraio 2005, 16:59 ] |
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Per Herdio... vedevo elena quando girava alla corda la sua cavalla col metodo pessoa, impegnare la schiena veramentre tanto .. potresti chiedere, ci vuole l'attrezzatura giusta, un po di esperienza, e se il cavallo accetta il lavoro, non esagerare..
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| Autore: | Ck_Be [ lunedì 28 febbraio 2005, 17:39 ] |
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Lanthana Lady ha scritto: si infatti io volavo sempre via dalla sella... ahahahaha ahaha anche iooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! |
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| Autore: | Lyy [ lunedì 28 febbraio 2005, 18:03 ] |
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vediamo se giotto laura ha capito o no!!! ...sicuramente no ihihihih sarebbe una cosa simile???? .  4,84 KB
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| Autore: | n/a3 [ lunedì 28 febbraio 2005, 18:06 ] |
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oddio si piu p meno è cosi xo le punte sono un po + aèerte e un po + in fuori |
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| Autore: | Andrea [ martedì 1 marzo 2005, 11:09 ] |
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Esatto LY il concetto è proprio quello!!! Come dice apemaia punte piu' in fuori verso il dierto del salto . |
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| Autore: | Herdio [ venerdì 4 marzo 2005, 13:52 ] |
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per firi: intendevo in generale ..sia per saltare che per il lavoro in piano.. |
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| Autore: | Nicola [ lunedì 14 marzo 2005, 10:15 ] |
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Allora: facciamo un briciolo di chiarezza. Per far lavorare correttamente la schiena del cavallo si lavora per prima cosa a terra. Il salto si può affrontare solo quando la schiena è già perfettamente muscolata ed elastica. 1° lavoro: circoli alla corda. E' importante che col tempo il raggio del circolo si restringa col tempo in modo tale da aiutare il cavallo ad impegnare il posteriore. Il collo del cavallo deve essere rilassato e allungato, possibilmente allineato o appena più basso del garrese. Per ottenere questo risultato è utile girare il cavallo senza imboccatura, con la longe che passa dentro l'anello laterale della capezza e va ad agganciarsi lateralmente al sottopancia. Se il cavallo ha già una posizione del collo corretta (vedi quarter horse) è inutile bardarlo e basta attaccare la longe a lato della capezza. 2° lavoro: in sella. Lavorare con le redini completamente allungate, concedendo al cavallo di allungare il collo verso terra e con i polpacci premere leggermente per aiutare l'impulso del cavallo (non c'entra l'andatura, un passo con impulso corretto è già più che utile). 3° lavoro: in box. Tirare di tanto in tanto la coda in direzione longitudinale per 5-6 secondi (T Touch), e praticare sempre lo stretching degli arti. Buon lavoro a tutti. |
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| Autore: | Miky [ venerdì 18 marzo 2005, 17:46 ] |
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Cavalletti,dentro fuori e poi il lavoro alla corda con le fillis(l'ho scritto come si dice xkè non so come si scrive) |
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