Quando vi è stato insegnato il lavoro a terra?
Quando vi è stato insegnato il lavoro a terra?
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alexb
Utente
Iscritto il: mercoledì 7 marzo 2007, 7:45 Messaggi: 1906 Località: Friuli-Venezia Giulia
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 Quando vi è stato insegnato il lavoro a terra?
Io sono assolutamente convinto che il lavoro a terra (a partire dalle cose più banali, come avvicinarsi a un cavallo, condurlo alla longhina, farlo avanzare, fermarlo ecc) sia essenziale sia per capire i rudimenti della comunicazione con il cavallo, sia per verificare il comportamento di un cavallo sconosciuto, sia, infine, per insegnargli cose nuove.
Il problema è che non è così frequente che il lavoro a terra sia insegnato (per bene) immediatamente, fin dai primi contatti degli allievi con il cavallo e magari prima di montare in sella. Anzi: spesso il lavoro a terra viene considerato un "argomento avanzato" da riservare a chi addestra.
Uno degli shock che si ricevono passando alla PNH (la tecnica Parelli) è proprio questo: che si parte dal lavoro a terra, e finchè non si sanno fare bene alcune cose per niente semplici, NON si molta in sella.
Domanda del sondaggio: quando vi è stato insegnato il lavoro a terra?
Aggiungete vostri commenti, se volete!
_________________ Sbagliando s'impara: in genere, si impara lo sbaglio. Qualche mago della logica dice: "Se mi contraddici non puoi aver ragione, perchè se tu avessi ragione io avrei torto, e questo è assolutamente impossibile"
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martedì 29 maggio 2007, 8:55 |
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G.Light
Utente
Iscritto il: mercoledì 13 settembre 2006, 19:08 Messaggi: 1674 Località: Lombardia, sul Lago d'Iseo
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Allora...dalla primissima volta che ho montato il mio istruttore mi ha spiegato come prendere il cavallo dal box, infilargli la capezza, stargli a sinistra, spazzolarlo e pulire i piedi...poi mi ha fatto prestare molta attenzione al momento della sellatura...ovviamente all'inizio stavo a guardare, pensando che "delle cose così difficili" non le avrei mai memorizzate!!  ...poi pian piano, osservando e interagendo ho imparato e dopo qualche lezione faceva preparare a me il cavallo controllando che fosse tutto ok...Comunque ecco, il nocciolo è che il lavoro da terra mi è stato insegnato da subito, e penso sia giusto così...poco dopo ho preso una cavalla tutta mia e devo dire che pur essendo principiante ero già abbastanza "preparata" per il lavoro a terra, quindi non ho avuto grossi problemi, per questo credo sia molto importante...da un pò di "indipendenza".
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martedì 29 maggio 2007, 9:08 |
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Elena
Utente
Iscritto il: mercoledì 30 marzo 2005, 13:47 Messaggi: 1285 Località: Imola (BO)
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Ho la fortuna di avere una famiglia che ha un'esperienza di ormai quarantanni con i cavalli....La prima volta che ha fatto fare un tondino a un cavallo è stato a 7 anni...Tutto il resto è venuto col tempo...
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Il y a plaisir plus grand que celui de tuer: celui de laisser la vie James Oliver Curwood
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martedì 29 maggio 2007, 9:19 |
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Yayablu
Utente
Iscritto il: mercoledì 1 novembre 2006, 21:06 Messaggi: 3238 Località: Lazio
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Nel maneggio dove ho cominciato a montare il lavoro a terra per gli allievi non esisteva proprio... lo so è assurdo, ma era così... io personalmente mi sono data da fare, e anche lì dove le regole erano abbastanza rigide, ho imparato quello che più mi piaceva spinta dalla passione! Con l'uomo di scuderia ho imparato tutto...come si pulisce il cavallo, metterlo al prato, riprenderlo, fare i box e sellarlo. Poi con il tempo era sempre meglio e quando ho cambiato maneggio si è rivelata una fortuna aver imparato tutte queste cose perchè mi sono resa conto davvero quanto servono!!
_________________ Ridatemi la Mia stella!
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martedì 29 maggio 2007, 9:19 |
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nika
Utente
Iscritto il: mercoledì 8 giugno 2005, 12:45 Messaggi: 1017 Località: Lombardia
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alex come sai il mio istruttore dà una grande importanza al lavoro da terra che non viene fatto solo con chi è nuovo nel maneggio ma tutti lo continuano....da terra si possono capire un mucchio di cose su come funziona un cavallo...le prime cose che ho imparato sono spostare con lo sguardo le anche all'esterno, fargli fare i passi indietro, fargli cambiare mano usando solo una lieve pressione sulla capezza, inoltre anche esercizi tipo farlo passare su cose strane tipo teli, piattaforme, ecc...peccato che nella maggior parte dei maneggi questo nn lo insegnano...
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martedì 29 maggio 2007, 9:28 |
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alexb
Utente
Iscritto il: mercoledì 7 marzo 2007, 7:45 Messaggi: 1906 Località: Friuli-Venezia Giulia
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nika ha scritto: alex come sai il mio istruttore dà una grande importanza al lavoro da terra ...
Non ricordo se me l'avevi già detto... ma lo davo per scontato! Il tuo istruttore mi sembra di conoscerlo da tanto tempo... 
_________________ Sbagliando s'impara: in genere, si impara lo sbaglio. Qualche mago della logica dice: "Se mi contraddici non puoi aver ragione, perchè se tu avessi ragione io avrei torto, e questo è assolutamente impossibile"
Ultima modifica di alexb il martedì 29 maggio 2007, 9:44, modificato 1 volta in totale.
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martedì 29 maggio 2007, 9:43 |
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Arya
Utente
Iscritto il: lunedì 4 aprile 2005, 23:43 Messaggi: 4291
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All'inizio ho imparato tutto da sola. Non ho cominciato a montare con persone molto competenti, per cui rompevo le scatole tutti i santi giorni al groom che mi ha insegnato tantissimo. Con lui ho avuto una bellissima amicizia durata anni (riuscii a trovargli lavoro come istruttore in un maneggio in Umbria grazie a mio nonno, anche perché aveva una famiglia in Polonia da mantenere e come groom non guadagava abbastanza. Mi insegnò anche un po' di polacco! E' venuto a mancare qualche anno fa, ma lo ricordo sempre con tanta stima ed affetto).
Adesso l'istruttore oltre le lezioni in campo fa anche lezioni teoriche (soprattutto con il brutto tempo tipo adesso) ed in più ci ha dato il manuale della Fise "omologato" Fei da studiare. Sia che si debba fare esami sia che si debba solo montare per cazzeggio.
_________________ Le donne antiche han mirabil cose, Fatto nell'arme e nelle sacre Muse, di lor opre belle e gloriose, Gran lume in tutto il mondo si diffuse.
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martedì 29 maggio 2007, 9:44 |
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Andrea
Utente
Iscritto il: martedì 15 febbraio 2005, 11:05 Messaggi: 5775 Località: Lombardia
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Yayablu ha scritto: [color=blue][b]Nel maneggio dove ho cominciato a montare il lavoro a terra per gli allievi non esisteva proprio... lo so è assurdo, ma era così... io personalmente mi sono data da fare, e anche lì dove le regole erano abbastanza rigide, ho imparato quello che più mi piaceva spinta dalla passione! Con l'uomo di scuderia ho imparato tutto...come si pulisce il cavallo, metterlo al prato, riprenderlo, fare i box e sellarlo. Poi con il tempo era sempre meglio e quando ho cambiato maneggio si è rivelata una fortuna aver imparato tutte queste cose perchè mi sono resa conto davvero quanto servono!! [/b][/color]
Non è assurdo, è la assoluta normalita' di chiunque si iscriva ad un corso di equitazione da scuola...
prova, provate , a prendere un qualsiasi allievo medio, tiratelo giu da cavallo e fategli girate alla corda il proprio cavallo.. alla terza volta è un cliente perso per il maneggio
provare per credere!!!
Anche qui, per cortesia.. stiamo ricominciando ad accusare un sistema.. cerchiamo di fermarci e ragionare...per favore...il lavoro da terra è difficile e va fatto da gente esperta, quanta gente puo' permettersi di insegnarlo?
Quante scuole potrebbero farlo durante una lezione
e poi, specifichiamo, lavoro alla corda insegnato all'allievo del semplice corso di scuola, o al privato, proprietario di cavallo/i???
dai, senno' qui poi, al solito, si scade nella baruffa perchè "tutti gli istruttori che non insegnano a lavorare i cavalli alla corda sono degli incompetenti" questo è un po come mi suona il senso del topic.. e non è davvero cosi', e posso portare l'esempio del mio istruttore, grande donna di cavalli, che conosce svariate tecniche di lavoro del cavallo da terra, ma che non ce le ha mai insegnate...
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martedì 29 maggio 2007, 9:52 |
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Ombra
Utente
Iscritto il: giovedì 17 febbraio 2005, 7:46 Messaggi: 3762 Località: Elmshorn - Holstein
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Cita: prova, provate , a prendere un qualsiasi allievo medio, tiratelo giu da cavallo e fategli girate alla corda il proprio cavallo.. alla terza volta è un cliente perso per il maneggio
Questo è vero purtroppo. Da noi (che non siamo un maneggio, ma una piccolissima scuderia privata, ci sono solo i nostri cavalli che montiamo solo noi) si sono fermate molte persone piangendo e dicendo che sarebbero state disposte a tutto pur di montare e imparare, anche cominciando dal basso. A volte ci siamo inteneriti e ci abbiamo provato. Ma quando cominci a dar da pulire cavalli, a dare in mano una forca per pulire i box, si dileguavano tutti 
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martedì 29 maggio 2007, 10:07 |
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Arya
Utente
Iscritto il: lunedì 4 aprile 2005, 23:43 Messaggi: 4291
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Andrea, ma ti rispondi da solo? Non ti seguo più
C'è anche da dire però che non tutti gli allievi delle scuole sono propensi ad apprendere queste cose. C'è la smania di strafare e spesso un lavoro prettamente teorico o di lavoro a terra viene visto come una perdita di tempo.
Dici che il lavoro da terra va fatto solo da gente esperta.. ma questa é nata imparata o cosa? Si dovrà cominciare prima o poi, no? Se mi dici che in questo si deve essere accostati da gente competente allora sì.
_________________ Le donne antiche han mirabil cose, Fatto nell'arme e nelle sacre Muse, di lor opre belle e gloriose, Gran lume in tutto il mondo si diffuse.
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martedì 29 maggio 2007, 10:12 |
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alexb
Utente
Iscritto il: mercoledì 7 marzo 2007, 7:45 Messaggi: 1906 Località: Friuli-Venezia Giulia
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Andrea ha scritto: Anche qui, per cortesia.. stiamo ricominciando ad accusare un sistema.. cerchiamo di fermarci e ragionare...per favore...il lavoro da terra è difficile e va fatto da gente esperta, quanta gente puo' permettersi di insegnarlo? Quante scuole potrebbero farlo durante una lezione ....
Ma no Andrea, non stiamo accusando, stiamo riflettendo!
Su un bel libriccino ho trovato una bella descrizione di quello che succede. La normale equitazione di scuola, orientata all'agonismo, mette l'accento sulla tecnica (e spesso la insegna con eccellenti risultati). Per la maggioranza dei clienti e degli allievi, va benissimo: è quello che chiedono. Un certo numero di allievi, molto interessati al rapporto con l'animale, hanno una sensazione di "qualcosa che manca". Scoprono uno dei tanti approcci "naturali" che mettono al primo posto la comunicazione... ne restano folgorati e mettono in dubbio (sbagliando) l'importanza della tecnica! Finisce che molti cavalieri hanno una buona tecnica, e una cattiva comunicazione, e vari cavalieri hanno una buona comunicazione e una cattiva tecnica... ed è un peccato, perchè sono entrambi "attrezzi" indispensabili, che dovrebbero essere curati di pari passo.
Avviene dovunque? Avviene particolarmente in Italia? Non lo so. .. sarebbe interessante sentire qualcuno che ha esperienze internazionali.
_________________ Sbagliando s'impara: in genere, si impara lo sbaglio. Qualche mago della logica dice: "Se mi contraddici non puoi aver ragione, perchè se tu avessi ragione io avrei torto, e questo è assolutamente impossibile"
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martedì 29 maggio 2007, 10:17 |
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monsai
Utente
Iscritto il: martedì 8 maggio 2007, 10:37 Messaggi: 30
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Andrea ha scritto: prova, provate , a prendere un qualsiasi allievo medio, tiratelo giu da cavallo e fategli girate alla corda il proprio cavallo.. alla terza volta è un cliente perso per il maneggio
provare per credere!!!
Beh, se stiamo parlando di un allievo della scuola, che lo fa come passatempo e non ha alcuna intenzione di comprarsi un cavallo o di prenderne uno in fida, non ne vedo nemmeno l'utilità....
E nei suoi panni me ne andrei anche io.
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martedì 29 maggio 2007, 10:20 |
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Kiss
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i miei istruttori mi hanno cominciato ad insegnare tutto il primissimo giorno che sono andata a fare lezione, tanti tanti tanti anni fa 
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martedì 29 maggio 2007, 10:30 |
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Pascal
Moderatore
Iscritto il: domenica 20 febbraio 2005, 13:14 Messaggi: 7744 Località: Stratford-upon-Avon
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Allora, il mio primo istruttore, che mi ha messa a cavallo da zero, mi ha insegnato a pulire e interagire con i cavalli dalla primissima lezione (quando mi fece dissellare). Per vestire il cavallo e cose delicate, anche io come GLight all'inizio guardavo, poi pian piano facevo io (contate che per anni ho avuto cavalli della scuola, mai un cavallo mio).
Con la stessa naturalezza mi ha aiutato a portarli e prenderli in paddock, dare da mangiare (prendendomi anche un calcio  ), pulire i box etc. (credo sia l'unica persona al mondo che abbia davvero insegnato a rifare le lettiere a seconda di come é il cavallo...mi ha insegnato ad osservare il cavallo e come si muove nel box per capire se é il caso di lasciare piú truciolo al centro (per il cavallo che cammina, come Rauti) o no...). Mettere le fasce, etc.etc. Peró adesso che ci penso non mi ha insegnato il lavoro alla corda, che ho dovuto imparare da sola.
Io in quel centro ci sono rimasta dieci anni, nonostante i lavori extra
Peró ho conosciuto delle ragazzine, ragazzine brave che montano a livello nazionale o internazionale, con supercavalli, che, abituate alla pensione completa, in gara senza il groom non erano capaci di sellare il proprio cavallo, assolutamente. Non sapevano da che parte cominciare. [Per intenderci, anche io quando ho provato il morso e filetto a Rauti non sapevo da che parte cominciare, perché non l'avevo mai usato in vita mia... ma sellare é un po' diverso no?]
Per quanto riguarda le esperienze "internazionali", beh, é scontato dire che in Inghilterra c'é un'attenzione quasi ossessiva sul lavoro da terra. Peró bisogna anche dire che in Inghilterra in particolare la regola é avere il cavallo a casa, non in un centro. E la gente che ha i cavalli in un centro, nel 99% dei casi, lo porterá (o l'ha avuto in passato) a casa. Quindi sono tutti molto ma molto piú svegli.
_________________ Le donne son venute in eccellenza Di ciascun'arte ove hanno posto cura; e qualunque all'istorie abbia avvertenza, ne sente ancor la fama non oscura. When I count my blessings, I count my horses twice.
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martedì 29 maggio 2007, 10:41 |
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India83
Utente
Iscritto il: giovedì 8 marzo 2007, 10:23 Messaggi: 2567 Località: Lombardia
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Anche nel mio centro c'è il groom che prepara i cavalli della scuola x i ragazzini, ai quali il cavallo viene dato pronto e poi a fine lezione lo sistema ancora il groom.... non viene insegnato nulla da terra anche perchè generalmente sono ragazzini/bambini di 8-10 anni che non riuscirebbero materialmente a mettere la sella al cavallo....
per i privati il discorso è diverso: se paghi il groom ti prepara lui il cavallo, altrimenti se sei alle prime armi segui gli altri, chiedi auito all'inizio e impari (l'istrutture non ha tempo di insegnare qst cose, nè il lavoro alla corda che ognuno impara da sè)....
Quando ho iniziato ad andare a cavallo nell'altro circolo invece l'istruttore già alla prima lezione mostrava la preparazione del cavallo e poi ti lasciava fare e passava a controllare alla fine....
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martedì 29 maggio 2007, 11:04 |
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