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alexb
Utente
Iscritto il: mercoledì 7 marzo 2007, 7:45 Messaggi: 1906 Località: Friuli-Venezia Giulia
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 Identikit del bravo istruttore
Apro un topic delicato, ma spero utile, che mi è stato suggerito dall'intervento di Ross in un topic della sezione Dressage:
Ross ha scritto: [...] PUNTO TERZO: se nella vostra più o meno lunga vita equestre non avete trovato istruttori validi forse è perchè non siete così in grado di giudicare le capacità di un istruttore, altrimenti [b]ve li sareste scelti meglio[/b]. Se siete capaci di vedere tutti questi istruttori cani, come mai non ne sapete vedere uno bravo? [...]
Il problema è: qual'è l'identikit dell'istruttore bravo? Come fa un neofita assoluto a riconoscerlo? Dopo un certo tempo può farlo... ma se ha scelto male ormai alcuni viziacci li ha appresi, e ci vorrà del bello e del buono per cavarseli di dosso...
Mi rivolgo [b]agli istruttori e ai membri del forum con una lunga esperienza[/b], NON ai neofiti o a coloro che hanno solo un'esperienza equestre "normale".
La richiesta è precisa. Voi, [b]come istruttori e come esperti[/b], che suggerimenti (generici! senza nomi! senza esempi specifici!) date al neofita (che non sa quante gambe ha un cavallo) per "scegliere meglio"?
_________________ Sbagliando s'impara: in genere, si impara lo sbaglio. Qualche mago della logica dice: "Se mi contraddici non puoi aver ragione, perchè se tu avessi ragione io avrei torto, e questo è assolutamente impossibile"
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giovedì 20 dicembre 2007, 17:23 |
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nika
Utente
Iscritto il: mercoledì 8 giugno 2005, 12:45 Messaggi: 1017 Località: Lombardia
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alex ma se dico due cose mi picchi anche se non sono un'istruttrice?
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giovedì 20 dicembre 2007, 18:09 |
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alexb
Utente
Iscritto il: mercoledì 7 marzo 2007, 7:45 Messaggi: 1906 Località: Friuli-Venezia Giulia
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Io no... no di certo... ma non garantisco per Ross... 
_________________ Sbagliando s'impara: in genere, si impara lo sbaglio. Qualche mago della logica dice: "Se mi contraddici non puoi aver ragione, perchè se tu avessi ragione io avrei torto, e questo è assolutamente impossibile"
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giovedì 20 dicembre 2007, 18:10 |
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nika
Utente
Iscritto il: mercoledì 8 giugno 2005, 12:45 Messaggi: 1017 Località: Lombardia
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secondo me un neofita dovrebbe innanzi tutto guardare lo stato dei cavalli....non ci vuole molto a vedere se un animale è denutrito, pieno di fiaccature e simili e un bravo istruttore ( a prescindere dalla tecnica) non userebbe mai cavalli fisicamente inadatti....questo secondo me è segno di un atteggiamento mentale...poi vedere quante persone sono presenti nelle lezioni....molti cavalieri significa meno tempo da dedicare a ciascun allievo....(ho visto lezioni con 20 cavalli in campo...non esiste!)....poi il discorso tecnica...lascio la parola a chi è competente....
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giovedì 20 dicembre 2007, 18:18 |
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Ross
Utente
Iscritto il: martedì 15 febbraio 2005, 21:59 Messaggi: 1028
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beh, un cavallo grasso non è sinonimo di benessere e per il neofita giudicare lo stato di un cavallo non è così facile. Un cavallo anziano difficilmente sarà grasso, ma non per questo denutrito o mal mantenuto.
Le lezioni con tanti allievi possono anche voler dire che ti trovi davanti ad un buon istruttore visto che così tanta gente vuol montare con lui. Un buon istruttore inoltre è in grado di seguire anche un buon nimero di allievi. Non è necessariamente vero che chi fa lezione solo a tre/quattro allievi li segua meglio di chi fa lezioni collettive con magari 10 cavalli e cavalieri dello stesso livello.
Al contrario di quello che si può pensare, la lezione individuale non è poi così meglio di una collettiva. Spesso "vedendo" come si fa è più semplice che cercare di applicare una spiegazione teorica di cui non si ha un esempio pratico, inoltre le correzioni fatte ad altri ci mettono nella condizione di fare un controllo su noi stessi ed accorgerci da soli di un'inesattenza prima che sia l'istruttore direttamente a sottolinearla. Questo allena al periodico controllo delle proprie parti del corpo e del proprio equilibrio in funzione dell'esercizio richiesto.
Altro appunto, l'istruttore che parla ininterrottamente per 60 minuti non lascia gli spazi per la rielaborazione della richiesta fatta e intralcia la concentrazione di chi deve eseguire.
Le indicazioni devono essere chiare ed essenziali e devono essere sempre seguite dal tempo necessario per la rielaborazione e la messa in pratica, questo tempo non può essere quantificato, ma è estremamente variabile a secondo del soggetto.
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giovedì 20 dicembre 2007, 18:33 |
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Andrea
Utente
Iscritto il: martedì 15 febbraio 2005, 11:05 Messaggi: 5775 Località: Lombardia
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Credo che per il neofita assoluto, colui che vuole iniziare e non ha nessuna idea di come comportarsi, sia innanzitutto quella di cercare un centro affiliato alla federazione, che dovrebbe garantire, quantomeno, la presenza di istruttori forgiati da un medesimo sistema, e poi, che dire, sperare anche nella fortuna... io ad esempio, avevo il maneggio a 20 metri (20 metri davvero) da casa mia.. e per comodita' non mi sarei spostato di mezzo cm.. per fortuna era gestito da una persona speciale, che è tuttora il mio istruttore..
Per il resto, l'esperienza gioca moltissimo, un ragazzo giovane avra' sicuramente meno esperienza di una persona matura, pero', ad esempio, un giovane potrebbe essere piu aperto di mente e piu avvezzo a studiare nuove metodologie per diffondere questo maledettissimo sport, che ha 1000 e 1000 sfumature, rispetto all'istruttore piu "anziano" e ancorato ai propri dogmi...
Mah, un bel dilemma.
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giovedì 20 dicembre 2007, 18:55 |
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Ross
Utente
Iscritto il: martedì 15 febbraio 2005, 21:59 Messaggi: 1028
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Io credo Andrea che per il neofita sia impossibile farsi una qualunque idea in proposito. Solo iniziando a frequentare l'ambiente può cominciare a capire qualcosa, ma è sempre molto difficile senza un pò di eperienza.
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giovedì 20 dicembre 2007, 19:52 |
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annette
Utente
Iscritto il: mercoledì 18 gennaio 2006, 18:26 Messaggi: 297 Località: Emilia Romagna
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secondo me bisogna fare un po di distinzione tra ragazzi e adulti
sono 2 tipologie di alievi completamente diverse,2 tipologie di apprendimento diversi e il bravo istruttore è colui che è capace di insegnare a entrambi e a farli divertire.ci sono bravi istruttore incapaci di comunicare con i ragazzi e viceversa perciò credo lecito fare un po di distinzione.
_________________ Le cose semplici sono le più straordinarie
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giovedì 20 dicembre 2007, 20:34 |
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rhox
Moderatore
Iscritto il: domenica 24 luglio 2005, 17:49 Messaggi: 5940 Località: Sciolze - To - Piemonte
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Andrea ha scritto: Credo che per il neofita assoluto, colui che vuole iniziare e non ha nessuna idea di come comportarsi, sia innanzitutto quella di cercare un centro affiliato alla federazione, che dovrebbe garantire, quantomeno, la presenza di istruttori forgiati da un medesimo sistema, e poi, che dire, sperare anche nella fortuna... .
il problema di molte persone che vogliono andare a cavallo può essere il costo..
in tanti anni di equitazione non ho mai visto una persona entrare in un maneggio e chiedere: siete affiliati a qualche ente? c'è qualche istruttore qualificato?
anzi.. quando gli dici della patente ti guardano e ti dicono: ma se non la facciamo così non pago.. non va bene lo stesso?
riconoscere un bravo istruttore se non sei dell'ambiente è difficile.
è anche difficile capire se l'istruttore che hai davanti si adatta alle tue esigenze (se preferisco andare in passeggiata vorrei avere un istruttore che mi prepari adeguatamente e se voglio fare agonismo ne voglio uno competente nel campo.. e non sempre questi requisiti sono ben chiari)
_________________ una gara la vinci quando arrivi al fondo..
...vivere è stupendo dispiacendo agli str***i...
..sono tua...
"..E bruci le suole anche se Non c'e' direzione Ma profumo di viole c'e' Tu cammina Nel sole sotto le costellazioni Siamo anime a milioni Che a pensarci c'e' da perdersi Tutti con la propria storia Un graffio dentro alla memoria..."
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giovedì 20 dicembre 2007, 20:49 |
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alexb
Utente
Iscritto il: mercoledì 7 marzo 2007, 7:45 Messaggi: 1906 Località: Friuli-Venezia Giulia
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Qual'è il percorso formativo per ottenere la qualifica o le qualifiche di istruttore FISE? Quali i testi o i documenti o le linee guida suggeriti per dare agli insegnamenti dell'istruttore FISE una certa omogeneità?
E quali altre organizzazioni/associazioni conferiscono qualifiche di istruttore? E quali sono le differenze eventuali con gli istruttori FISE?
_________________ Sbagliando s'impara: in genere, si impara lo sbaglio. Qualche mago della logica dice: "Se mi contraddici non puoi aver ragione, perchè se tu avessi ragione io avrei torto, e questo è assolutamente impossibile"
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giovedì 20 dicembre 2007, 21:25 |
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rhox
Moderatore
Iscritto il: domenica 24 luglio 2005, 17:49 Messaggi: 5940 Località: Sciolze - To - Piemonte
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occhio che è una domanda pericolosa..
fare paragoni su metodi di insegnamento delle varie associazioni è rischioso perchè si può cadere facilmente in giudizi..
_________________ una gara la vinci quando arrivi al fondo..
...vivere è stupendo dispiacendo agli str***i...
..sono tua...
"..E bruci le suole anche se Non c'e' direzione Ma profumo di viole c'e' Tu cammina Nel sole sotto le costellazioni Siamo anime a milioni Che a pensarci c'e' da perdersi Tutti con la propria storia Un graffio dentro alla memoria..."
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giovedì 20 dicembre 2007, 21:59 |
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cri&sbeauty
Utente
Iscritto il: domenica 25 marzo 2007, 20:32 Messaggi: 1893 Località: ravenna, emilia romagna
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credo che un bravo istruttore sia quello che, almeno per quanto riguarda il s.o. abbia allievi che vincano e non una volta ma per molto tempo: se uno ottiene buoni risultati per molto tempo e in modo continuativo vuol dire che il lavoro a casa è corretto, il cavallo è sereno e di conseguaenza l'istruttore è buono: tutti (o quasi) gli allievi del buon istruttore hanno buoni risultati in gara.....senza cambiare cavallo ogni anno....
_________________ -C-
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giovedì 20 dicembre 2007, 22:43 |
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Aniuta M
Utente
Iscritto il: martedì 18 dicembre 2007, 22:01 Messaggi: 69 Località: Mosca, Russia
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C'era un ottimo articolo di John Lyons che non trovo piu` sul suo sito. Comunque l'ho tradotto per il mio  Lui suggerisce di farsi le domande seguenti:
1. Quello che l'istruttore sta mostrando e` privo di pericolo per lui stesso e anche per il cavallo? Sara` sicuro lo stesso se lo provo io sul mio cavallo?
2. Sono sicuro che il cavallo dell'istruttore e` rilassato e cooperativo durante la lezzione? Vorrei stare a suo posto?
3. Il cavallo e` stato ubbidiente oppure c'erano situazioni pericolose? Se il cavallo si impennava sotto l'istruttore, si impennera anche sotto me se utilizzo i suoi metodi. Sono pronto a questo? Davvero lo voglio?
4. Mi piacciono i metodi del istruttore oppure non ne sono d'accordo?
etc.
Io aggiungerei qua gli attrezzi che usa l'istruttore o quelli chi insegna. Ad esempio se tutti i suoi cavalieri utilizzano morsi severi sara` un'indicazione che hanno mani duri che l'istruttore non corregge e che forza l'addestramento del cavallo, manca la cooperazione. Poi guarderei come passa la lezione. Se l'istruttore sgrida devo pensare se gli permetterei sgridarmi a me.
_________________ Voyager
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giovedì 20 dicembre 2007, 22:55 |
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Bradamante
Utente
Iscritto il: mercoledì 17 ottobre 2007, 21:45 Messaggi: 1975
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l'istruttore ideale oltre che una persona competente,a mio avviso ,deve esser dotato di abbastanza sensibilità da esser anche un po'"psicologo".
_________________ "Cavaliere è colui che con il minor mezzo ottiene il massimo risultato"
Nel trar de l'elmo si sciolse la treccia, Che era de color d'oro allo splendore. Avea il suo viso una delicateccia Mescolata di ardire e de vigore.
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venerdì 21 dicembre 2007, 0:39 |
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cri&sbeauty
Utente
Iscritto il: domenica 25 marzo 2007, 20:32 Messaggi: 1893 Località: ravenna, emilia romagna
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Aniuta M ha scritto: C'era un ottimo articolo di John Lyons che non trovo piu` sul suo sito. Comunque l'ho tradotto per il mio  Lui suggerisce di farsi le domande seguenti: 1. Quello che l'istruttore sta mostrando e` privo di pericolo per lui stesso e anche per il cavallo? Sara` sicuro lo stesso se lo provo io sul mio cavallo? 2. Sono sicuro che il cavallo dell'istruttore e` rilassato e cooperativo durante la lezzione? Vorrei stare a suo posto? 3. Il cavallo e` stato ubbidiente oppure c'erano situazioni pericolose? Se il cavallo si impennava sotto l'istruttore, si impennera anche sotto me se utilizzo i suoi metodi. Sono pronto a questo? Davvero lo voglio? 4. Mi piacciono i metodi del istruttore oppure non ne sono d'accordo? etc. Io aggiungerei qua gli attrezzi che usa l'istruttore o quelli chi insegna. Ad esempio se tutti i suoi cavalieri utilizzano morsi severi sara` un'indicazione che hanno mani duri che l'istruttore non corregge e che forza l'addestramento del cavallo, manca la cooperazione. Poi guarderei come passa la lezione. Se l'istruttore sgrida devo pensare se gli permetterei sgridarmi a me.
è davvero vero quello che hai scritto....
_________________ -C-
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venerdì 21 dicembre 2007, 0:44 |
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