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influenza equina in oceania http://www.equiweb.it/forum/influenza-equina-in-oceania-t6716.html |
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Autore: | anny [ lunedì 27 agosto 2007, 20:31 ] |
Oggetto del messaggio: | influenza equina in oceania |
ho trovato questo articolo su internet.... qualcuno sa qualcosa di piu specifico? Australia nella morsa dell'influenza dei cavalli domenica, 26 agosto 2007 1.19 162 Versione per stampa SYDNEY (Reuters) - L'influenza equina che ha paralizzato il mondo delle gare ippiche in Australia sta cominciando a diffondersi nel Paese, con centinaia di cavalli che ora manifestano i sintomi della malattia. Funzionari del governo hanno detto oggi che il morbo si è propagato anche oltre la città di Sydney, nella regione rurale del Nuovo Galles del Sud e nel Queensland mentre la malattia inizialmente era circoscritta a due siti nella zona della capitale. Il governo ha cercato di contenere il morbo, altamente contagioso, rinforzando sistemi di sicurezza senza precedenti che però sembrano aver fallito. L'industria multi-miliardaria dell'ippica in Australia è sconvolta per la diffusione della malattia e per il fatto che un ulteriore peggioramento della situazione potrebbe avere effetti drastici sulla prestigiosa competizione ippica della Melbourne Cup di quest'anno e persino minacciare i piani per la sicurezza del vertice Apec (Cooperazione economica nella regione Asia-Pacifico) del prossimo mese. La malattia inizialmente aveva contagiato appena 16 cavalli ma poi la situazione è peggiorata ieri, con cifre che oggi hanno raggiunto gli oltre 200 cavalli malati e che sono probabilmente destinate ad aumentare. Il ministro dell'Agricoltura, Peter McGauran, ha detto che c'è già il caso di un altro cavallo risultato positivo al morbo, fuori da Sydney mentre altri nove cavalli in zone rurali mostrano i sintomi della malattia. preso da:http://today.reuters.it/news/newsArticle.aspx?type=entertainmentNews&storyID=2007-08-26T111932Z_01_CIA635861_RTRIDST_0_OITLR-HORSE-FLU-AUSTRALIA.XML&archived=False |
Autore: | sasha love friesian [ lunedì 27 agosto 2007, 20:59 ] |
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Oh mamma........nn ne avevo ancora sentito parlare...sembra davvero grave....qualcuno sa quali sono i sintomi?? Ma è contagiosa anche x l'uomo?? ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Autore: | genna [ martedì 28 agosto 2007, 13:32 ] |
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...ma di solito i cavalli si vaccinano per l'influenza equina e tetano....forse non lo erano, o é un altro ceppo? |
Autore: | anny [ martedì 28 agosto 2007, 16:33 ] |
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eh nn so genna... ora provo a guardare un pò in internet!!!! ![]() ![]() |
Autore: | firin@ [ martedì 28 agosto 2007, 16:43 ] |
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nell'articolo avrebbero almeno potuto descrivere la sintomatologia e se questo "virus" possa essere debellato. |
Autore: | anny [ martedì 28 agosto 2007, 16:55 ] |
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Si tratta di una malattia respiratoria molto contagiosa (cioè molto facilmente trasmissibile da un soggetto all’altro), di solito con decorso acuto. Il virus penetra nell’organismo per via inalatoria ed ha un periodo di incubazione che varia da uno a tre giorni. Questa malattia si manifesta solitamente con un aumento della temperatura corporea che può essere anche notevole ( 41°); vi è scolo dal naso come conseguenza della rinite catarrale che può associarsi anche ad una laringotracheite e ad una bronchite. Il soggetto colpito si presenta depresso, manifesta difficoltà nella deambulazione per i dolori muscolari associati a questo stato morboso e, nella maggior parte dei casi, presenta tosse che può persistere da una a ben tre settimane dall’inizio della febbre. Il tempo in cui l’influenza si risolve è variabile e dipende dall’insorgenza e, in questo caso anche dalla tipologia di eventuali complicazioni ; infatti tale situazione rende il soggetto più sensibile ad altri patogeni, come ad esempio lo Streptococcus Equi, responsabile dell’adenite, oppure, soprattutto se trascurata, l’influenza può evolvere in una vera e propria polmonite.. Da tutto ciò risulta chiaro il grande aiuto che ci fornisce la vaccinazione, la quale ci mette in grado di proteggere i cavalli dall’infezione e, comunque, di ridurre l’entità dei sintomi nonché l’eliminazione del virus nell’ambiente se i soggetti sono vaccinati. Lo schema vaccinale di base prevede due interventi (la prima vaccinazione e un richiamo) a distanza di 21 giorni (si può arrivare fino a 92 giorni) l’uno dall’altro, da attuarsi nei puledri quando abbiano compiuto il quarto mese di vita oppure nei soggetti adulti qualora risultino non vaccinati. E’ consigliato, dopo queste prime due vaccinazioni di base, un richiamo dopo sei mesi ( alcuni enti lo richiedono obbligatoriamente ) e poi richiami annuali ( entro lo scadere dei 365 giorni dalla data dell ultima vaccinazione) ![]() ![]() |
Autore: | vale dd [ martedì 28 agosto 2007, 19:14 ] |
Oggetto del messaggio: | |
oddio poveretti!!! ![]() |
Autore: | anny51 [ martedì 28 agosto 2007, 20:01 ] |
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vale dd ha scritto: oddio poveretti!!! ![]() quoto... ![]() ![]() |
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