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| D'Arrigo e il volo http://www.equiweb.it/forum/d-arrigo-e-il-volo-t3237.html |
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| Autore: | Silvi@ [ lunedì 27 marzo 2006, 16:33 ] |
| Oggetto del messaggio: | D'Arrigo e il volo |
<i>Protagonista in deltaplano di imprese memorabili, muore su un banale aereo da turismo 27 marzo 2006 - Angelo D'Arrigo fu il protagonista delle più straordinarie imprese in deltaplano, il velivolo con il quale ha volato assieme alle aquile e agli uccelli migratori. Ben oltre l'agonismo, D'Arrigo si dedicava alla sua passione soprattutto "per amore della natura e della conoscenza". Con gli uccelli egli ha volato, vissuto nelle lunghe traversate, imparato. D'Arrigo ha raccontato le sue esperienze in un libro straordinario: "In volo sopra il mondo", nel quale il rapporto con gli abitatori dell'aria, gli uccelli, va oltre la semplice convivenza: "Gli uccelli mi hanno insegnato cosa significa veleggiare. E io ho imparato. Ho scoperto che il mio era un bisogno, per così dire, ancestrale. Ho due maestri di riferimento: Leonardo da Vinci e Konrad Lorenz". Maestro di sci, laureato all'Università dello Sport di Parigi, D'Arrigo, 45 anni, viveva con la moglie e i tre figli sulle pendici dell'Etna, non lontano dal luogo dove lo attendeva, beffarda, la morte. E pensare che 4 anni fa si alzò il volo con il suo deltaplano dal Circolo Polare Artico, si unì a uno stormo di gru siberiane e se le trascinò dietro lungo la rotta migratoria fino all'Iran, volando con loro per 5.500 km. I pulcini di quelle gru nacquero sotto le ali del deltaplano e lui diede loro da mangiare utilizzando un "becco" artificiale. Il 24 maggio 2004 di nuovo in cielo con l'aquila Gea. Intercettata una corrente ascensionale salì fino a quota 9.000 metri e sorvolò l'Everest insieme al maestoso uccello. Con un'altra aquila, Nike, sorvolò il Sahara. Da ultimo, nel dicembre 2005, la sfida ai condor delle Ande, con il volo lungo la Cordigliera e sull'Aconcagua, fino a 7.450 metri. La morte di Angelo D'Arrigo è una perdita irreparabile, non solo per la giovane età, la famiglia e le straordinarie imprese realizzate, ma anche per quelle che avrebbe potuto ancora realizzare, ad esempio sorvolare il monte Wilson, nell'Antartide, com'era in programma l'anno prossimo. Per la cronaca, D'Arrigo è morto precipitando con un piccolo aereo durante una dimostrazione a Comiso. In cabina, assieme a lui, c'era un ufficiale dell'aeronautica in pensione, il generale Giulio De Marchis, 70 anni, anche lui deceduto. All'improvviso, per cause ancora da accertare, l'ereo è precipitato al suolo da un'altezza di circa 200 metri. Inutili i soccorsi, nonostante la tempestività. Tra le possibili cause si ipotizza un malore del generale, che era ai comandi, una situazione di stallo aerodinamico, un guasto meccanico.":3vwt6vcs] http://www.angelodarrigo.com/home%20ita.htm ho seguito con interesse alcuni documentari che parlavano di lui e delle sue imprese da recordman e da naturalman. era un grande. nient'altro da dire. [:(] |
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| Autore: | piri83 [ lunedì 27 marzo 2006, 16:42 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
davvero una grande perdita! Più volte ho seguito in televisione documentari che parlavano di lui e degli uccelli, mi aveva colpito uno in particolare in cui volava con una delle sue aquile, bellissimo. E' veramente assurdo un uomo che volava è morto in volo [:(] |
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| Autore: | AmeNGI [ lunedì 27 marzo 2006, 16:58 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Forse è l'unico modo che hanno per morire...vedi de gayardon... |
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| Autore: | Silvi@ [ lunedì 27 marzo 2006, 17:10 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
non è tanto il fatto che è morto perchè volava, è morto su un aereo e non sul suo deltaplano... non so se mi spiego, ma il deltaplano era il suo modo di volare come un uccello...[:(][:(][:(] |
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| Autore: | RachiEZLN [ lunedì 27 marzo 2006, 17:16 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Poveretto... Mi dispiace davvero tanto... Poi..che sfiga...! Non è morto nemmeno mentre "esercitava" la sua passione... [:(] |
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| Autore: | rhox [ lunedì 27 marzo 2006, 18:23 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
grandissimo rispetto epr un grandissimo uomo.. ci mancherai.. |
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| Autore: | cristaljeff [ lunedì 27 marzo 2006, 18:34 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
. |
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| Autore: | nicky92 [ lunedì 27 marzo 2006, 18:36 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
[:(] |
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| Autore: | genna [ lunedì 27 marzo 2006, 18:41 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Si, infatti, io penso che come é successo anche a Patrick(che io adoravo follemente)prima o poi, a scherzare col fuoco ti bruci... |
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| Autore: | Crazy Dreamer [ martedì 28 marzo 2006, 1:48 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
...su quell'aereo a posto di D'Arrigo ci doveva essere (se non ho capito male) un amico della collega di mia mamma, solo che è arrivato tardi e il generale ha chiesto a D'Arrigo se voleva farselo lui un giro!!! ...quando si dice il destino!!![xx(] |
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| Autore: | Silvi@ [ martedì 28 marzo 2006, 13:28 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Crazy Dreamer ha scritto: ...su quell'aereo a posto di D'Arrigo ci doveva essere (se non ho capito male) un amico della collega di mia mamma, solo che è arrivato tardi e il generale ha chiesto a D'Arrigo se voleva farselo lui un giro!!! ...quando si dice il destino!!![xx(] [:0][B)][xx(][:(] |
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| Autore: | camy84 [ mercoledì 29 marzo 2006, 12:00 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
è veramente destino....con tutte le imprese pericolosissime e grandiose che ha fatto, se n'è andato con un "semplice" aereo[V]... ora potrà volare oltre i confini del cielo insieme alle sue aquile... buon viaggio Angelo... |
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