Equiweb.it Forum
http://www.equiweb.it/forum/

Le cose che ho rotto (e non ti ho detto)
http://www.equiweb.it/forum/le-cose-che-ho-rotto-e-non-ti-ho-detto-t7505.html
Pagina 1 di 10

Autore:  danielix [ mercoledì 16 gennaio 2008, 18:13 ]
Oggetto del messaggio:  Le cose che ho rotto (e non ti ho detto)

Sin dalla più tenera età ho sviluppato una dote davvero singolare. Ho la straordinaria facoltà di rompere qualsiasi cosa mi capiti a tiro.
Il più delle volte entrandone in contatto più o meno accidentalmente (categoria 1)
In altri casi gli oggetti smettono misteriosamente di funzionare dopo che li ho adoperati io per l’ultima volta (categoria 2, la più affascinante).
Il repertorio è composto da oggetti di varia foggia e valore economico o affettivo, strumenti, attrezzature per l’ufficio e non..suppellettili, macchinari ad uso domestico e persino una statua di marmo, non una statuetta, un vero e proprio monumento da giardino alto 1,40 m e pesante almeno 3 quintali.


Una delle primissime cose che ricordo di aver rotto, fu il risultato di uno studio vero e proprio, ruppi la statuetta di un pagliaccio di vetro dell’isola di Burano.
Fonte d’ispirazione : il Corriere dei Piccoli, avevo 7 anni.
Ebbene, lessi una storia nella quale la Stefy tramite una complicatissima ragnatela di fili era riuscita a strappare un dentino a suo fratellino ( mi sembra ) senza fargli provare dolore e sopratutto semplicemente chiudendo una porta a cui aveva legato lo spago.

Ora, a 7 anni non è poi così difficile trovarti in bocca un dentino un pò traballante, per cui decisi di non coinvolgere mia sorellina che dormiva nella culla (che i denti non ne aveva neanche uno) ed al massimo usare la forza di trazione del passeggino.
Dopo aver reperito lo spago, mi diedi un gran da fare ad avvolgerlo attorno a tutto ciò che mi sembrava adatto, comprese le maniglie delle porte e manubrio del passeggino, senza dimenticare ovviamente di farlo passare anche nell’incavo del braccio del pagliaccetto ( Aò! Mi sembrava fatto apposta).
Il soggiorno era una ragnatela unica, almeno 30 metri di spago di cui ad una estremità legai ( con non poca fatica ) il mio dentino da strappare e dall’altra avvolsi il manubrio del passeggino.
Secondo i miei precisissimi calcoli, spostando in avanti il passeggino, il filo avrebbe dovuto tendersi e il mio dentino cadere. :idea:
Praticamente cadde di tutto, tranne il mio dentino. La statuetta del pagliaccetto fu una delle prime cose a schiantarsi sul pavimento. :wowo!!: :wowo!!:
Dovevo assolutamente procurarmi un alibi, e vi garantisco che non è per niente facile quando si hanno 7 anni e si sentono i passi di corsa di quella mamma (che negli anni si sarebbe trasformata nella donna che viene morsa tutte le mattine da un serpente a sonagli nascosto nel lettone) che sale le scale urlando il vostro nome.
Quindi nascosi i cocci del pagliaccio sotto al divano e mi sedetti con l’aria più innocente che riuscii a produrre.
La prima cosa che notò la madre inferocita fu lo spazio vuoto dove per anni il pagliaccetto faceva bella mostra di sè. Feci appena in tempo a sfuggire al suo abbraccio mortale e a buttarmi giù per le scale, con la ferma intenzione di aspettare il rientro del Gabbiano dal lavoro.
Il Gabbiano era uno dei più grandi mediatori che io conoscessi in quegli anni. Quando lo vidi arrivare mi precipitai verso l’auto simulando una caduta rovinosa sulla ghiaia del vialetto. Questa mia grande mossa mi salvò dal prenderle sul serio quella sera. Fui interrogata dopo cena dalla madre, col Gabbiano nelle veci del mio difensore.
Compresi quella sera che l’ammissione della colpa non cancella il reato, per cui dissi comunque che non ero stata io.
Mantenendo questa linea imparai ad uscire indenne da una lunga serie di situazioni delicate.
Vista la mia inclinazione per gli esperimenti e la passione smodata per corde, spago e nodi, il Gabbiano si presentò una sera a casa con il modellino di una teleferica e del filo per farla funzionare.
Era quello che avrei voluto riprodurre io, solo che nella storia non era ben chiaro come fare, mannaggia la miseria! : Thumbup :

E voi altri bambini santi?? :?: Che avete combinato?? :oops: :oops:

Autore:  mummy [ mercoledì 16 gennaio 2008, 18:30 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Le cose che ho rotto (e non ti ho detto)

oh mio dio danielix, perchè non scrivi un libro con tutte queste avventure???
sono troppo belle!!!

Autore:  Silvi@ [ mercoledì 16 gennaio 2008, 18:45 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Le cose che ho rotto (e non ti ho detto)

Daniela, quand'è che ci conosciamo? Sei uno spasso unico!!! : Chessygrin :

Al momento mi viene in mente l'ultima cosa che pareva avessi rotto... la telecamera. L'avevo usata io l'ultima volta in Canada a giugno del 2006. Ad Ottobre 2006 parto coi miei genitori per la volta della Sicilia.
Mio padre tutto gasato sul traghetto che da Reggio Calabria porta a Messina mi fa "prendi la telecamera che facciamo la ripresa dell'ingresso in Sicilia", ok, la prendo e andiamo sul ponte.
La accendo... il monitor mi fa vedere solo grigio(come quando le tv non funzia) e ehm :pale: ... non avevo il coraggio di dielo a mio padre, l'ho spenta e gli ho detto "fai tu le riprese"...
Non vi dico come si è incavolato, dato che la telecamera l'avevo usata io per ultima... quindi niente filmino in Sicilia(però ci siamo rifatti con qualcosa tipo 400 foto)...
Al rtorno sono andata alla C"""n e questi mi dicono, senza manco guardare l'oggetto in questione, che si trattava di una partita difettosa e che me l'avrebbero sostituita... :mrgreen:

Autore:  danielix [ mercoledì 16 gennaio 2008, 18:59 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Le cose che ho rotto (e non ti ho detto)

Gli oggetti tecnolologici sono esclusivo appannaggio di mia sorella. Non posso toccare più nulla, telecamera, macchine fotografiche e computer di casa.

Settimana scorsa (categoria 2) :faccio il ragù. <Usa la pentola a pressione, che fai prima> ubbidisco controvoglia.
L'indistruttibile pentola a pressione della Lagostina, regalo di nozze dei miei, 1970.
Non va più in pressione. Pare che una minuscola e pressochè inutile guarnizione sia stata inghiottita da un buco nero. :shock:
Sento il serpente a sonagli imprecare sul mancato funzionamento e prontamente mi dedico ad alla mia attività preferita, ignorare la realtà che mi circonda e pensare a qualcosa di bello :roll:

Autore:  Silvi@ [ mercoledì 16 gennaio 2008, 19:03 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Le cose che ho rotto (e non ti ho detto)

Oh, mi è venuta in mente questa... :wowo!!:
Avevo 11 anni e il mio amico 8.
Avevamo l'abitudine di girare per i campi, gli orti, ruscelli...
Un giorno siamo tornati a casa(sua) con un rospo enorme.
Prendiamo subito la bacinella con l'acqua e ce lo mettiamo dentro.
Siamo andati a far non so cosa, forse merenda, e al nostro ritorno il rospone non c'era più.
L'abbiamo cercato per tutto il giardino e, rassegnati, siamo tornati in casa.
Ad un certo punto il mio amico scova quel rospone in casa, sotto l'appendiabiti.
Era uno di quei vecchi appendiabiti a "trespolo" in legno massiccio, scuro e brutto coi pomoli d'ottone.
Bene... manco fossimo due gatti, ci acquattiamo per catturare la nostra preda... tu lì, io qua... calcoliamo il momento giusto e contemporaneamente ci fiondiamo(come due elefanti) sul malcapitato.
Peccato che il mio amico si sia lanciato con troppa foga venendomi addosso e facendomi urtare quel pesante appendiabiti...
Noi, per terra, abbiamo solo potuto osservare al rallentatore quella cosa abominevole che oscillava, barcollava e... si schiantava contro un comò il stile retrò con su alcuni soprammomili, tra cui il telefono.
Il fragore è stato assordante.
Silenzio.
Ci siamo guardati e abbiamo capito che nessuno dei due aveva il coraggio di andare a vedere quello che era successo, il rospo poteva esser morto d'infarto(ma non accadde! ;) ), ma a noi non importava più... :wowo!!:
Alla fine ci siamo fatti coraggio e abbiamo magicamente trovato TUTTI i soprammobili(fra cui una statuina di porcellana) integri, tranne il telefono che era letteralmente in mille pezzi(uno di quei telefoni con la "ruota" per intenderci).
Abbiamo messo a posto tutto, ci siamo sbarazzati del rospo(riportandolo al ruscello) che era una prova e siamo usciti.
Siamo rientrati solo dopo che era tornato il padre del mio amico...
"Cos'è successo al telefono all'ingresso?"
Noi cascavamo dalle nuvole... :roll:
"Come?"
"Si, sembra che sia scoppiato!"
"Ah, si? Vedere!"
Dopo le nostre esclamazioni di stupore e di meraviglia:
"Forse sono stati due elefanti...!" :roll:

Autore:  danielix [ mercoledì 16 gennaio 2008, 19:06 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Le cose che ho rotto (e non ti ho detto)

Sto morendo dal ridereee!!! :lol: :lol: :lol: :lol:
Ma che bel topic ho inventato???? : Queen : : Queen : : Queen : : Queen :

Autore:  Andrea [ mercoledì 16 gennaio 2008, 19:14 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Le cose che ho rotto (e non ti ho detto)

Orco.. non ricordo di rotture cosmiche di oggetti nella mia infanzia.. ne avro' fatte a decine di sicuro..per ora mi sovviene solo quando ho deframmentato sul muro dello studio il mio ex motorola, che non voleva farmi scrivere un sms... è stato bellissimo vederlo esplodere spiattellato sul muro maestro che da' verso la scala.

Autore:  Elena [ mercoledì 16 gennaio 2008, 19:56 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Le cose che ho rotto (e non ti ho detto)

Andrea ha scritto:
Orco.. non ricordo di rotture cosmiche di oggetti nella mia infanzia.. ne avro' fatte a decine di sicuro..per ora mi sovviene solo quando ho deframmentato sul muro dello studio il mio ex motorola, che non voleva farmi scrivere un sms... è stato bellissimo vederlo esplodere spiattellato sul muro maestro che da' verso la scala.


Una sensazione magnifica....di liberazione!!! :twisted: :twisted:

Autore:  Arya [ mercoledì 16 gennaio 2008, 21:01 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Le cose che ho rotto (e non ti ho detto)

Poi un giorno vi racconterò di quando ho commesso un omicidio (VERO) con lo Svelto... ancora non ci dormo la notte :cry:

Autore:  carla [ mercoledì 16 gennaio 2008, 21:23 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Le cose che ho rotto (e non ti ho detto)

oddio chi hai ucciso con lo svelto?? :shock: : Blink :

Autore:  princi [ mercoledì 16 gennaio 2008, 22:08 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Le cose che ho rotto (e non ti ho detto)

Come minimo ci hai ucciso i pescetti dell'acquario..... :marameo:

Autore:  Arya [ mercoledì 16 gennaio 2008, 23:29 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Le cose che ho rotto (e non ti ho detto)

:cry: :cry: :cry:

Quand'ero piccina picciotta, i miei mi mandavano in campagna con i nonni, un po' come Heidi. Non avendo ancora quella scassascatole di mia sorella in mezzo ai piedi, ero praticamente sempre sola. Così mia nonna mi portò al mercato e mi comprò una paperella. All'epoca avevo 5 anni.
Dormivo con lei, la portavo a spasso, anche a fare la spesa, in bicicletta in giro per i campi.. insomma, pappa e ciccia.
Un giorno afoso di Agosto, ero in casa e mi annoiavo a morte. La paperella si era messa a giocare nella cucina sotto la credenza, di quelle vecchissime di legno che ogni anta risale a Napoleone... io aspettavo le 16 per andare dalla vicina a... vedere Kiss Me Licia ( :lol: quello con Cristina D'Avena!). Pensai quindi di portami anche la mia paperella... la vado a prendere da sotto la credenza ed era piena zeppa di ragnatele e polvere. "No, non posso portarla dai vicini così sporca!"
Prendo la bacinella.. la riempio d'acqua.. la paperella gioca :cry: .. la paperella rimane sporca.. la cretina della padrona :cry: :cry: :cry: prende lo Svelto :cry: :cry: :cry:

Mi è morta in manoooooooooooooooo!!! :cry: :cry:

Autore:  nika [ mercoledì 16 gennaio 2008, 23:30 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Le cose che ho rotto (e non ti ho detto)

danielix hai un modo di scrivere davvero travolgente!

Autore:  nika [ mercoledì 16 gennaio 2008, 23:39 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Le cose che ho rotto (e non ti ho detto)

arya mi dispiace per la paperella :(

Autore:  mummy [ giovedì 17 gennaio 2008, 10:00 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Le cose che ho rotto (e non ti ho detto)

Arya mi dispiace :cry:

Pagina 1 di 10 Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
http://www.phpbb.com/