[barefoot] Cavalli scalzi per gli attacchi?
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alexb
Utente
Iscritto il: mercoledì 7 marzo 2007, 7:45 Messaggi: 1906 Località: Friuli-Venezia Giulia
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 [barefoot] Cavalli scalzi per gli attacchi?
Vi segnalo che sotto "Equitazione non agonistica" c'è un interessante topic sugli attacchi! Brava tai!
Da barefooter, ho menzionato il fatto che esistono alcune esperienze di cavalli scalzi da tiro (pesante, su asfalto)... ma ho anche detto subito che non ne avrei parlato in quel topic (troppo bello per esporlo al rischio di una controversia) ma ne avrei parlato qua.
A dire la verità non ne parlo gran che... vi dò solo il link a uno degli articoli di Ramey:
PUÒ ANDARE SCALZO IL VOSTRO CAVALLO DA TIRO?
La risposta è... SI. Anche se fa un lavoro abbastanza duro. Anche se va su asfalto. Ora è noto che i cavalli da tiro, su asfalto, riducono i ferri a una carta velina... come possono resistere gli zoccoli? Bè, i ferri non ricrescono, la sostanza cornea sì  ... ma non basta. Io penso che il vero motivo sia che il ferro si consuma non tanto perchè sia appoggia, ma perchè scivola, e nello scivolamento l'asfalto fa da "raspa". Lo zoccolo sferrato NON scivola sull'asfalto. Probabilmente è questo uno dei motivi per cui si consuma tanto di meno.
_________________ Sbagliando s'impara: in genere, si impara lo sbaglio. Qualche mago della logica dice: "Se mi contraddici non puoi aver ragione, perchè se tu avessi ragione io avrei torto, e questo è assolutamente impossibile"
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domenica 18 novembre 2007, 21:58 |
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frustifru
Utente
Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 12:48 Messaggi: 203 Località: Lombardia
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 che bello, mi hai anticipato di poco! Mi sono posta molte volte questa domanda e stavo cercando di trovare risposte da sola, leggendo vari testi e informandomi via web... solo dopo aver compreso esattamente come funziona il piede del cavallo, in modo oggettivo, io mi faccio la mia idea e mi piace confrontarmi, anche con chi la pensa in modo diverso  Mi piacerebbe comunque poter approfondire questo argomento perché la voglia di attaccare, anche solo una volta il mio cavallo è forte, anche perché lui è già stato attaccato in gioventù...
_________________ When you believe, dreams come true
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lunedì 19 novembre 2007, 11:08 |
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Tai
Utente
Iscritto il: domenica 24 luglio 2005, 17:49 Messaggi: 1136 Località: Un pó qua e un pó la...
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Ho letto l'articolo, interessante.
Ma, in sostanza, un cavallo leggero attaccato ad un tiro leggero (una persona o massimo due su un calessino) va incontro allo stesso "sfregamento" di cui parlavi per spiegare la motivazione per cui i ferri dei cavalli da tiro pesante si riducono a carta velina?
In sostanza, a parere di chi ha esperienza con i cavalli sferrati, un cavallo sferrato montato e lo stesso cavallo sferrato attaccato ad un tiro leggero va incontro alla stessa usura del piede? Oppure cambia il modo di camminare e quindi il piede si consuma in maniera differente?
_________________ Forza e coraggio!!
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lunedì 19 novembre 2007, 13:52 |
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paolino
Utente
Iscritto il: sabato 25 giugno 2005, 18:52 Messaggi: 2381 Località: Lombardia
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Mai visto in vita mia un cavallo da attacchi scalzo, secondo me, se lavorasse ogni giorno, tempo una settimana sarebbe al sangue.
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lunedì 19 novembre 2007, 19:16 |
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alexb
Utente
Iscritto il: mercoledì 7 marzo 2007, 7:45 Messaggi: 1906 Località: Friuli-Venezia Giulia
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paolino ha scritto: Mai visto in vita mia un cavallo da attacchi scalzo, secondo me, se lavorasse ogni giorno, tempo una settimana sarebbe al sangue.
I cavalli da tiro pesante, quando lavoravano davvero, tiravano carri pesantissimi, ogni giorno, dalla mattina alla sera. Francamente non so se senza ferri ce l'avrebbero fatta.
Io sono invece quasi certo che un cavallo da tiro leggero, usato come verrebbe usato oggi, ce la farebbe... quello che so per certo è che il grip di uno zoccolo sferrato, sull'asfalto, è veramente eccellente. Quanto al consumo del ferro: penso sia un po' come la questione del consumo del ferro dei cavalli da endurance. Anche lì sembra impossibile, a chi vede quanto si consuma un ferro durante l'allenamento di un cavallo da endurance, che lo zoccolo non vada a zero... eppure non va a zero affatto.
I cavalli da attacchi sono molto rari; non ho ancora alcuna testimonianza verificabile sull'uso di cavalli completamente sferrati... ho visto un cavallo sferrato dietro, e aveva gli zoccoli più belli che abbia mai visto; ma davanti i ferri li aveva. Appena ho qualche documento "di prima mano" ve lo segnalo. Chi avesse testimonianze e notizie, le condivida!
Ma quello che dice Ramey, non credo che se lo sia inventato... no, Ramey ha la stima di persone che ritengo veramente eccellenti: non stimerebbero tanto un millantatore o un visionario.
_________________ Sbagliando s'impara: in genere, si impara lo sbaglio. Qualche mago della logica dice: "Se mi contraddici non puoi aver ragione, perchè se tu avessi ragione io avrei torto, e questo è assolutamente impossibile"
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lunedì 19 novembre 2007, 23:22 |
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rhox
Moderatore
Iscritto il: domenica 24 luglio 2005, 17:49 Messaggi: 5940 Località: Sciolze - To - Piemonte
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un maniscalco che viene anche in scuderia da me ha fatto tirare il calesse al suo puledro arabo per 2 anni senza metter ferri..
e non si limitava nei giri.. come minimo si faceva 3-4 ore al sabato e altrettanto alla domenica su ghiaia, asfalto, ecc..
mai avuto problemi di piedi..
ha ferrato il cavallo perchè vuole domarlo.. ma a suo dire non ce n'era bisogno (non ho capito il nesso per cui se non ce n'era bisogno lo ferra)
_________________ una gara la vinci quando arrivi al fondo..
...vivere è stupendo dispiacendo agli str***i...
..sono tua...
"..E bruci le suole anche se Non c'e' direzione Ma profumo di viole c'e' Tu cammina Nel sole sotto le costellazioni Siamo anime a milioni Che a pensarci c'e' da perdersi Tutti con la propria storia Un graffio dentro alla memoria..."
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lunedì 19 novembre 2007, 23:33 |
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paolino
Utente
Iscritto il: sabato 25 giugno 2005, 18:52 Messaggi: 2381 Località: Lombardia
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 Re: [barefoot] Cavalli scalzi per gli attacchi?
alexb ha scritto: PUÒ ANDARE SCALZO IL VOSTRO CAVALLO DA TIRO?
La risposta è... [b]SI[/b]. Anche se fa un lavoro abbastanza duro. Anche se va su asfalto.
Signori per favore non cambiamo le carte in tavola QUI si parlava di cavalli da tiro e poi si è passati al calessino.........
Sicuramente sto Ramey è una brava e sincera persona, ma non è detto che tutto quello che dice sia oro colato, anzi.
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martedì 20 novembre 2007, 16:55 |
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alexb
Utente
Iscritto il: mercoledì 7 marzo 2007, 7:45 Messaggi: 1906 Località: Friuli-Venezia Giulia
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 Re: [barefoot] Cavalli scalzi per gli attacchi?
paolino ha scritto: Signori per favore non cambiamo le carte in tavola QUI si parlava di cavalli da tiro e poi si è passati al calessino......... Sicuramente sto Ramey è una brava e sincera persona, ma non è detto che tutto quello che dice sia oro colato, anzi.
OK... proporrei di lasciare in sospeso il problema "cavalli da tiro pesante, che lavorano duramente" finchè non troviamo qualche testimonianza da aggiungere a quelle di Ramey.
Poichè l'interesse di questo forum (e di Tai) penso sia piuttosto un lavoro di attacchi più leggero,. proporrei di estendere la discussione e di focalizzarla su questa domanda: può un cavallo sferrato (e dirai: anche un pony sferrato) lavorare attaccato? Per quanto tempo? Con che vantaggi/svantaggi?
Qualche testimonianza diretta da riferire?
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martedì 20 novembre 2007, 17:09 |
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gregorio87
Utente
Iscritto il: giovedì 2 febbraio 2006, 16:30 Messaggi: 815 Località: Abruzzo
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secondo la mia opinione è umanamente impossibile che un cavallo sferrato riesca a tirare un calesse sul asfalto sferrato per molti chilometri e ripetutamente...l'unghia si consumerebbe a tal punto da arrivare al sangue...questo perchè il cavallo montato anche se cavalcato sferrato su asfalto (sempre in maniera limitata) non si sottopone alla cosidetta azzione frenante come ci si sottopone un cavallo attaccato al calesse...questo perchè il cavallo montato quando deve rallentare o accellerare non viene gravato dal fatto che dietro ha il calesse che lo (spinge in avanti) e quindi è + agevolato nel frenare. non sò se mi sono spiegato bene...ma ho le foto dei ferri della mia cavallina di quando la attaccavo e appena posso le inserisco in modo da farvi capire meglio il livello elevatissimo di usura a cui si sottopongono....
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martedì 20 novembre 2007, 19:43 |
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alexb
Utente
Iscritto il: mercoledì 7 marzo 2007, 7:45 Messaggi: 1906 Località: Friuli-Venezia Giulia
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gregorio87 ha scritto: secondo la mia opinione è umanamente impossibile che un cavallo sferrato riesca a tirare un calesse sul asfalto sferrato per molti chilometri e ripetutamente...
Umanamente forse sì, cavallosamente no!
Ti suggerisco di cercare testimonianze concrete... ne troverai. Troverai di certo persone che l'hanno fatto, e continuano a farlo. Le opinioni sono tutte rispettabili e sacrosante, ma l'evidenza dei fatti deve prevalere su qualsiasi opinione, anche autorevole.
Persone che stimo mi hanno fatto la stessa obiezione riguardo l'endurance: tenuto conto di come si riducono i loro ferri (quelli di alluminio, in una sola gara!), non possono credere che un cavallo sferrato non arrivi a sangue... Eppure, chi ha provato, si convince. E di questo c'è una documentazione veramente ampia, sul web.
OT (ma non tanto): Ho il piacere di annunciarvi che Valentina ha conquistato, con il suo arabino sferrato, che non ha mai usato scarpette (nemmeno durante la transizione), il 2° posto nella classifica regionale di Endurance, categoria 50-60 km, del Friuli Venezia Giulia. 
_________________ Sbagliando s'impara: in genere, si impara lo sbaglio. Qualche mago della logica dice: "Se mi contraddici non puoi aver ragione, perchè se tu avessi ragione io avrei torto, e questo è assolutamente impossibile"
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martedì 20 novembre 2007, 19:58 |
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Tai
Utente
Iscritto il: domenica 24 luglio 2005, 17:49 Messaggi: 1136 Località: Un pó qua e un pó la...
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Parlando di asfalto non posso dire nulla, in quanto ci sarò andata si e no due volte in tutta la mia vita stando a cavallo ( e prontamento scendevo!  )
Ma se si tratta di un terreno per così dire "morbido" (stradine bianche, sentierini di campagna a volte con terra a volte con erba) si verifica lo stesso effetto frenata di cui avete parlato?
Quando il calesse si ferma il colpo che arriva sugli zoccoli viene attutito dal terreno? (chi studia fisica??  )
Inoltre, il colpo che arriva sugli zoccoli in trazione e in frenata durante il tiro è paragonabile a quello che si ha durante la battuta in un salto e la successiva ricezione? E' di più o di meno?
Tenete conto che io mi sto riferendo sempre al tiro leggero....
_________________ Forza e coraggio!!
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martedì 20 novembre 2007, 20:21 |
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gregorio87
Utente
Iscritto il: giovedì 2 febbraio 2006, 16:30 Messaggi: 815 Località: Abruzzo
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alexb ha scritto: gregorio87 ha scritto: secondo la mia opinione è umanamente impossibile che un cavallo sferrato riesca a tirare un calesse sul asfalto sferrato per molti chilometri e ripetutamente...
Ti suggerisco di cercare testimonianze concrete... ne troverai. Troverai di certo persone che l'hanno fatto, e continuano a farlo. Le opinioni sono tutte rispettabili e sacrosante, ma l'evidenza dei fatti deve prevalere su qualsiasi opinione, anche autorevole.
La mia è una testimonianza concreta perchè pratico questo sport (gli attacchi) da un bel pò ormai...diciamo che ho imparato prima a guidare un calesse e poi a cavalcare...  perchè troverò persone che lo hanno fatto e lo continuano a fare non è detto che sia benefico per il cavallo farsi consumare l'unghia fino al sangue...anche perchè secondo il tuo discorso anche le corse e i pali dove si massacrano decine di cavalli le fanno e continuano sempre a farle ma non è scritto da nessuna parte che massacrare cavalli sia moralmente giusto eppure continuano a farlo...così come far tirare un calesse sul asfalto...per ora di benefici non ne vedo!!! eppure come dici tu c'è sempre qualcuno disposto a farlo 
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martedì 20 novembre 2007, 20:24 |
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rhox
Moderatore
Iscritto il: domenica 24 luglio 2005, 17:49 Messaggi: 5940 Località: Sciolze - To - Piemonte
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io non so voi, ma quando andavo in giro in calesse coi miei cavalli.. avevo il freno sul calessino!!
quindi l'effetto frenante che doveva svolgere il cavallo era relativo..
tra l'altro il nostro puledrone domato prima al calesse poi a sella, ha girato per un annetto su strada asfaltata tirando il calessino con 3 persone sopra senza risentirne molto.. (non posso dire come avesse gli zoccoli in quanto avevo 6 anni e non mi preoccupavo di ciò..) ma non ha mai zoppicato o dato segni di malessere..
_________________ una gara la vinci quando arrivi al fondo..
...vivere è stupendo dispiacendo agli str***i...
..sono tua...
"..E bruci le suole anche se Non c'e' direzione Ma profumo di viole c'e' Tu cammina Nel sole sotto le costellazioni Siamo anime a milioni Che a pensarci c'e' da perdersi Tutti con la propria storia Un graffio dentro alla memoria..."
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martedì 20 novembre 2007, 20:24 |
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gregorio87
Utente
Iscritto il: giovedì 2 febbraio 2006, 16:30 Messaggi: 815 Località: Abruzzo
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si rox il freno lo si usa ma non puoi mica frenarlo "totalmente" l'effetto frenata da parte del cavallo c'è sempre ed aumenta in base alla pendenza e al carico del calesse...
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martedì 20 novembre 2007, 20:29 |
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alexb
Utente
Iscritto il: mercoledì 7 marzo 2007, 7:45 Messaggi: 1906 Località: Friuli-Venezia Giulia
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In un altro topic mi sono espresso così male da far credere che sono favorevole alla sperimentazione sui cavalli con abbattimento finale... in questo rischio di passare per uno che incoraggia a consumare gli zoccoli fino al sangue...
Gregorio87, io sono disposto ad accettare come oro colato tutta la tua esperienza... ossia tutto quello che hai sperimentato, e spero che ce ne racconterai tutti i particolari. Ma se non hai provato un attacco con un cavallo sferrato, perfettamente pareggiato, perfettamente gestito e condizionato, non puoi raccontarci quello che succede! Ti chiedo di credere alle testimonianze di chi l'ha sperimentato in pratica, come io sono disposto a credere alle tue esperienze.
Marjorie Smith, ad esempio, nel suo sito, parla anche dei cavalli attaccati, e . contrariamente a quello che dice Ramey, che afferma di non aver MAI trovato un caso di eccessivo consumo dello zoccolo, ammette che ci sia questa possibilità. E - siccome i barefooters non amano portare i loro cavali al sangue - consiglia una semplicissima misura: se vedete che lo zoccolo si consuma effettivamente troppo, mettete le scarpette, a giorni alterni, o con la frequenza che serve... fine.
Cominciamo a elencare i vantaggi.
1. Trazione (grip) Un problema dei cavalli ferrati sull'asfalto, sul cemento e sulle altre superfici lisce e dure è che il ferro scivola. Questo innanzitutto è pericoloso, sia che il cavallo sia attaccato, sia montato o sia condotto a mano (MOLTO pericoloso: un cavallo che scivola può farsi molto male, se poi scivola e cade può riportare lesioni gravissime, talora irrimediabili), e in secondo luogo diminiusce l'efficacia della forza di trazione... Inoltre: l'abrasione causata da uno scivolamento è enormemente superiore a quella provocata da una trazione di pari forza, ma senza scivolamento. Tutti sappiamo quanto si consuma un pneumatico in una frenata tropo forte con le ruote bloccate... enormemente di più che in una frenata poco inferiore di intensità, ma con le ruote aderenti al terreno. Vero o no?
2. Microtraumi da vibrazioni Perchè si raccomanda a chi ha il cavallo ferrato (montato) di evitare quanto più possibile di montare su terreni duri come l'asfalto? Perchè il ferro, contro una superficie rigida, causa vibrazioni ad alta frequenza, che sono trasferite attraverso i chiodi alla muraglia, e da questa al triangolare, e su su in tutte le articolazioni dell'arto. Ora, i cavalli attaccati hanno poche possibilità di evitare l'asfalto... e quindi, si beccano molte più vibrazioni dei cavalli montati. Al contrario, i cavalli sferrati, e quelli che usano scarpette in gomma/plastica dura, dispongono di un sistema naturale di smorzamento delle vibrazioni. Lo zoccolo è elastico anche per questo motivo! La conseguenza delle vibrazioni: il danno articolare, tendineo, legamentario. I sovraossi (formelle ecc), ad esempio, sono molto frequenti nei cavalli da attacco (ferrati) che hanno lavorato molto... sono uno dei problemi che bisogna affrontare... o sbaglio?
3. Vantaggi generici della sferratura A parte le due cose elencate sopra, i cavalli sferrati da attacco godono di tutti i vantaggi generici della sferratura... gli stessi di cui godono i cavalli montati. Ma di questi abbiamo parlato altrove. Ti ricordo che la famosa frase "Horseshoe is a necessary evil", la ferratura è un male necessario, è una frase vecchissima! Non l'hanno inventata i barefooters, fa parte della cultura della mascalcia tradizionale! I barefooters mettono solo in dubbio (in serio dubbio) la parola "necessary"...
Se l'ultima affermazione vi risulta poco credibile, leggetevi un articolo di Ferrian, che barefooter non è di certo:
Cita: Recenti studi sono giunti a dimostrare l’influenza negativa della ferratura sull’elaterio. Secondo i citati studi, la ferratura andrebbe abortita. Un altro evidente vantaggio del cavallo sferrato è la realtà di un pareggio più fisiologico e naturale dell’unghia. Al contrario uno zoccolo ferrato, oltre a non fruire di un pareggio naturale, è attraversato da pericolose vibrazioni, originatesi nell’impatto tra ferro e terreno. A fare le spese di queste vibrazioni, sono le strutture osteo-artro-tendinee superiori. Nonostante evidenti controindicazioni, la ferratura resta, almeno in alcuni casi, indispensabile. Se molti dei nostri cavalli sono in grado di procedere nel proprio lavoro anche sferrati, altri non sarebbero in grado di assolvere i loro compiti. I cavalli da lavoro, da endurance e quelli da carrozza, sottoposti a lunghe marce su substrati abrasivi, non possono fare a meno dei ferri. Un chiaro esempio di questa affermazione è la rotazione dei cavalli sferrati, praticata dai pellerossa americani, i quali nutrivano per altro un grande rispetto per i cavalli. In tal senso la ferratura risponde bene alla definizione di “male necessario” almeno per una buona parte dei cavalli. (Simone Ferrian, "Lo zoccolo e il ferro", http://www.equinet.it/improntedicavallo ... lcia14.htm )
Nel brano ci sono, ovviamente, parti che condivido e parti che non condivido... ma mi piace citare anche opinioni che non condivido.
Leggete l'articolo! E' veramente interessante.
_________________ Sbagliando s'impara: in genere, si impara lo sbaglio. Qualche mago della logica dice: "Se mi contraddici non puoi aver ragione, perchè se tu avessi ragione io avrei torto, e questo è assolutamente impossibile"
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mercoledì 21 novembre 2007, 2:12 |
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