Mica va poi tanto lontano.

il Codice Penale punisce l'omicidio. E questa, giustamente, è una legge dello stato, e non è religione.

Il problema è che invece Il SUICIDIO NON E' REATO. Se Welby avesse potuto farlo, si sarebbe tolto la vita in piena autonomia.

Su questo punto bisognerebbe discutere

OMMIODDIOOO
quindi se era per te stavamo ancora nell'epoca in cui i papi se la godevano e il popolo piangeva.. bello il cattolicesimo, guarda, fantastico... nei secoli non ha fatto altro che massacrare gente in nome di dio... che se esistesse davvero secondo me si vergognerebbe di tutto quello che è stato fatto in suo nome.

questo per fortuna è uno stato laico (almeno a parole)e se io decido di morire saranno pure fatti miei no? io non sono credente, ma solo perchè abito in un paese a maggioranza cattolica devo rispettare leggi che non mi appartengono?

mi sembra veramente assurdo....

scusa la riflessione idiota...ma logico che non sia reato...in quanto (non conosco la terminologia giuridica eh)..non c'è persona da condannare...discorso diverso per il tentato suicidio...ma andiamo troppo OT.

E comunque è innegabile che la comune morale "condanna" il suicidio...
o no?

scusate.. ma vorrei sapere quanti di voi vorrebbero passare il resto della vita confinati in un letto, totalmente dipendenti dagli altri... senza poter mouversi, ne mangiare ne parlare, ne fare nulla..

io non ce la farei mai e preferirei morire!

quoto nicola, tantissimo..


(come alsolito io sono verbalmente aggressiva quando vorrei spiegarmi con calma e per bene come fa lui...
ma perchè ho questo caratteraccio? fine ot)

si non metto in dubbio che sia difficile..quasi impossibile...ma è pur sempre vita...

ci sono milioni di persone in stato comatoso..o assassinate..che magari avrebbero desiderato quello spiraglio di luce..

poi vabbè ognuno la vede a modo suo..[:)]

io preferirei morire cinceramente piuttosto di essere un peso per le persone che mi stanno accanto! vederle doffrire per me e non poter far nulla mi farebbe morire!!

ho detto solo la mia opinione irene secondo la mia credenza quello ke ha fatto quell'uomo e totalmente sbaiato ma visto ke nn tt sn laici (prima mi ero confusa)forse è stato giusto ke abbiano deciso di rispettarla

irene guarda, ti dico la verità, certe volte a leggere le tue risposte mi vengono i brividi..ma che razza di discorso è il tuo?!?!
qui mi sembra che all'epoca dei papi ci sei rimasta tu, e nessun'altro, perchè lo trovo sbagliato e moooolto stupido fare un confronto con il cristianesimo di allora, e quello di adesso..ma che storia eh!??!sono due realtà inconfrontabili..e comunque se fossi informata, sapresti che è già stato chiesto scusa diverse volte per tutti i reati che la chiesa dell'epoca commetteva nel nome del Signore..
e comunque ricordo che laico non significa che non crede in Cristo!!semplicemente uno stato laico non è soggetto del potere della chiesa riguardo leggi e quant'altro..come credo lo siano tutti i paesi occidentali..

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scusate.. ma vorrei sapere quanti di voi vorrebbero passare il resto della vita confinati in un letto, totalmente dipendenti dagli altri... senza poter mouversi, ne mangiare ne parlare, ne fare nulla..

io non ce la farei mai e preferirei morire!
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come ho detto prima..ce ne sono milioni..e personalmente potrei citare almeno due casi.

beh, io ho la madre di una mia amica che dopo un incidente in macchina è paralizzata dal collo in giù e muove solo gli occhi, e ormai sono anni che vive così..se vai in un qualsiasi ospedale a lunga degenza, ci saranno sicuramente diversi casi tipo questo..persona magari alimentate con il sondino o chissà cos'altro..
purtroppo ribadisco che io neanche saprei cosa scegliere, perche in quella situazione bisogna ritrovarcisi..

Beh, non voglio farne una questione troppo dotta però il suicidio rituale è ancora oggi considerato un atto di grande levatura morale.

Senza scomodare il seppuku giapponese (hara - kiri) ci sono ancora retaggi nella nostra stessa cultura. I nobili romani si suicidavano per dissanguamento in vasche di acqua calda...

Potrei continuare, ma penso che il concetto sia chiaro.

La "morale comune" di chi?

Quoto nicola..
..sul treno, al bar.. in giro non si parlava d'altro in questi giorni..
...e tutti i discorsi che ho 'origliato' erano a favore delle richieste di questo pover uomo...
E' comune morale anche questa, oppure no?

eh già..rituale prettamente stoicista, per far esorcizzare la morte e far vedere che non la si temeva..non ricordo quale filosofo (forse lucrezio, boh?!) si suicidò con i commensali, facendosi cucire e scucire le vene, per allungarne l'"agonia"..

Finalmente potrà riposare in pace.

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Più che di morale comune, parlerei di morale personale.

E cosa molto più importante, si tratta di dare la possibilità di SCEGLIERE e sottolineo <u>SCEGLIERE</u> cosa fare della <b>propria</b> ( e non altrui ) vita. Non é una legge che obbliga tutti i malati terminali, invalidi, paralizzati all'eutanasia. Non siamo nel 1939.