letto su cavalli e cavalieri di giugno:

Il 14 aprila scorso presso il laboratorio di Cesare Galli di Cremona è stato presentato il primo clone di un cavallo dal passato sportivo eccezionale. Dopo la clonazione della cavallina di razza avelignese Prometea,infatti, il 25 febbraio scorso è nato Pieratz II, "gemello" di Pieratz, purosangue arabo che ha vinto due campionati mondiali di endurance nel 1994 e nel 1996. Questo eccezionale cavallo, come spesso accade per i cavalli che vengono impegnati nello sport, è stato castrato in giovane età. Lo scopo di questa clonazione non è quella di riprodurre,quindi, un futuro campione per lo sport ma è quella di recuperare lo straordinario patrimonio genetico di grandi cavalli sportivi castrati, tenendo i cloni interi e utilizzandoli come riproduttori. A pochi giorni dalla presentazione di Pieratz II in Italia è stato presentato negli Stati Uniti un altro clone di un cavallo sportivo del salto ostacoli del quale non è ancora stato dichiarato il nome. Il puledro presentato in Texas si chiama Paris-Texas e anche il suo futuro sarà quello di riproduttore. Tutti questi esperimenti sulla clonazione sono fatti in collaborazione con l' azienda francese Cryzootech,famosa anche per aver già venduto le quote dei cloni che non sono ancora nati e che probabilmente nasceranno nel 2006 di due miti del salto ostacoli: si tratta di ET FRH e di Calvaro V. In questo modo due cavalli che non avrebbero potuto avere discendenza l' avranno attraverso i loro cloni.


...cosa ne pensate?

il patrimonio di calvaro quando lo hanno prelevato?

boh!

Lo avevano già dato anche al telegiornale!

anch'io l'avevo già sentito nominare al telegiornale... sinceramente sono contraria alla clonazione.. è una cosa che non mi va giù[}:)]

l avranno prelevato prima che morisse ovviamente, cmq io sono contraria alla colonazione, x' come stanno clonando gli animali arriveranno a clonare anche l uomo e la trovo una cosa spaventosa

grazie, c'ero arrivata anch'io..[:D]

io credo che dovrebbero smetterla di clonare tutto quello che gli passa per il cervello.calvaro è stato un gran cavallo,perchè dover fare una copia?secondo me così facendo non ci saranno neppure più miti perchè tanto clonandoli continueranno a esserci.....

sono d'accordo cn firi tra un pò nn avremo più i mtie poi anche se sarà la copia nn sarà mai l'ORIGINALE...
sn quelli li ke cia hanno fatto battere il cuore x le loro straordinarie imprese... e cmq si,la clonazione mi fa paura ..xke poi si arriverà(se nn ci sn gia arrivati)a clonare l'uomo..

Io non lo so come la penso... e' una questione troppo spinosa, devo chiudermi in meditazione!

dicono che i cavalli clonati saranno usati solo per la riproduzione, ma io faccio fatica a credere che non si tenterà di usarli anche come cavalli sportivi..
sarei curiosa di sapere se i cloni salteranno come gli "originali", dato che non vivranno le stesse cose, avranno esperienze e cavalieri diversi..

Pur essendo una studentessa in biotecnologie, sono sfavorevole alla clonazione (e concordo in tutto e per tutto con Firi), perchè

a)generalmente gli animali clonati sono più deboli e hanno diversi "difetti"
b)ora come ora non sappiamo cosa farcene della clonazione, la scienza a mio parere deve ancora crescere e capirne se ha veramente un senso
c)il genoma non fa l'animale, né tantomeno l'uomo
d)il clone non è un vero clone perchè comunque una piccola parte di genoma, quello mitocondriale, è della cellula della "madre"

si dicono che li useranno x la riproduzione e basta.
cmq di sicuro anche se un clone ha lo stesso dna nn potra mai essere identico all originale, influiscono infatti gli amibienti in cui vivra come verra cresciuto ecc

secondo me sono cose molto utili...e spero si riveleranno tali!

Mah, per la riproduzione ho i miei dubbi che possa portare a cose buone... Ci sarà un motivo perchè l'evoluzione ha portato a favorire la riproduzione sessuata con progenie geneticamente differente. E il motivo è che la variabilità genetica rafforza la specie, favorisce combinazioni sempre nuove di geni, permettendo un adattamento costante all'ambiente. E come già detto, i cloni per ora nascono deboli e con una prospettiva di vita piuttosto corta.
Sono favorevole che la ricerca vada avanti in questo ramo, ma dovrebbe andare avanti con cautela e tanto buonsenso, è un tema delicato...