buongiorno a tutti..mi scuso anticipatamente per lo sfogo,ma la situazione sta diventando pesante e vorrei avere un parere da chi a cavallo ci sa andare..
ho iniziato da autodidatta a 9 anni (ora ne ho 25) con un avelignese regalatami dai miei genitori. nonostante le zero basi e la giovane età gli 8 anni a venire sono stati quelli più belli..passeggiate in solitaria più o meno lunghe, da sole o in compagnia di gente che incontravo lungo i sentierini..."lei" era la mia salvezza, la mia valvola di sfogo (la situazione famigliare non era delle migliori), quella che ha contribuito ad essere ciò che sono.
quando è stata ora di andare in pensione per la mia tata (che fino a qualche anno fa era ancora accanto a me, a casa di un amico, è morta per vecchiaia l'anno scorso), è stata ora di cambiare cavalcatura..invidiosa forse di chi mi prendeva in giro per la mia nanerottola-che idiota- ho comperato una psa...bellissima ma troppo nevrile per chi non aveva scuola...uscire in passeggiata era un suicidio ogni volta, e una frustrazione...mi sono decisa a recarmi in un'importante centro dove fanno salto per prendere lezioni ed imparare ad andare veramente a cavallo perchè mi dispiaceva vendere la cavalla.
dopo qualche mese di frequentazione del nuovo maneggio la cavalla ha avuto una colica e nemmeno l'intervento tempestivo del vet l'ha salvata. ho fatto uno-due mesi di stop completo ma poi la voglia è tornata.
tramite il mio istruttore, ormai 2 anni fa dunque, ho preso un cavallo con un carattere molto forte ma molto bravo di 17 anni che prima faceva gare alte, ma che poteva rivelarsi un ottimo maestro per le mie prime gara.aveva qualche "problemino" ma per quello che dovevo fare io andava bene.mi sono fidata del mio istruttore (maledetta me). e abbiamo iniziato a fare le prime gare.
tutte eliminate. non per il cavallo, povero..ma per me che fino al campo prova ero perfetta poi in campo gara ero nel pallone e giravo per il campo senza una metà appena sentivo che lui partiva al galoppo sentendo l'eccitazione della gare. i mesi passavano e io non concludevo nulla. mi dicono che la tecnica sia buona. ma secondo me manca la "mia testa" che da tanti anni ormai quando salgo su un cavallo non è più tranquilla.
insomma il tempo passa e i problemini sopra menzionati diventano talmente gravi che mi costringono a usare il cavallo solo per passeggiate (ha gli arti ormai distrutti da anni di lavoro povera bestia). dopo averne dette 4 con il mio ex istruttore, perchè lui sapeva cosa aveva il cavallo, vado a casa di amici, gente fantastica con una passione vera e che fa solo passeggiate.
da quando sono lì sono in lotta continua.piango sempre perchè mi sento impotente. il mio cavallo non è proprio ciò che si dice un cavallo da treck, o semplicemente da passeggiata intorno ai box:con più di 3 cavalli inizia a rompere, a prendere la mano, a scartare per nulla, ad abbassare le orecchie e a calciare...vuole stare davanti, ma allo stesso tempo ha paura a stare davanti..le passeggiate fatte sono state torture, sudavo, mi agitavo, piangevo, mi veniva il mal di pancia...andavo in bagno 3 volte prima di salire...volevo scendere ogni due per tre, ogni discesa o salita mi sembrava un ostacolo insormontabile...anche solo stare affiancati ad un altro cavallo è un'impresa...ho il terrore che quando mi parte al galoppo sull'asfalto si faccia male irrimediabilemente dato i problemi che ha...
quei santi dei miei amici hanno una pazienza colossale, hanno provato a mettermi sui loro cavalli, ma sono psi bravi ma caldi e appena fanno la minima cavolata vado in panico e voglio scendere.
lo so, starete pensando che devo andare in bicicletta, e così pure io la penso...
ma se penso che "il cavallo è sempre stato il mio unico vero punto costante della vita"...mi sento morire...
ma la mia tata non era un cavallo anche lei?come mai allora sono stata capace di montare solo lei?
io do la colpa alla mia ansia e agitazione in tutte le cose, per esempio, per dare il primo esame orale (perchè agli scritto non c'era il confronto diretto con il prof) all'uni ci ho messo un anno: andavo là, mi agitavo e tornavo a casa..
ho provato fiori di bach, verbena tranquillanti..tutto...ma niente ha risolto...quanto vorrei che la mia tata fosse ancora qui ad accompagnarmi...

Intanto benvenuta...
Poichè ci sono passata (e da un certo punto di vista ci stò passando pure adesso) ti posso dire che per riprendere la fiducia avresti bisogno di un cavallo da passeggiata moooolto tranquillo e sereno (e assolutamente non nevrile!!).
Tutte le volte che mi è capitato di prendere paura con qualche cavallo (e poi risalire con l' "ansia" ed il "nervosismo" che possa succedere ancora qualcosa) ho sempre ripreso fiducia utilizzando cavalli "navigati" e piuttosto tranquilli.
Non perdere le speranze, se tu hai avuto esperienze che ti hanno fatto venire paura non significa che tu sia incapace!

già..ma come faccio con quello attuale...i miei "compagni di passeggiate" mi hanno suggerito di venderlo, ma mi sembrerebbe di abbandonarlo...in più con i problemi che ha..non potrebbe nemmeno ritornare a saltare...

Allora, prima di tutto non abbatterti! Anche io sono molto ansiosa, esattamente come te
Non é affatto vero che sei stata capace di montare solo la tua avelignese. Il problema é stato che dopo di lei hai avuto cavalli non adatti a te. E non é colpa di nessuno! La psa troppo calda ti ha spaventato e il saltatore con i problemini ti ha frustrato perché, poveretto, non ha reagito bene al cambio di carriera (non credo che tutti i cavalli sportivi possano diventare cavalli da passeggiata).
Se il tuo cavallo ormai anzianotto ha cosí tanti problemini, la soluzione ideale potrebbe essere forse quella di mandarlo al prato (é una spesa piccola, davvero) e pensare di dedicarti ad un altro cavallo, scelto prima di tutto per il carattere. Perché non provi a prendere qualche lezione in un maneggio western? I cavalli americani credo che siano ideali nel darti sicurezza, e tu ci guadagneresti anche in versatilitá
Poi la 'paura' credo derivi anche da una questione d'etá, io ricordo che da ragazzina ero un'incosciente totale, se andavo in passeggiata e vedevo un tronco lo saltavo senza nemmeno accertarmi di quello che c'era dopo e cose carine del genere, se un cavallo sgroppava, o scappava, lo trovavo divertente! Non riuscivo nemmeno a capire il concetto di paura a cavallo.
Poi crescendo, senza che sia successo nulla di particolare, ho iniziato a preferire tipi di cavalli 'sicuri', scartando cavalli troppo caldi, ecc. Credo si chiami maturitá
Per quanto riguarda la tensione prima delle gare non inizio nemmeno. Ma che stiamo scherzando? Non sei mica obbligata a fare gare di salto o salto ostacoli.
E' solo questione di trovare la disciplina dell'equitazione adatta a te! Ma assolutamente non mollare i cavalli!

Beh, ovviamente se non ti senti sicura con il tuo cavallo (e non puoi mantenere 2 cavalli) l'ipotesi migliore forse sarebbe venderlo....magari può andar bene a chi è un pò più sicuro in passeggiata...o magari a qualcuno che possa utilizzarlo solo per qualche ora di scuola o qualche persona che sia interessata solo a lavorare un pò in piano!!

grazie a tutti per le risposte, zolletta ha centrato il problema...due cavalli sono tanti da mantenere...i miei amici che mi tenevano la tata non hanno più tempo e posto e quindi devo cercare una soluzione alternativa...ora pago 250 euro di pensione e ho trovato paddock a non meno di 160 euro...inoltre, il saltatore, non è abituato a vivere fuori...dopo 2 ore max di paddock fa il matto per entrare anche se ci sono altri cavalli, ha il terrore della pioggia, dovrei trovare una soluzione box di notte e paddock di giorno...ma...meno di 200 euro non vogliono, almeno qui vicino...e ho paura che abituato com'è si lasci andare...

infatti all'inizio la tata era addestrata (si fa per dire all'americana)...o meglio..la montavo con quelle selle da treck, come quella della p*****e per intenderci, dove il mio assetto era molto più simile alla monta we che inglese....anche i comandi che le impartivo erano più "americani"...

Tesoro, che casino di storia la tua!!

ascolta, da noi dicono che in concorso non è obbligatorio andare, non te lo ha ordinato il dottore, ho un'amica nelle tue condizioni, vive male lo sport, il cavallo, il rapporto con la gente del maneggio, fa di ogni stupidata un problema, insomma, il cavallo per lei è diventato un problema.. non ridurti cosi', trova la tua strada, vuoi fare passeggiate?' falle, cercati un cavallo adatto, ci vuole pazienza,ma lo troverai, lasciaperdere psi psu psa non è la razza che conta, ma il feeling che instauri, di gente onesta che vende cavalli ce n'è ancora per fortuna in giro..e quelli da passeggiata si trovano anche a prezzo buono.. proprio perchè "da passeggiata" non saltano, non dressano.. solo li buoni e sereni per portarti a spasso e condividere con te belle giornate nei boschi senza patemi d'animo

basta trovare il proprio equilibrio e la priopria serenità...

non è che sono io la tua amica
succede proprio così
l'unica soluzione sarebbe chiamare un commerciante e darlo dentro...
ma poi..che fine farà....
conta qualcosa il fatto che io sui doc della fise abbia scelto destinazione finale "vita"?
la mia paura è che faccia una brutta fine..io non ho le conoscenze per venderlo a un privato..il mio ex istruttore se n'è lavato le mani dal momento che me ne sono andata e l'ho lasciato a fregare altra gente..ovviamente.
ho pensato anche di regalarlo ma ho trovato solo bimbi, ma è troppo pericoloso per loro...ippoterapia peggio ancora, si spaventa con tutto figuriamoci se un bimbo disabile si mette a muoversi all'improvviso

hai mai pensato di affidarlo per un po' di tempo a qualcuno che riesca un po' a "rieducarlo" in passeggiata??
qualcuno di fidato che abbia un po' di esperienza e che vi possa aiutare magari!

si si questo lo stiamo già facendo...infatti problemi a parte di gambe, che comunque quelli rimarranno, è un pò più bravo...sono io il problema, penso..

Senza volerti spaventare, sei entrata in una brutta fase, e da esperienza vissuta indirettamente (grazie al cielo) ti dico che l'unica soluzione che puoi trovare è quella di cambiare cavallo con uno piu sereno e bravo, la nostra mente ci fa brutti scherzi, tu parti prevenuta, anzi, sai gia che certe cose le farai male (se sei come la ia amica sei ridotta cosi purtroppo) insomma, sali a cavallo gia sapendo che la lezione sara' uno schifo.. o cambi la tua testa, o il cavallo.. cambiare cavallo non è un delitto, magari trovagli una sistemazione dignitosa, da brava gente <(ci vorranno piu tempo ed energie da spendere) ma poi sarai libera di trovarti un cavallo ideale per quello che vuoi fare..leggi bene CHE VUOI FARE e non che sei obbligata o DEVI fare, questo è uno sport, un divertimento, devi divertirti e rilassarti, c'è chi lo fa con l'adrenalina della gara, chi ascoltando il fruscio del vento tra le foglie, il cavallo che che' se ne dica costa dei soldi e richiede sacrifici, a volte pesanti, almeno essere soddisfatti del tutto, senno' davvero, meglio la palestra!!

Concordo con Andrea

Quando per me i cavalli diventano un peso, mollo per qualche giorno, mi prendo una pausa di una settimana (ovviamente perché qualcun'altro pensa a loro in mia assenza).
Questo mi aiuta ogni volta a rifare il punto della situazione, e capire se il problema é reale o é da me ingigantito e, soprattutto, mi aiuta a trovare nuove soluzioni.
Quando si é troppo incasinati di testa, tutto sembra tremendamente senza via di uscita..

Fermati un pò, riprendi fiato e decidi cosa fare una volta per tutte. Coraggio

ma che futuro può avere un cavallo come il mio?
è nato per saltare ma non può saltare
è bravissimo ma è caldissimo
è un professore ma allo stesso tempo io non mi sentirei di farlo usare per la scuola...
se fosse sano
non mi preoccuperei così tanto, perchè so che se non va bene a me non vuol dire che non possa trovare qualcun'altro che lo riesca a gestire...ma è fragile per me come lo può essere per altri...

sante parole
sono stata additata in passato per essermi lamentata della situazione, e per aver detto le cose che ho scritto poco fa, le stesse uguali..ho pure preso dell'irresponsabile...ma io non capisco.....se non mi fossi preoccupata del mio cavallo avrei mandato a quel paese chi me l'ha venduto e chiamato il primo commerciante che passava...o sbaglio...?
io lo so che forse per ora mi ci vuole un bel cavallotto freddo e santo per farmi riprendere fiducia nel genere equino...e se non avessi il mio attuale avrei già "risolto" e probabilmente ora mi starei godendo una bella passeggiata, ma se sono così indecisa è solo perchè tempo per il futuro del mio attuale cavallo...di bambini che chiedono il cavallo in regalo ce ne sono mille,ma non è adatto....come potrei avere sulla coscenza un bimbo che magari cade e si fa male?sono cose serie queste, non ci dormirei la notte....