Visto che il "dibattito” tra me e alexb in Le vostre paure si fa un po' lungo apro una discussione a parte, se ho sbagliato chiudete pure e diteci dove continuare.
Come dicevo nell'altra discussione dopo una brutta esperienza ho una paura matta di uscire in passeggiata. In breve la disavventura è stata questa: un pomeriggio di due estati fa sono uscita con la cavalla di una mia amica che non poteva venire a montare, a fare un giretto nei dintorni del maneggio. Il giro dura circa 20 minuti passando nei campi che ancora per poco si trovano dietro il maneggio e che per un tratto costeggiano la statale. La cavalla è sempre stata bravissima in passeggiata, ma quel giorno si è spaventata e mi è partita pancia a terra sulla stradina che divide un campo dall'altro, ho provato a mandarla dentro un campo per metterla in circolo ma non c'è stato verso. Si è fermata nel cortile del maneggio solo perchè i trattori chiudevano momentaneamente l'ingresso dall'altra parte (il maneggio non ha recinzioni che chiudono la proprietà).
Da allora non riesco a fare neanche dal campo alla scureria (circa 20-30 metri) in sella perchè mi viene immediatamente un attacco di panico (e con qualsiasi cavallo anche con quelli con cui sono sempre uscita anche da sola)
Avete qualche consiglio da darmi?

Il consiglio che ti posso dare è di farti tenere alla lunghina da qualcuno in modo che tu ti senta più sicura...

... poi se posso raccontarti quello che è successo a me! Da crepare dal ridere!!!!!
... un giorno ero andata a fare una passeggiata con il cavallo di un'amica, che non è famoso per essere bravo in passeggiata! anzi quando è da solo fa il matto.. era arrivato persino a scartare se vedeva dei fiori fucsia, quel colore gli dava alla testa!..... cmq stavo tornando in maneggio (ero distante 3-4 km)... quando vedo una signora che microscopica che teneva al guinzaglio 2 cagnoni enormi... io allora mi sposto dalla stradina sterrata ed entro nel campo a fianco (un campo terroso con le stoppie delle pannocchie, ma enorme... e con in fondo un bel laghetto)... e indovinate un pò cosa succede??? Alla signora scappa uno dei 2 cagnoni! Io ero indecisa sul da fare... volevo scendere dal cavallo.. ma il cane era troppo vicino e non sarei riuscita ad allontanarlo, dato che sembrava molto aggressivo! decido così di assecondare il cavallo e partiamo a tutta birra al galoppo super veloci... con sto cane che non mollava! allora spingo ancora di più il cavallo e cerco di distaccare il cane (oramai sarà stanco!... pensai...)... e così una volta distante una 50ina di metri mi fermo e scendo di sella... poi il cane si avvicina... eee... sorpresa... voleva solo giocare!!!!! Vabbè comunque io mi ero divertita abbastanza! Tuttosommato è stata una bella esperienza... però se il cane avesse avuto cattuve intenzioni... non so cosa sarebbe successo... ... comunque non ti auguro una cosa del genere... se già ti è venuto il terrore così

Credo che sia una cosa che passerá, o almeno diminuirá, col tempo, quindi una soluzione potrebbe essere aspettare e continuare a montare in campo per un po'.......ci sono dei modi in cui ti senti sicura? Ad esempio, se qualcuno ti tiene il cavallo, hai meno paura? Potresti provare a fare quei 30 metri con qualcuno che ti tiene il cavallo, senza fretta, per qualche settimana, e poi magari ti viene da sola la voglia di provare sempre con qualcuno vicino che ti dia sicurezza ma senza piú farti tenere il cavallo.......

Se ti puó aiutare, io ho una paura simile.....Quando Rauti aveva 4 anni una volta si era spaventato per qualcosa mentre passeggiavamo a redini lunghe nel coperto; spaventandosi, la coperta in pile gli era caduta per metá e penzolava tra i posteriori, allora lui che non capiva cos'era, terrorizzato, aveva iniziato a sgroppare di brutto e non si é fermato finché non si é liberato della coperta; io naturalmente ero volata giú alla seconda sgroppata!! Beh, da allora ho veramente un blocco nel montare con la coperta in pile. Proprio non ce la faccio. Per questi tre anni sono andata avanti, ogni inverno, passeggiandolo a mano con la coperta addosso (oh, dimenticavo di dire che lui ha avuto problemi con la coperta solo quel giorno, non gli ha mai piú dato fastidio, addirittura a volte se lo giro alla corda d'inverno inizia a trottare con la coperta addosso e non la sente neanche), e poi montando solo dopo aver tolto la coperta; stessa cosa alla fine del lavoro, se lui é sudato da doversi mettere il pile allora io smonto. Solo quest'anno la situazione é migliorata, e adesso posso montare bene con la coperta ma solo alla fine del lavoro. All'inizio ancora non riesco! O io, o la coperta! Comunque, la situazione é migliorata da quando ho capito che nessuno mi costringeva a montare con la coperta se io non volevo: mi sono detta, "non mi va di montare con la coperta e allora lo passeggio a mano. E nessuno mi puó dire niente". Questo non mi causa grandi problemi (credo sia meglio anche per lui passeggiare a mano! E a me non dá fastidio) peró la situazione é abbastanza simile alla tua.........non stare a pensare: "mi deve passare". Semplicemente, pensa "non importa, va bene cosí, non mi sento di fare quei 30 mt a cavallo e non li faccio, monto una volta in campo". Credo che se pensi cosí, con il tempo, una volta uscirai dal campo e tornerai in scuderia senza nemmeno accorgerti d'averlo fatto.

guarda.. sono 16 anni che vado a cavallo e 16 anni che faccio passeggiate..
ho sempre avuto cavalli non proprio facili.. e ormai non conto più le volte che mi sono trovata in fugoni.. a volte provocati da eprdita di controllo per un galoppino o un trotto, a volte per spaventi..
tutte le volte che esco ho sempre lo "spettro" del non controllo(cosa che io non sopporto in generale.. devo semrpe avere sotto controllo tutto ciò che ho attorno).. se esco in compagnia sono sempre sull'attenti che non diano stura a reazioni incontrollate(il problema di avere una cavalla competitiva e che se decide non si ferma neanche contro un muro), il che mi fa vivere abbastanza male.. infatti mi limito ad uscire con i miei istruttori di cui mi fido e so che non si fanno sfuggire molte situazioni..
oppure mi incammino sola soletta e devo dire che la situazione migliora molto perchè riduco di oltre metà le cause..

però non smetto, mi piace troppo, preferisco limitarmi a non galoppare o farlo solo dove so di poterlo fare..
preferisco affinare i miei sensi(ormai mi accorgo dei possibli "mostri" prima della mia cavalla e spesso solo io)per vivere più tranquilla che mettermi a combattere con la paura sfidandola o fuggendola..

rilassati.. magari le prime volte prova con un cavallo affidabile e in compagnia di qualche amico fidato..
pochi metri, solo passo..in una giornata tranquilla.
poi piano piano se te la senti allunga.. sempre e solo passo..
se riesci a sbloccarti un pochino è melgio.
se continua ad essere una tortura vera e propria.. lascia perdere per qualche tempo.. hai tutta la vita davanti da trascorrere in mdoo sereno, non angustiarti e iniziare a vedere il cavallo come una tortura..

Grazie dei consigli.

Rhox: no preoccuparti, non ho intenzione di vivere il cavallo come una tortura, mal che vada non andrò più in passeggiata. Infatti non ho problemi a montare cavalli che sgroppano o che prendono la mano, purchè ci sia un recinto anche grande a contenerlo, tanto prima o poi si stanca di correre.
Il problema grosso è la paura di finire su una strada (il maneggio è appena fuori città e le strade intorno sono strade principali, statale, circonvalazione efra un po' tangenziale) e causare un incidente, oppure che non veda uno dei tanti canali e fossi che circondano i campi e che ci finisca dentro.

AlexB: rispondo alla domanda dell'altra discussione.
E' una paura indipendente dal fatto che il cavallo in questione è solito prendere la mano o no. Mi succede anche con cavalli più che bravi e che non partono mai.

Mi viene in mente il principio "The weakest link", l'anello più debole del binomio, su cui bisognerebbe lavorare maggiormente secondo il mio amico HC ... qualcosa che tu senti in modo distinto, mentre molti non se ne rendono conto (mai visto il suo sito, breve e incredibilmente profondo? http://users.telenet.be/huertacilla se leggi l'inglese o il tedesco, http://it.geocities.com/alex_brollo/HC_it se preferisci la traduzione italiana, ma non assicuro che non ci siano svarioni... leggere l'originale sarebbe molto meglio! ).

L'attacco di panico è qualcosa che conosco benissimo, in quanto io lo sento distintamente - come ti dicevo - quando mi avvicino a cavallo a un precipizio. Il solo racconto di certi trekking su sentierini da niente a picco sulle scogliere della Corsica, fattomi da amici, mi fa sentire un groppo alla bocca dello stomaco.

Lo so bene che è totalmente irrazionale... sarebbe come preoccuparsi costantemente, mentre si fila in autostrada a centotrenta all'ora, che si rompa lo sterzo, o scoppi una ruota, o una macchina salti il guard-rail..

Il panico è talmente irrazionale che qualcuno è preda di attacchi di panico completamente immotivati, assolutamente spontanei!

Ovvio che NON ce lo possiamo permettere, a cavallo. Il cavallo sente distintamente la nostra paura, sia per la rigidità del nostro corpo, che probabilmente per l'odore della paura. Il cavallo DEVE riconoscere immediatamente la paura di chi gli sta vicino, per salvarsi la pelle da un predatore di cui non si è accorto, fuggendo in un attimo! Quindi, fai benissimo a NON metterti, con il cavallo, in nessuna delle situazioni che ti fanno paura. Ma come uscirne? Se mi permetti, interpellerò il mio amico HC (ovviamente senza menzionare il tuo caso specifico: meglio ancora, menzionando il mio!) e vediamo cosa mi dice. Ma prima rileggerò un vecchio libro di equitazione da guerra (Bem Cavalgar, del re portoghese Duarte), in cui l'argomento viene trattato molto a fondo, e con grande umanità.

Pensa come deve vivere il cavallo, le sue paure, senza nessuno con cui poter comunicare e magari spinto avanti contro la sua paura da un cavaliere che ne interpreta le manifestazioni come "un capriccio"...

Leggerò con interesse il testo che mi hai suggerito, mi accontenterò della tua traduzione visto che non so ne inglese ne tedesco .

Grazie Alex, molto interessante il sito che hai postato !!
Lo leggerò con attenzione!

Raccomando a chi il sito di HC è piaciuto: lasciategli un messaggio nell'apposita pagina dei visitatori! Ne sarà felice!

Ce l'ho fatta, ho fatto il primo passo fuori dal campo.
Sabato mattina dopo la lezione ho fatto quei 20 metri che dividono il campo dalla scuderia accompagnata dalla mia istruttrice.
Ringrazio tutti per l'appoggio che mi avete dato, è proprio vero che a volte il sentire esperienze simili aiuta.

pixie!!!!!!!!!!!...sono stracontentissima per te!!!!!!!!!!!!!!!!!!...hai visto che alla fine ci sei riuscita!!??!!....vedrai che fra un pò ne farai 200 metri e senza nessuno vicino!!!!!!!!!

Bravissima! Adesso tocca a me, avvicinarmi a precipizi...

Un consiglio ulteriore... diventa maestra nella conduzione del cavallo a mano (non è mica così facile...), dovunque e comunque. Fintanto che sarai assolutamente sicura che sei in grado di superare, a mano, qualsiasi tipo di problema. Per farlo occorre lavorare molto sulla fiducia che tu hai del cavallo, e su quella che lui ha di te...

E poi, quando in passeggiata ti capitasse di risentire di nuovo le avvisaglie della paura che ritorna, la sola idea "Se sono in difficoltà, posso sempre scendere e portarlo a mano" ... ti permetterà di sicuro di restare in sella parecchie volte, e di scendere con sicurezza in caso contrario!

Grazie per il consiglio, comincerò a fare qualche passeggiatina a mano nei dintorni del maneggio. Il prossimo passo è quello di fare i famosi 20 metri da sola e andare a montare nel paddok (cosa che comunque se va tutto bene dovremo fare perchè se arrivano i permessi inizia la costruzione del coperto.)
Ora tocca a te alexb.
Comunque se vuoi portare anche il mio esempio a HC fai pure, magari può servire anche ad altri.

Aggiornamento.
Dopo aver fatto i famosi 20 metri accompagnata per tre settimane ho provato ad uscire da sola. Risultato quel cretino del mio cavallo come ha visto il cancello aperto è partito pancia a terra e si è fermato davanti alla scuderia. Ripreso e riportato in campo sono uscita di nuovo accompagnata a mano e non ha fatto una piega (questo è successo un mese fa.)
Oggi, visto che stanno sistemando il campo, sono dovuta andare a montare del paddok. Sono entrata e nessun problema, sono salita e come ho finito di stringere il sottopancia ha cominciato a trottignare di lato. A questo punto panico. Sono scesa e ho fatto 10 minuti di passo a mano con lui che continuava a darmi musate come per dire "dai, andiamo ch qui è divertente". A questo punto sono risalita e sono riuscita a fare 10 minuti in sella facendo passo e trotto, con il cuore che batteva a mille, ma ce l'ho fatta. Domani poverò a fare 5 minuti in più (tempo permettendo).

coraggio e buo lavoro!!