Ciao ragas!!!
Ieri riflettevo insieme ad un amico sul diverso metodo d'insegnamento di parecchi istruttori...
E' proprio vero che ci sono degli istruttori molto bravi ma che per insegnare è meglio rinchiudersi in una cascina ma non è di questo che volevo parlarvi...
Ci sono degli istruttori che si basano più sul lavoro in piano ed altri più sugli ostacoli (che io reputo sbagliato).
Il mio purtroppo si basa più sugli ostacoli e ci fa usare poca tecnica nel lavoro in piano.. Credo che questo è meglio all'inizio della carriera di un principiante in quanto può stimolarlo a divertirsi.. Ma quando cominci a diventare un pò più bravo? Le altezze aumentano, bisogna avere un buon controllo del cavallo in certi casi.. Cosa fai, cambi istruttore?
Credo che il massimo (sempre e solo secondo me) sia seguire il proprio istruttore fino alla fine, fino a quando non riuscirai a camminare sulle tue stesse gambe (è un modo di dire[;)]). Sicuramente col mio questo non è possibile...
Invece ci sono altri istruttori che si dedicano di più al lavoro in piano ma in maniera proprio esageratissima!
Magari è giusto però credo che cos' gli allievi possano rompersi un pò le scatole no?
cioè... 10 lezioni consecutive di solo trotto e fin quando non si ha imparato perfettamente bene il trotto non passi al galoppo... e stessa cosa anche per il galoppo... e dopo..1 e dico 1 solo stacoletto da 80 cm a fine lezione..come ricompensa...
Esistono vie di mezzo?
Voi cosa ne pensate?
Che metodo d'insegnamento hanno i vostri istruttori?
Grazias! [;)]

Io ho cambiato un pò di istruttori...purtroppo quelli che ho incontrato (almeno all'inizio) non badavano molto al lavoro in piano....io però credo che, prima di iniziare a saltare, ogni istruttore dovrebbe curarsi + del lavoro in piano...me ne accorgo adesso dopo 9 anni che monto...il lavoro in piano è alla base di tutto....se non ti insegnano almeno le cose fondamentali non andrai mai da nessuna parte....rischi solo di ammazzarti![:D]
chi ha già una buona base di lavoro in piano....è già a metà del lavoro!!!![:D]
La differenza si vede anche in campo...[;)]

io direi che non posso lamentarmi di come il mio istruttore organizza il lavoro.anzi in questo modo credo che i cavalli e anche gli allievi non si stufino.
per dare l'idea descrivo indicativamente una mia settimana
lunedì:l'istruttore c'è solo la mattina,io lavoro e quindi il opmeriggio lavoro da sola in piano.eventualmente esercizi sulle barriere che non fano mai male(viste anche le mie numerose crisi di talpite[:D]).a volte se non ho voglia di montare i cavalli li metto a prato per farli rilassare un po' senza avere sempre me sopra
martedì.giorno di chiusura
mercoledì:lavoro su esercizi,barriere a terra,cavalletti.se siamo nella settimana del concorso saltiamo visto che poi il giovedì si parte
giovedì:lavoro in piano
venerdì:esercizi o lavoro in piano
sabato:il contrario del venerdì
Domenica:lavoro leggero o paddok

il lavoro in piano è basilare ma attenzione il lavoro in piano di un cavallo e di un cavaliere si può fare anche su piccoli esercizietti oppure cavalletti che ginnasticano si il cavallo ma in base a come vengono messi aiutano a gestire e contrallare il nostro cavallo più che sul lavoro in piano penso che un istruttore debba lavorare sull'assetto che è la cosa più importate che ci aiuta anche a lavorare meglio il cavallo...ovviamente non dico che non debba curare il lavoro in piano pultroppo questo è uno sport in cui non possiamo lasciare nulla al caso e va curato tutto...

va curato tutto, anche le schinelle. [:D]

Scherzi a parte, in linea di massima sono d'accordo con Ufo.

Si devono curare tutti gli aspetti di un binomio, non si può prefissare a tavolino un lavoro "standard".

Qual'è il tuo metodo d'insegnamento Holden?


La verità! [:D]


Così, solo per curiosità, non perchè m'interessi veramente....

( e qui Licia ha smesso di vivere[xx(])

Nessuno in particolare.

Seguo il "binomio" e lavoro molto sulla posizione e sulla sensibilità individuale.

Hum.. un incrocio scon la tecnica e la loro psicologia?
Interessante...

Direi sensato, più che interessante!

Mah.. Sicuramente ne sai più di me [:D]

Non è nulla di particolare...ho la fortuna di non dover tenere lezioni con più di tre persone per volta, e posso quindi osservarli bene, uno per uno.

lavorare con pochi allievi è la cosa più importante e che aiuta di più tutti sia il binomio che l'istruttore e si riesce a sfruttare in maniera più utile il tempo a disposizione

ma il mio istruttore se mi fa saltare prima mi fa lavorare bene in piano,poi mi fa saltare se si va in gara si fa un xcorso sennò semplici esercizi...qnd nn si salta si lavora di più sul lavoro in piano,messa in mano,transizioni,mia posizione ecc ecc...a me il suo metodo piace...anche xkè lui vorrebbe ke tutti montassero molto leggeri in sella,meglio se sempre sollevati e siccome è quello ke io vorrei raggiungere condivido la sua idea e quindi mi piace il suo metodo!

io faccio tantissimo lavoro in piano(perchè non devo allenarmi per salto ad ostacoli[:D]!), molte barriere e croci...insomma, alterniamo un pò tutto!
si cerca sempre di migliorare l'assetto, e al max si fa qualche salto per tenerci in esercizio.

per chi invece(del mio maneggio) fa salto ad ostacoli seriamente ci sono prima una mezzora di trotto(con vari esercizi) e poi un quarto d'ora di salti seri...(però non è che saltano tutti i giorni, eh![B)])

sicuramente il lavoro in piano sta alla base, chi nn sta in sella correttamento o nn riesce a controllare il priprio cavallo in piano figurati sul salto, poi nn è detto che devi seguire il tuo istruttore fino alla fine, si puo anche cambiare se nn ritieni che il tuo istruttore sia in grado di portarti a migliorare, io ne ho cambiati molti di istruttori, ma da ognuno ho imparato qualcosa si a nel bene che nel male, e poi ricorda nn si finisce mai di imparare, x cui nessuno cammina con le proprie gambe...