Ciao!!Qualcuno può darmi qualche titolo di libri tecnici sull'equitazione classica? Io ho cercato, ma li ho trovati solo in tedesco o in inglese....Qualcuno mi sa dare qualche titolo di libri in italiano? Grazie

ci sarebbe prima da strapparsi i capelli a vicenda per stabilire che cosa e' classico e cosa no..
classico contro moderno e dunque appartenente a pratiche antiche in maniera indistinta, oppure classico come etimologia vuole, nel senso di eccellente, facente parte di una certa classe, che fa da modello, e pone dunque delle basi al raggiungimento di tale modello?

Io sarei più interessata al primo...
... consigli?

i morsi micidiali dei greci, i pilieri, ogni sorta di argano e imbrigliamento sono da ritenere per Cla' dunque classici?

Che c'entra questo?

Ne approfitto: c'è qualche libro che spiega l'equitazione dal punto di vista di Karl?
Se fosse possibile che non parli solo del modo di montare, ma anche dell'addestramento/doma di un puledro!

Possibilmente in italiano, al massimo in inglese!

il punto di vista di karl e' lo stesso di ogni buon cavaliere che abbia delle basi eccellenti (e dunque, a mio avviso, classiche)...
"una certa idea di dressage", introvabile in italiano, rende l'idea del suo non-pensiero, e' un non-pensiero ed e' anche un non-metodo perche' se prima di karl si fossero letti altri classici, ci si renderebbe conto che dice le stesse cose, e quindi non si e' inventato nulla, ed ha anche il buon gusto di dirlo e citare sempre le fonti, al contrario di altri a cui piace cambiare nome alle cose per farle proprie... pareri miei che mi son fatto leggendo, ovviamente...

lasciando perdere l'ormai inflazionato karl, mi da quasi fastidio nominarlo, trovo molto utili i due volumi editi da allemandi: "capire l'equitazione" e "equitazione ragionata", uno e' fin troppo tecnico, l'altro piu' discorsivo...

termino dicendo che non esiste un libro tecnico "classico", ci sono una serie di opere di illustri autori da LaGueriniere fino a Oliveira, e occorre tutta l'abilita' e la destrezza mentale, oltre un sacco di tempo libero per leggerli e una valida esperienza "sul campo", per comprendere a fondo cosa ciascuno volesse dire...

Beh, non è che esistano più "equitazioni classiche": è una. Comunque temo di essermi spiegata male e per evitare discussioni riformulo la domanda....

Qualcuno di voi sa consigliarmi qualche libro abbastanza esauriente sul dressage? Non mi servono cose troppo tecniche, anche perchè mi sono avvicinata al lavoro in piano (non si può ancora dire che faccio "dressage") da non troppo tempo...

Grazie

"dressage" altro non è che perfezionare nel fisico un cavallo a vantaggio dell'obbedienza al cavaliere oltre alla sua maggior durata in salute....
esempio: una spalla in dentro è una farandola da saper eseguire bene davanti a chi guarda, o piuttosto e' un esercizio che serve al cavallo per renderlo simmetrico? entrambe le cose? si... certo.... ma quale delle due e' piu' importante nelle intenzioni del cavaliere?
un'appoggiata e' un'atra farandola da saper mostrare ai giudici o e' la conferma che abbiamo saputo fare delle spalle in dentro utili?

e alla fine, perché mai dovremo rendere simmetrico e riunito un cavallo? cosa ci da' in piu'?

riassumendo..... chiedi cose non troppo tecniche ma esaurienti su addestrare un cavallo (dressage).... ma che si rifacciano ai classici.... francamente.... non so esserti utile.... non ho letto molto di "non-tecnico" in questo senso.....

in effetti... scusa clà.... cosa intendevi con "interessata al primo"?

Per "non TROPPO tecnico" intendevo qualcosa che non parli solo di piaffe, passage o piruette, perchè io non sono a quel livello...inoltre intendevo dressage non come farsi vedere dai giudici, ma come proprio lo intende la parola stessa: addestramento. Ad esempio, un libro che tratti l'utilizzo di chambon, redini elastiche, gogue e altri tipi di "aiuti" sarebbe andato bene. Mi scuso di non essere stata molto specifica, anche perchè non è che mi interessi un tema in particolare, semplicemente mi sarebbe piaciuto "ampliare" un po' le mie conoscenze...
Grazie comunque per l'aiuto...

Uno dei tuoi primi interventi è stato:

Qui ci vedo due opzioni:
1- classico contro moderno e dunque appartenente a pratiche antiche in maniera indistinta
2- classico come etimologia vuole, nel senso di eccellente, facente parte di una certa classe, che fa da modello, e pone dunque delle basi al raggiungimento di tale modello
Quindi ti ho risposto che sarei più interessata al primo... Te capì adès???

appunto, allora avevo capito, ma proprio perché il primo e' di spettro un po' troppo ampio può essere fuorviante, e difatti è venuto fuori che a marco interessano tutta una serie di redini ausiliarie... niente da dire... potete usare tutte le redini che volete... ma qualcuno qua puo' non considerarle "classiche"... insomma... dire "classico" per non dire "moderno" non basta per identificare un modo preciso di addestrare... anche perché poi viene la domanda di cosa siano i metodi moderni....

la seconda definizione che ho provato a dare: "facente parte di una certa classe", potrebbe essere più consona a persone del forum che sostengono la monta classica (me compreso benché indegno), ma bisognerebbe avere ben chiaro qual'è il modello proposto a esempio da questa "classe"....
una volta definito il modello di riferimento (comunque un modello prettamente europeo, frutto di studi di un filone di maestri, che tra l'altro dall'avvento di baucher in poi si è avuta un'ulteriore divisione) possiamo grossomodo identificare di cosa si sta parlando...

mi rendo conto sia una disquisizione teorica pressoché inutile, ma può capitare che andiate in qualche maneggio a dire -ciao io faccio monta classica- e di essere fraintesi o di sentirsi rispondere -anche io- salvo poi vedere in atto metodi diversi...

quindi, per concludere, secondo me no, la monta classica NON è una sola...

Uno può dire"io faccio monta classica",poi se mette in atto cose diverse allora non fa monta classica!Le parole volano, si lasciano dire, sono i fatti a contare!!!Essendoci stati diversi maestri di monta classica, concordo sul fatto che non diranno tutti la stessa identica cosa, ma in fin dei conti anche se dicono le cose con parole diverse, il genere di monta è quello! O meglio, la monta classica veraè una sola...poi uno può inventarsi quello che vuole!

Comunque non voglio addentrarmi in discussioni, che, concordo con te, sono inutili...del resto ognuno può avere le sue idee...

Ok Max, allora alla luce di tutto ciò, che lettura consigli?

P.s.: scommetto che scriverà "Equitazione ragionata" e "Capire l'equitazione"