Dunque, il titolo del topic è ingannevole perchè più che altro è una citazione generale...ora vi spiego: è mezzanotte e sono molto ispirata, approfitto della sezione off topic per questo piccolo sfogo diciamo.
Spesso e volentieri qui sul forum in alcune discussioni, ma anche parlando di persona con la gente capita di sentire la frase "in gara salto tot, ma a casa faccio giri anche da più che tot!" (parlo del S.O. perchè è la mia disciplina), frase che mi suona il più delle volte come una "giustificazione" o un "autoelogio" o qualcosa di simile...ma è totalmente inutile!
Ecco perchè ho criticato tanto la discussione "chi salta più in alto", perchè a mio giudizio stimola e incentiva questo ragionamento: chi salta di più è più bravo, ragionamento che porta alla formulazione inevitabile della frase che dà il nome a questo topic e quindi una scorretta interpretazione dell'Arte del S.O.
Poi, scusate, è facilmente smontabile chi esordisce con questo ragionamento, basta chiedere: ma se a casa salti 1,20 perchè in gara fai 1m?
Insomma ragazzi, non è grave, ma la cosa mi irrita perchè ho sempre vissuto l'Equitazione come una passione pura che mira in primis a godere del rapporto che si instaura con il cavallo e solo poi, eventualmente, alla carriera agonistica; e non parla una che fa passeggiate, ma una che ha dato anima e corpo per l'agonismo...quindi...
Confesso che lo spunto di riflessione che mi ha deciso ad aprire questo post (forse ho sbagliato) è stata la presentazione di una nuova iscritta (nulla contro di lei, sia CHIARO) che dice "ciao ecc ecc ecc, io in gara faccio gare da 1m, ma a casa anche da 1,10m!!!!" voglio dire...embè? o.O
Non so se mi sono spiegata...secondo me è assurdo ragionare così e la cosa "brutta" è che spesso non lo si fa consapevolmente, ma viene automatico perchè A MIO GIUDIZIO si vive, o è stato insegnato a vivere, l'Equitazione nel modo sbagliato.
Spero di essere stata abbastanza chiara, attendo bastonate da molti
e scusare lo sfogo 
