DALLE STELLE AD UNA TRAGICA FINE:

Vanni Lavec, un cavallo da trotto, che è stato un grande protagonista nei più prestigiosi ippodromi italiano tra i quali Torino e Milano e che gli appassionati di ippica non possono certo aver dimenticato, è tornato a far parlare di sè purtroppo non per una prodigiosa vittoria come accadeva in passato ma per una terribile storia che a suo malgrado lo ha portato ad una triste, quanto terribile e ancora poco chiara morte.

Al termine della sua brillante carriera sportiva, durata 8 anni, la sua proprietaria è costretta a separarsene. Per questo motivo cerca una adeguata sistemazione per permettere a Vanni Lavec di godersi il meritatissimo riposo e di terminare la sua vita libero di correre in ampi paddock. Dopoun'accurata ricerca della sistemazione ideale per il suo Vanni, la proprietaria sceglie di affidarlo ad un'associazione piemontese che, secondo quanto quest'ultima dichiara, avrebbe il compito di salvare i cavalli a fine carriera e che aggiunge inoltre, di collaborare con la LAV in Toscana, la quale si occupa di scegliere i padroni adeguati ad ogni cavallo e presso i quali ogni 40-50 giorni invia un veterinario per controllare lo stato di salute del cavallo affidato. A gennaio del 2005 quindi il cavallo arriva all'associazione in Piemonte. Qui rimaneper breve tempo prima di trovare la persona che si prenderà cura di Vanni Lavec. A questo punto la proprietaria resta in contatto sia con l'associazione sia con il nuovo padrone che la rassicurano sulle condizioni di salute di Vanni.

A settembre però l'associazione avvisa la proprietaria che si era occupata fino a quel momento di Vanni, non poteva più tenerlo. La proprietaria a questo punto chiede di occuparsi ancora per qualche tempo del cavallo e che a breve avrebbe potuto riprenderlo con sè visto che i suoi problemi si erano ormai risolti.
L'associazione allora trova una ragazzina di Ivrea che desidera un cavallo da accudire. Dopo qualche giorno però l'associazione contatta la proprietaria e dice che non possono più occuparsi di Vanni perchè ha un cattivo carattere e che è ingestibile. La proprietaria resta sbalordita dalla notizia perchè Vanni è sempre stato un cavallo docile, coccolone e dall'ottimo carattere e dice che se lo riprenderà con lei. Si decide quindi di che verso la metà di ottobre il cavallo verrà riportato dalla proprietaria. Il 20 di ottobre invece l'associazione telefona alla proprietaria per avisarla che Vanni Lavec è morto in seguito di una colica e che a causa di questa negli ultimi giorni era un pò dimagrito.
La proprietaria sconvolta dall'accaduto non crede a quello che gli è stato riferito e cerca di capire cosa veramente sia successo.

Indagando scopre che il cavallo è stato lasciato dal primo affidamento in un allevamento semi abbandonato e che lì è stato lasciato senza cure. Il cavallo poi è arrivato in condizioni disastrose nella scuderia di un noto guidatore. Il certificato redatto dal veterinario all'arrivo di Vanni, in questa scuderia recita che il cavallo era letteralmente pelle e ossa.
Anche il certificato di morte non lascia adito a interpretazioni.
Il cavallo si legge nel certificato è deceduto a causa della mancanza di CIBI E ACQUA e a infezioni parassitarie non curate.
Questa storia che davvero ha dell'incredibile sia per la crudeltà della fine di Vanni Lavec sia perchè non si capisce come persone che si definiscono animaliste e che si dovevano occupare di controllare le condizioni del cavallo non abbiano fatto nulla per evitare tutto ciò.

La proprietaria ha denunciato tutte le persone coinvolte in questa tragica storia e ha scritto una struggente lettera al prestigioso quotidiano Libero che ha giustamente dato voce al suo grande dolore...


sono rimasta sbalordita..incredibile davvero..
non ho parole..
non ci si può fidare di nessuno..anche se, secondo me la proprietaria poteva andare a controllare di persona le condizioni del cavallo...
bah..che tristezza....[V][V][V][V][V][V][V]

E' assurdo che un animale venga tenuto e fatto morire in quelle condizioni, a prescindere se sia stato un campione o l'ultimo ronzino della terra.

Piuttosato mi domando il perché l' ex proprietaria, presumibilmente molto ricca, invece di mettere semplicemente il cavallo al prato sotto la sua tutela l'abbia donato ad un'associazione che gli avrebbe trovato un nuovo padrone...

mentre leggevo avevo i brividi....
è vero quoto in pieno non ci si può fidare proprio di nessuno....

povero cavallo kissà quanto avrà sofferto...ma poveri animali...
proprio oggi hanno fatto vedere alla tv di una specie di anile in cui gli animali venivano trattati in maniera allucinante...[xx(][:(][:(]

Qui da noi dovrebbe esserci una sora di polizia x gli animali.. come a Detroit.. ne avete sentito parlare?? è una cosa fantastica

no, mai sentito parlare...
comunque....leggendo questa macabra storia mi è venuto un gran dispiacere......ridurre un campione così..(poi sono daccodo con genna che dice qualsiasi cavallo che sia campione o ronzino comunque ha il diritto di avere tutto il necessario per sopravvivere e le cure necessarie)...[V][V]...
e la LAV???!..c'entra qualcosa in tutto questo la lav...
proprio l'associazione che protegge e sequestra animali in pericolo o in pessime condizioni...bah...
continuo a non capire...

poveretto...[:(]

boh io dico che non mi sarei mai aspettata dalla LAV una cosa del genere.. dopo tutti i filmati che ha mandato in giro contro l uccisione degli animali x le pellicce...fa un atto del genere??

alla fine vanno di mezzo sempre loro.. gli animali che DEVONO FIDARSI DI NOI UMANI perchè non hanno la parola.....
ma[V]h senza parole veramente

la proprietaria suppone che essendo stallone, e loro spacciandosi per competenti non siano riusciti a gestirlo...bah...
per me non è andata proprio così...anche perchè se una persona possiede uno stallone non facile cmq da gestire diciamo, non lo lascia in mano a chi non conosce..lei probabilmente si è sentita rassicurata dal fatto che la LAV appunto...facesse parte di quell'associazione.

molte persone comprano o prendono in fida stalloni e non hanno avuto nessun tipo di problema.
ma tante persone hanno anche paura ad avvicinarsi solo per dagli da mangiare...e allora per puligli gli zoccoli? per curarlo qual'ora ce ne fosse bisogno??...buh...

ho una domanda a questo punto....
la proprietaria essendo in contatto con l associazione non poteva andare a fare una visitina al suo cavallo???

quello che dico io!!!...[}:)][}:)]
forse non erano vicini..so solo che lei era in contatto con l'associazione piemontese, che la rassicuravano sulle condizioni di Vanni, e con la "nuova" proprietaria che lo accudiva..

certo che sti poveri cavalli da corsa, sia trotto che galoppo...o finiscono al macello prima dei 2 anni...e se si cerca di trovare una sistemazione finiscono male comunque!..ma caxxarola!...possibile che non c'è una soluzione a questo problema generale e comune??!..probabilmente avrà fatto una vita pesante, con allenamenti pesanti..molte soddisfazioni ma non bastano quelle!..la sua padrona poteva cercare almeno,come minimo, una BUONA sistemazione, magari vicino a lei, così che volendo poteva andare a vedere di persona!...è come buttare dell'oro nel cesso uguale!!!! [V][V]..uff che rabbia...ormai la parola cavallo=soldi...[V][V]

Vabè..io scappo in maneggio ora...
voi commentate, (quel poco che c'è da dire)...
tornerò stasera a leggere le vostre risposte!......

avevo già letto questa storia su riviste varie (Il mio cavallo in particolare e Cavallo magazine è dal mese di dicembre che ne parlano).
La proprietaria sembra che sia stata costretta a separarsi da lui (avrà avuto i suoi motivi).
Quello che mi lascia più sconcertata è il comportamento della LAV più che quello della proprietaria. Nai vari articoli si dice che lei telefonava spesso per sapere come stava Lavec, e le veniva risposto che stava bene. Probabilmente rassicurata dal fatto che era sotto la tutela della LAV non ha indagato fino in fondo almeno all'inizio.
La LAV invece avrebbe dovuto dare Lavec a gente che sa come trattare i cavalli soprattutto stalloni giovani e assicurarsi che fossero veramente all'altezza della situazione e mandare il veterianrio di fiducia regolarmente a controllare lo stato di salute.

certo pixie hai ragione.. ma quello che ci chiedevamo io e silver (n correggimi se sbaglio) è che lei poteva fare tutte le telefonate del mondo... ma una visita di persona nn l ha mai fatta...

poi parlando in generale.. io cercherei di persona un complesso che me lo possa tenere.. non lo affiderei ad un associazione di cui nn conosco nessuno.... ciò che è più sbagliato in questa storia è il comportamernto della LAV... quello è sicuro!!!

mah che mondo... dove andremo di questo passo??[xx(][xx(][xx(]

Non ho veramente parole..[V]

Però penso che se la signora non hai mai fatto visita al suo cavallo avrà avuto i suoi motivi...e poi forse aveva una strafiducia della lav e della parola di queste persone..
Poveraccia chissà come si sente in colpa ora..[:(][xx(]