io sinceramente nn ho di questi problemi...xkè prima di saltare si fa comunque ttt la lezione lavorando bene in piano e sull'assetto...poi una volta ogni2settimane adesso faccio lezione anche kn la moglie del mio istruttore che mi fa lavorare su delle riprese,quindi sul mio assetto e sul cavallo...penso sia un modo abbastanza equilibrato...

Io credo che un buon mix tra salto, lavoro in piano, lavoro su barriere e cavalletti sia indispensabile.

Ovviamente non solo salto e ovviamente non solo lavoro in piano, ma quello che le esigenze del binomio richiedono.

Per il resto.

Dovessi scegliere tra un istruttore "tutto subito" e uno "troppo prudente" sceglierei il secondo. Io non credo che sia l' inserimento di cose nuove ( galoppo prima di aver imparato a trottare?) a rendere interessante la lezione, ma il modo in cui questa viene presentata agli allievi. Non è necessario saltare sempre un buco o un salto in più per non perdere l' attenzione e la fiducia degli allievi.

Il tutto IMHO.

lady indiana esiste anche la via di mezzo.....
anche gli istruttori troppo prudenti hanno i loro aspetti negativi

Dipende dal cavallo che hai,a che livello sei e soprattutto che intendi per saltare:se sei un principiante e hai bisogno di aumentare l'equilibrio,di gestire gli aiuti in un percorso,accrescere il coraggio e cose simili è importante saltare senza un particolare lavoro in piano,ma se sei già sulla strada del professionismo allora devi iniziare a cucire bene il tutto per esempio in un percorso è fondamentale che un cavallo sia ben lavorato in piano,un cavallo morbido e in equilibrio è più facile da gestire!
Il mio istruttore lavora molto sugli esercizi saltiamo(intendo percorsi)solo in previsioni di gare (3giorni prima e basta) o con cavalli giovani,lui dice che i cavalli esperti non hanno bisogno di saltare troppo siamo noi che ne abbiamo bisogno e loro prima o poi si stufano!!!Invece se saltano raramente quando lo fanno si divertono di più!

Certo ovvio. Ho avuto anche io un istruttore che ci faceva fare solo passo e trotto perché riteneva il galoppo troppo pericoloso.Peccato fossimo un gruppo che usciva già in gara da un po'...

Non dico questo. Però da qui a dire che non si possono fare dieci lezioni di trotto prima di galoppare mi sembra che ne passi di acqua sotto i ponti.

Altrettanto ovvio che ogni caso è diverso.

ufo si scrive PURTROPPO e nn PULTROPPO!!!![;)][;)][:D][:D]
cmq a parte questo errore grammaticale sn xfettamente d'accordo con te!!!

e va beh non guardiamo proprio tutto..

eh ma sn pignola io sai....

Holden .................posso venire a far lezione con te? [:8][}:)]
Ma tieni anche lezioni "PRIVATE"?[:285][:152][:285]

<font face="Tahoma">..vengo anche io con havinia....[</font id="Tahoma"> quote]<i>Messaggio di havinia":37vpgt7q]
Holden .................posso venire a far lezione con te? [:8][}:)]
Ma tieni anche lezioni "PRIVATE"?[:285][:152][:285]
[/quote]

mah..io ti dico solo che ieri mi stavo schiantando su un percorsino da nulla e questa è lapreparazione che ho avuto in 6 anni e mezzo sul lavoro in piano..cavallo che tira e io che non so gestire le direzioni..bel modo di suicidarsi no!?

direi che il lavoro in piano fatto bene è la base per poter affrontare un percorso con il pieno controllo del cavallo..

sono pienamente daccordo con te

dai Diddi non ti abbattere, in fondo lo sai che Ronny è fatto così...tira fuori le unghiette e fagli capire che comanda!![;)] e poi ricordati che aspettiamo di vederti in b-100!!!

a me hanno sempre insegnato che è perfettamente inutile proseguire nel lavoro se non hai il cavallo in ordine..avere il coraggio di fermarsi e di correggere immediatamente i nostri errori e le eventuali difese del cavallo ai nostri errori. Così magari in un'ora di lavoro ci si ritrova ad aver fatto magari solo 2 tempi di galoppo e tutto il resto del tempo trotto o passo o transizioni semplici...
...però in questo modo si possono risolvere i nostri problemi di assetto, contatto, ecc...