Quanto grande dovrebbe essere il paddok dove il mio cavallo passerebbe tutta la giornata?
E se i cavalli fossero due?Cosa dovrei mettere nel recinto?Che tipo di recinzioni mi consigliate?E se piove?
Fra

più grande è meglio è....non c'è una misura standard.....per il fatto che siano due se è abbastanza grande puoi dividerlo in due.....per il recinto....ci sono in legno....ci sono di corda con o senza corrente.....

Bene,grazie!!
No perchè ho letto su un libro che occorrerebbe minimo un ettaro per cavallo!!E in effetti mi pareva strano che ci foss un minimo!!!
Fra

Se hai abbastanza terreno, pensa di dividerlo in due paddock in modo da riuscire ad alternare; quando un paddock non ha piú erba, puoi spostare i cavalli nell'altro (sicuramente loro saranno piú contenti se potranno stare insieme nello stesso paddock, se vanno d'accordo). Ricordati che dopo un po' di mesi in cui i cavalli sono in un paddock, questo diventa "horse-sick", l'erba non riesce piú a crescere, ma solo le erbacce quindi averne due e poter alternare sarebbe super.

Fai seminare un buon prato polifita (vai in agraria e chiedi, loro ti sapranno consigliare la quantitá a seconda dell'area), giá che ci sei e hai tempo fai arare e fresare, controlla che non ci siano buchi in cui il cavallo puó inciampare, ecc ecc.

Io per il mio paddock a casa ho intenzione di recintare con pali di legno e tre travi, piú un giro di filo elettrico in alto (ma piu per la gente che per lui; so di avere dei vicini che passeranno le giornate attaccati al recinto per "vedere il cavallo" e il filo elettrico é un ottimo deterrente

Se il cavallo vivrà sempre in paddock secondo me sarebbe importante che questo avesse una buona ampiezza, magari che fosse in pendenza, con dentro alcuni alberi e un terreno più vario possibile.

Sarebbe importante che ci fosse un punto d'acqua, tendenzialmente lontano dalla zona dove viene somministrato il fieno, e che l'acqua fosse in un contenitore basso e molto ampio.

Anche io l'ho letto piú volte. E' ovvio peró che ci sia un minimo, perché sarebbe strano? anche i box hanno un "minimo". questo "minimo" significa che in un ettaro il cavallo riesce a trovare adeguato foraggio e a non eliminare tutta l'erba in un mese! Ma se anche avessi la possibilitá di fare prati piú piccoli non rinunciare, é sempre meglio di niente!

Intendi dire una gestione 24/7 all'aperto, come dicono gli anglosassoni (24 ore al giorno, per 7 giorni)?
Il sogno di ogni cavallo.

Io scopiazzerei i principi base della cosiddetta "stalla attiva" (ti mando un MP onde evitare pubblicità indebita; forse l'hai vista a verona), ossia l'integrazione di un fabbricato periferico, che funga sia da deposito, che da tettoia (aperta) per il riposo e rifugio per i cavalli; e da cui sia possibile alimentarli senza necessariamente accedere al paddock. Il paddock dovrebbe avere una parte in terreno naturale, ma anche una grande parte pavimentata dura (soprattutto se i cavalli sono sferrati). Se i cavalli sono/diventano amici, non c'è problema a lasciarli insieme, anzi! Grandezza: con una cosa tipo stalla attiva tengono fino a una ventina di cavalli in uno spazio di 4000 mq... 1000 mq (30x30) penso siano più che sufficienti, specie se di forma rettangolare.

Ritengo che la dimensione minima citata, e con questo sono daccordo con Pascal, sia riferita alla naturale capacità di un cavallo di distruggere il manto erboso che ricopre un terreno sopratutto se ferrato. Il suo naturale modo di mangiare espianta le piantine d'erba e fa si che nelllo spazio ristretto venga presto fatta pazza pulita di qualsiasi vegetale. Sull'aspetto alimentare avanzerei delle riserve in quanto dipende molto dalla composizione del prato erboso.

Equivoco in aria!

Stiamo parlando di paddock (spazio aperto in cui il cavallo si muove, ma viene alimentato dall'esterno) o pascolo (in cui il cavallo trova parte, o tutto, il suo fabbisogno alimentare)?

Nel secondo caso: attenzione... c'è bisogno veramente di MOLTO spazio perchè il cavallo deve poter fare MOLTO movimento. L'erba - in certe stagioni, in certe condizioni, perfino in certe ore della giornata) può avere una tale concentrazione di carboidrati non strutturali (compresi i pericolosi "fruttani") da causare, appunto, una "laminite da erba"!

I cavalli liberi non se ne curano perchè hanno ampia scelta e possono fare moltissimi chilometri... ma quanti pony diventano laminitici al pascolo, senza dargli nemmeno un grammo di cereali?

Per approfondire la questione dei "pericoli dell'erba": http://www.safergrass.org (in inglese, sito di riferimento sull'argomento).

Nassun equivoco, mi era chiara la situazione ed ho solo voluto puntualizzare. Nel passato mi sono dovuto/voluto occupare del mantenimento ed alimentazione di cavalli bradi in termini di estensione dei pascoli e di consumo (alimentare e non) dell'erba a disposizione. Erano stati fatti accurati studi in intermini di unità foraggere e distruzione dei pascoli, e quindi ho solo evidenziato a chi si stupiva che l'estensione minima consigliata di un pascolo non era poi così un'idea astrusa.

OK!

Allora dò un'altra "dimensione". Il cavallo inselvatichito (ormai i cavalli selvaggi non ci sono più) vive bene (ossia, non sente bisogno di andare oltre) in un territorio di 2500 chilometri quadrati. Non tutti per lui, ovviamente... lo condivide con un branco complesso (formato da vari harem, 1 stallone + femmine + puledri e giovani, e da varie "bande di scapoli", gli stalloni privi di harem).

Grandina come superficie, vero?

Questa superficie deve essere necessariamente distribuita su un solo livello o possiam permetterci di fare una struttura su più piani??

Purtroppo il terreno è piano,ma potrei creare un paddock di almeno 1000/1500 metri quadri...
Comunque la notte lo riporterei al box e la sua alimentazione non si baserebbe sull'erba!!!
Un consiglio:ci sono degli alberi da preferire,per un motivo o per l'altro,nel paddock?Dovrò piantare diversi alberi nel terreno(da frutto,più che altro),perchè non ce ne sono ancora!!
Secondo voi potrò lasciare il cavallo(o i cavalli)nel paddock insieme alle caprette tibetane?
Fra

Non credo che per le caprette ci siano problemi.

Per gli alberi, beh, sapevo di un cavallo che prendeva a sederate un melo per far cadere i frutti che poi mangiava.

Per cui, i meli sono consigliati.

Nicola, la Quarter di una mia amica prende in bocca un ramo di un pesco vicino al suo paddock, lo scrolla, mangia le pesche e sputa l'osso, é incredibile!!!!!

Alex grazie per il sito safergrass, molto bello.