a me personalmente infastidiscono tutte quelle k, quelle x..
anche perchè poi a furia di scrivere così diventa un'abitudine..
mia mamma anche nei compiti in classe legge frasi impostate con xkè ecc. ecc.
mi pare un tantino eccessivo.


Paolino for president!

Mi pare che in Inghilterra sia ammessa la frase: "2 b or not 2 b" ... eccessivo davvero.

Beh allora, della penna stilografica non ne ho mai sentito parlare (ma sarebbe bellissimo! Io le adoro!).

L'episodio che ho citato si riferiva a scuole (nostri licei, insomma fino ai 18 anni) esclusivamente in Scozia, ma poi se ne era parlato in tutta la Gran Bretagna (era naturalmente scoppiato un caso, e tantissime le persone a favore, purtroppo).

Le ragioni sono senza senso. Non ci potrá MAI essere un "2b or not 2b" per il semplice fatto che sarebbe una citazione sbagliata; Shakespeare sicuramente non scrisse cosí, e non si possono modificare le citazioni.

Secondo punto, mi fa un po' ridere questa storia della comoditá della abbreviazioni (soprattutto qui) perché allora (se proprio vogliamo abbreviare) si dovrebbero re-introdurre nell'alfabeto inglese quelle lettere medievali (tipo il thorn che sta per "th") che sono sparite ma che farebbero proprio al caso nostro: vi immaginate che comoditá risparmiare un carattere per ogni volta che usi l'articolo?!

Infine, per ora la situazione non é cosí drammatica. Ormai sono tre anni che insegno in Universitá e anche se non ho tantissime classi, ogni anno mi correggo una settantina tra esami (scritti a mano) e tesine (scritte al computer). Ebbene, non una volta (per loro fortuna, altrimenti avrei bruciato il tutto [:D]) ho trovato una abbreviazione del genere (u per you, 2 per to o 4 per for eccetera eccetera), nemmeno negli esami scritti a mano. Errori di spelling e grammatica sí (e a bizzeffe), ma non abbreviazioni. Puó darsi che a livello universitario la gente raggiunga una certa, minima, maturitá (si spera!!), al contrario degli alunni della mamma di Southern che magari sono piú giovani (suppongo).