Equiweb.it Forum
http://www.equiweb.it/forum/

ASSURDO
http://www.equiweb.it/forum/assurdo-t1172-30.html
Pagina 3 di 4

Autore:  SouthernComfort [ mercoledì 6 luglio 2005, 17:46 ]
Oggetto del messaggio: 

la simo passa direttamente alle droghe pesanti!![:D]

Autore:  n/a3 [ mercoledì 6 luglio 2005, 18:12 ]
Oggetto del messaggio: 

ma voi che vi mettete tanto i cattedra ci avete provato a educare un figlio?
cioè provate voi a controllare in tutto e x tutto dove va cosa fa con chi esce e con chi parla...poi vediamo

Autore:  Pacuzza [ mercoledì 6 luglio 2005, 18:15 ]
Oggetto del messaggio: 

Perchè qualcuno ci riesce allora ?
Come mai non tutti i ragazzini sono così?
come mai te non sei così?

Autore:  n/a3 [ mercoledì 6 luglio 2005, 18:17 ]
Oggetto del messaggio: 

pacuzza è facile dire io farei io farei, xo quando ti trovi in prima persona ad agire, è difficile, uno cerca di fare il meglio di educare al meglil, xo n sempre ci si riesce purtroppo, tante cause cmq sono da ricercare nell ambiente familiare, genitori poco presenti o che se ne fregano o che concedono tutto e x tutto, anche questo è da considerare

Autore:  Pacuzza [ mercoledì 6 luglio 2005, 18:20 ]
Oggetto del messaggio: 

è difficile ma si parla dell'educazione dei propri figli quindi credo che qualsiasi madre, con un pò di testa e di buon senso, cerchi di educare al massimo i propri figli.
Certo, poi ci sono quelle menefreghiste e anche quelle che pur sforzandosi non riescono a stargli dietro, ovvio ma credo che siano in minoranza quest'ultime.

Autore:  Rebby [ mercoledì 6 luglio 2005, 19:52 ]
Oggetto del messaggio: 

Non penso sia sempre giusto addossare le colpe ai genitori,ci sn genitori ke fanno del loro meglio x crescere un figlio nel miglior modo possibile,insegnando e spiengando quali sn le cose giuste e quelle sbagliate....ma a volte secondo me capita ke il figlio crescendo( poikè nn si trova sotto una campana di cristallo)viene a contatto e magari inizia a frequentare persone ke condizionano le sue scelte,magari si parte dalla cavolata x poi essere condizionati in scelte + importanti e prendere una "cattiva strada"... Purtroppo i genitori a volte,anche facendo del loro meglio nn s'accorgono del problema e le cose degenerano...questo x dire ke loro nn possono fare i "cani da guardia" sempre e ovunque,si spera ke le "nozioni" apprese da loro possano essere messe in pratika ma nn sempre è cosi...



scusate x l'italiano scorretto ma sn d fretta

Autore:  cristaljeff [ giovedì 7 luglio 2005, 12:26 ]
Oggetto del messaggio: 

concordo con bea...

southern... ovvio!! solo droghe pesanti per me..

Autore:  piri83 [ giovedì 7 luglio 2005, 12:33 ]
Oggetto del messaggio: 

io invece sono dell' idea che la colpa è da dare ai genitori quando si parla di <u><b>bambini</b></u> di 10 anni perchè a 10 anni sei ancora un bambino!
quando poi si diventa ragazzini li allora la questione è diversa,le azioni dei figli possono iniziare a cadere direttamente su di loro, ma non mi potete dire quando si parla di un bambino che la colpa non è dei genitori, non vi sembra?

Autore:  firin@ [ giovedì 7 luglio 2005, 12:33 ]
Oggetto del messaggio: 

ok le cattive compagnie ma mia madre voleva sempre sapere con chi uscivo(non a 10 anni ma già sui 16).beh se la compagnia non le piaceva semplicemente mi vietava di uscire.allora la odiavo ma adesso mi rendo conto che ha fatto solo che bene.

Autore:  Zolletta [ giovedì 7 luglio 2005, 12:34 ]
Oggetto del messaggio: 

piri83 ha scritto:

io invece sono dell' idea che la colpa è da dare ai genitori quando si parla di <u><b>bambini</b></u> di 10 anni perchè a 10 anni sei ancora un bambino!
quando poi si diventa ragazzini li allora la questione è diversa,le azioni dei figli possono iniziare a cadere direttamente su di loro, ma non mi potete dire quando si parla di un bambino che la colpa non è dei genitori, non vi sembra?


.......uffa Piri......ti quoto ancora!!!![:D][xx(][;)]
Oggi sono d'accordisssssssssssimo con te![:D]

Autore:  Silvi@ [ giovedì 7 luglio 2005, 12:36 ]
Oggetto del messaggio: 

e io quoto sia Piri che la Zoe!!!!![:D]

Autore:  piri83 [ giovedì 7 luglio 2005, 12:38 ]
Oggetto del messaggio: 

oggi sono stra-quotata!!!!
ahahahahah [:D][:D][:D][:D][:D]

ops....scusate l'ot....

Autore:  SouthernComfort [ giovedì 7 luglio 2005, 15:44 ]
Oggetto del messaggio: 

semmai stai stra-quotando, mica ti quoti da sola![:D]

Autore:  n/a3 [ giovedì 7 luglio 2005, 16:22 ]
Oggetto del messaggio: 

cioè mia mamma lo vuole sapere ancora adesso dove vadoe co chi vado...
xo cmq adesso i tempi sono cambiati a 10 anni si ha il cellulare a 12 si mettono i tacchi a 14 le minigonne copriculo....

Autore:  kimberley [ giovedì 7 luglio 2005, 18:09 ]
Oggetto del messaggio: 

non do la colpa ai genitori, alle istituzioni, all'economia, alla televisione; ma sono sicuramente i fattori in gioco.
oggi tutti lavorano. le madri lavorano full o part- time. molte sono divorziate, e si vedono costrette a lavorare molto più di quanto vorrebbero. l'economia obbliga a lavorare, i soldi sembrano essere meno degli anni passati, sembra divenire sempre più difficile arrivare a fine mese.
insomma, tutti sono stressati, hanno mille cose da fare, non c'è quasi più tempo per occuparsi full-time dei figli.

quanti sono i ragazzi che tornano a casa e non trovano nessuno, o che trovano solo problemi e responsabilità da caricarsi in spalla?
sono tanti, più di quanti immaginiamo.
verso i 10-12 anni comincia quello strano periodo detto adolescenza.
periodo dove sorgono grandi domande e perplessità sul senso della vita, sulla propria persona.
se nel momento di necessità il giovane non sente di poter parlare con i suoi genitori perchè questi non si interessano o non hanno tempo di seguire passo per passo l'evoluzione delle domande, si sentirà solo ed abbandonato.
solo di fronte un mondo che sembra riservare unicamente duri colpi, sofferenza e solitudine.
a questo punto nasce la necessità di mostrare a se stessi di essere qualcuno, di essere sufficientemente forti per affrontare la vita anche senza affetto o sostegno esterno.
questa dimostrazione può manifestarsi nel diventare membro di un gruppo, dove uno trova la compagnia, la comprensione o con la ricerca di prendere potere individualmente.
il fumo, le droghe, la violenza, l'alcol sono un mezzo per confermarsi, per sentirsi qualcuno. nessuno comicia a fumare per sentirsi grande, si comincia per dimostrare di essere in grado e in potere di fare qualcosa che non si può, ed è forse un tentativo sempre più disperato di ottenere attenzioni.
quando uno comincia a fumare o altro è costretto a nascondersi dai suoi compagni, perchè questi lo reputeranno idiota. fumando ci si obbliga a vivere di nascosto. solo il gruppo ti rispetterà, perchè ha paura di perderti; ogni elemento del gruppo ha bisogno di sentirsi amato, il gruppo è la vera famiglia.
i genitori non sanno spesso come affrontare la situazione, prefesiscono talvolta non vedere perchè i problemi nella vita sono già fin troppi, senza bisogno di quelli di un figlio.
questi genitori si affidano alle scuole, le quali però non sanno come gestire questi ragazzi cresciuti con troppa libertà e senza disciplina.
uno si chiede perchè però il mostro adolescenza abbia causato meno problemi nelle generazioni passate.
vari sono i motivi, tra cui il tempo che un genitore prendeva per l'educazione del figlio.
credo che una delle cause di questa adolescenza turbolenta sia la noia.
i genitori non ci sono per giocare o chiacchierare, non c'è quasi più bisogno di aiutare i propri genitori in lavori anche semplici ma regolari.
sempre meno sono i giovani che praticano uno sport con regolarità. un ragazzo non avrà nulla da fare, nulla a cui dedicarsi.
io credo che ognuno debba sentirsi utile in un qualche modo per sentirsi qualcuno.

può darsi che alcuni riterranno ciò che ho scritto assurdo o incoerente, ma questo è come l'ho vissuto io, come l'hanno vissuto amici e compagni e come ne parla chi di loro ha riflettuto sul motivo di certe azioni compiute a quell'età.

Pagina 3 di 4 Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
http://www.phpbb.com/