è un pò OT....ma non volgio aprire una discussione per una domanda del genere...
Si possono far accoppiare due cavalli figli dello stesso padre ma non della stessa madre?????...è importante per me....

ehm...perché no?

di solito si evita la consanguineità fino alla 3 generazione x evitare problemi genetici........come la sterelità dei puledri nati da tali incroci x esempio.......

e infatti era per sapere a che rischi si va incontro facendo una cosa del genere.....comunque grazie

Mmmh, il punto é, se ti piace un cavallo e questo é in salute, non deve importare.

Io ho esperienza personale perché Rauti ha come papi uno stallone che é anche papi della sua mamma (quindi, é figlio di suo nonno). Piú consanguineitá di cosí!!!! Prima di comprarlo mi ero fatta un sacco di problemi, e avevo chiesto a tre vet diversi. Tutti mi avevano detto che eventuali problemi si sarebbero visti alla nascita (anche gravi, come deformazioni); se il cavallo a 4 anni é in salute, non puó spuntare qualcosa allora. L'altra cosa che i vet mi dissero era che ci potevano essere problemi se Rauti fosse stato stallone e avesse coperto fattrici; ma essendo Rautino un castrone, il problema non si poneva.

L'inbreeding non è un problema nel cavallo.
Serve addirittura a "fissare" determinati caratteri.

Esempi famosissimi di inbreeding particolarmente stretto sono: lo stallone Rex Z, figlio di due fratelli pieni (la campionessa Ratina Z e Rebel I Z); Bachus Z, figlio di Bajar, anche lui figlio di due fratelli pieni.

Non è pratica senza rischi, in quanto può fissare anche i caratteri "negativi", ma qualche volta ha dato dei grandi successi.

Holden mi hai fatto venir in mente un detto in inglese....che suona come: si chiama in-breeding quando lo fanno gli altri, si chiama line-breeding quando lo fai tu!

grazie mille dei consigli....!!!!!!