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Suicidarsi a 26 anni... http://www.equiweb.it/forum/suicidarsi-a-26-anni-t1347.html |
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Autore: | Arya [ martedì 26 luglio 2005, 19:12 ] |
Oggetto del messaggio: | Suicidarsi a 26 anni... |
<i>Dont track me now (I’m having a good time) July 25th, 2005 Gooood morning readers! Gooood morning Blogosphere! Mentre leggete questo post, se tutto è andato bene, io sono già morto e sepolto. (Questo post è pubblicato postumo, grazie a WordPress). Sono sempre stato un pochino paranoico. Con questo blog in cui descrivo il mio suicidio lo sono anche un po’ di più. Il mio scopo primario, con questo blog, era quello di essere il più possibile anonimo. Irrintracciabile. La mia paura più grande era che qualche zelante zelota cercasse di contattare la mia famiglia, la polizia o un qualche ospedale psichiatrico impedendomi così di raggiungere il mio scopo. [...] è "] Così si conclude l'ultimo messaggio postato da Ciro, un ragazzo di 26 anni che ha deciso di suicidarsi ed ha annunciato la sua decisione per mesi su un blog. [ http://irclog.weblogs.usPer leggere i commenti dei lettori e le risposte dirette di Ciro; http://primadipartire.weblogs.us Il blog di Ciro ] Vi riporto di seguito un articolo preso da Punto Informatico <b>La fine di Ciro Eugenio Milani Lo aveva annunciato in rete: il 20 luglio si sarebbe tolto la vita. Ma ha deciso di farla finita prima di quella data, nonostante la vicinanza telematica di molti</b> Roma - Per gentile concessione dell'autore, pubblichiamo di seguito un articolo che descrive la scelta definitiva di un informatico che si è tolto la vita: un articolo che getta luce su una vicenda di cui in questi giorni si è parlato molto, spesso, forse, senza la dovuta comprensione della complessità e unicità delle umane vicende "Riuscirà Internet a salvare una vita umana?" La risposta di Ciro Eugenio Milani, è stata: "no". Ventisei anni, "mago" indiscusso del computer e alle spalle un amore finito tre primavere fa, si è buttato lunedì all'alba dal ponte di Paderno, un volo di settanta metri fin nell'Adda, dove alle 15.30 del giorno stesso lo hanno ripescato i sommozzatori dei vigili del fuoco e i carabinieri di Merate. Originario di Oggiono (Lecco), dove ieri alle 17 in silenzio è stato sepolto, da mesi aveva creato un sito Internet per dire al mondo, con lo pseudonimo di Luca K., che il 20 luglio prossimo l'avrebbe fatta finita. Invece ha anticipato. Da tre anni abitava da solo a Lodi, all'8 di via Venezia, quartiere Martinetta, e lavorava in una società di hardware collegata a un grosso nome dell'informatica del Lodigiano. Da alcune settimane si era licenziato per fare il consulente, una scelta comune a tanti specialisti dei computer. Lunedì mattina ha preso la Ford Fiesta della sorella, l'ha posteggiata vicino al ponte di ferro che collega le province di Lecco e di Bergamo, ha appoggiato una sedia al parapetto e, non visto da nessuno, si è buttato nel vuoto. Prima di uscire di casa, però, aveva scritto ai colleghi di lavoro un'e-mail, suggerendo di leggere il sito che lui aveva creato. Qualcuno ha lanciato l'allarme, è stato ispezionato il suo monolocale di Lodi e sono stati trovati due bigliettini. Ma ormai era tardi. Il grido d'aiuto tecnologico di Ciro, che fino al giorno del suicidio, quando ha rivelato il suo vero nome, si celava dietro un "nickname", era stato invece notato dal popolo della rete già alla fine di maggio. Il gestore di un grosso blog (i siti che pubblicano quanto scritto liberamente dagli utenti), "blogstars" su http://www.upcome.com, aveva scoperto le terribili parole dello sconosciuto e, nel dubbio che corrispondessero a una reale intenzione, subito aveva lanciato un appello al popolo di Internet, invitando tutti a scrivere a "Luca K." sul suo sito primadipartire.weblog.us, su un server americano) e segnalando che presto quella persona avrebbe aperto anche una "chat", un ulteriore sito nel quale ai messaggi dell'aspirante suicida si sarebbe potuto rispondere in tempo reale. E in molti gli hanno scritto, su http://irclog.weblogs.us. Tema dominante: il chiodo fisso di farla finita. E in tanti, da tutta Italia, gli hanno scritto e ripetuto di non farlo, che non ne sarebbe valsa la pena per nessun motivo al mondo. "Cos'ha di tanto brutto la tua vita?", gli chiede un giovane. "Non mi piace, la trovo inutile, e sono troppo pigro per cambiarla", la risposta del 26enne. "Abbiamo ricevuto anche noi quell'e-mail, non ci vogliamo credere - commentava ieri l'ultimo datore di lavoro di Milani -. Viene da pensare che avesse una doppia personalità. Nessuno ha mai sospettato che potesse meditare di togliersi la vita. Con i computer era molto in gamba, si stava costruendo un'ottima carriera. Ripensandoci, l'unica cosa strana è stata quando gli abbiamo chiesto dove sarebbe andato in vacanza. Ci ha risposto che non lo sapeva ancora. Ma a 26 anni i viaggi si programmano in mezz'ora. Sapevo che aveva anche delle amiche, ogni tanto si prendeva una settimana per accompagnare un'americana in giro per l'Italia". Alla Martinetta, ieri nessuno si era accorto che un ragazzo mancava all'appello. Un quartiere con tante situazioni difficili. Ma non quella di Ciro. Fino al dramma. Annunciato. Carlo Catena |
Autore: | totoabusivo [ martedì 26 luglio 2005, 19:25 ] |
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Non ho parole[V] Non si capisce come un ragazzo così giovane possa compiere questi atti. In questi casi penso che il silenzio sia la cosa migliore |
Autore: | Step [ martedì 26 luglio 2005, 20:16 ] |
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quoto toto.. nessuno puo sapere cosa si cela dietro l'animo umano, è una cosa terribilmente triste, come è triste che lui non abbia voluto essere rintracciato, quasi avesse paura di cambiare idea..che tristezza penso che questa cosa possa fare riflettere molte persone in tutto il mondo, me compreso, su quanto sia bella ed importante la vita su quanto sia unica e su quanti sforzi sia bello fare affinchè ci piaccia.[V] |
Autore: | MissMary [ martedì 26 luglio 2005, 20:29 ] |
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concordo sul fatto che il silenzio sia la cosa migliore....cito solo la frase che ho letto in un libro "il suicidio è la morte dei deboli" perchè mi sebra che rispecchi pienamente la mia opinione riguardo questo fatto. |
Autore: | Arya [ martedì 26 luglio 2005, 20:32 ] |
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Non voglio fare polemica, ma non credo che il suicidio sia la morte dei deboli... ci vuole coraggio a fare una cosa del genere... la chiamerei... mah... ultimo estremo tentativo di prendere il controllo della propria vita. Può sembrare una frase senza senso, ma vi assicuro che non lo é. |
Autore: | Ufo [ martedì 26 luglio 2005, 20:39 ] |
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penso che ci voglia più coraggio a vivere che a suicidarsi.... |
Autore: | Arya [ martedì 26 luglio 2005, 20:41 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Si Ufo, ma molte volte "ci si rassegna" e si va avanti lo stesso.. per alcuni é più coraggioso vivere.. per altri morire... non tutti reagiamo allo stesso modo. |
Autore: | MissMary [ martedì 26 luglio 2005, 21:07 ] |
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SaraSidle ha scritto: Non voglio fare polemica, ma non credo che il suicidio sia la morte dei deboli... ci vuole coraggio a fare una cosa del genere... la chiamerei... mah... ultimo estremo tentativo di prendere il controllo della propria vita. Può sembrare una frase senza senso, ma vi assicuro che non lo é. secondo me invece una persona forte è quella che prende il mano la situazione e cerca di cambiare vita...non chi si suicida.... |
Autore: | Pacuzza [ martedì 26 luglio 2005, 21:15 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Ufo ha scritto: penso che ci voglia più coraggio a vivere che a suicidarsi.... questa poi........ |
Autore: | Pacuzza [ martedì 26 luglio 2005, 21:15 ] |
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Secondo me è davvero la morte dei deboli ma anche dei più coraggiosi... |
Autore: | Arya [ martedì 26 luglio 2005, 21:19 ] |
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MissMary ha scritto: SaraSidle ha scritto: Non voglio fare polemica, ma non credo che il suicidio sia la morte dei deboli... ci vuole coraggio a fare una cosa del genere... la chiamerei... mah... ultimo estremo tentativo di prendere il controllo della propria vita. Può sembrare una frase senza senso, ma vi assicuro che non lo é. secondo me invece una persona forte è quella che prende il mano la situazione e cerca di cambiare vita...non chi si suicida.... Anche se non condivido la tua risposta, sono contenta che ci siano persone che la pensano in questo modo... [;)] |
Autore: | n/a3 [ martedì 26 luglio 2005, 21:20 ] |
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xo il suicidio lo vedo anche come un modo x sfuggire ai problemi, spesso è + dura affrontarli che arrendersi. |
Autore: | Arya [ martedì 26 luglio 2005, 21:23 ] |
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Verissimo Ape [;)] Il suicidio é una delle <i>scelte":2ij3ubmp] ( tipo menù ...) per sottrarsi a delle situazioni in cui non si sa dove mettere mano e sembre che tutto e tutti ti siano inesorabilmente contro.. |
Autore: | Pacuzza [ martedì 26 luglio 2005, 21:30 ] |
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già...[:(] |
Autore: | n/a3 [ martedì 26 luglio 2005, 21:31 ] |
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gia la frase sono troppo pigro x cambiare la mia vita la dice lunga..... poi io dico che motivo ha uno che si vuole suicidare a fare addirittura un sito x rendere tt partecipi della sua azioe, falle e basta, forse è stato un modo x attirare l attenzioe, una forma di esibizionismo x farsi notare in una vita dove nn era mai stato notato da nessuno |
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