io non sono daccordo con l'eliminazione delle redini di ritorno perchè non servono. Non stiamo parlando di professionisti o di preparatori di cavalli, ma di amatori, con i loro limiti e con i limiti dei loro cavalli. Le redini di ritorno non servono per il lavoro del cavallo, nel senso che non danno un risultato? Può essere vero, ma possono dare al cavallo mezz'ora o un'ora di compostezza che al suo fisico non fa male. Il corsetto ortopedico che uso a montare non mi guarisce la schiena e non mi risolve i problemi, ma per l'ora che sto a cavallo non mi fa sentire dolore.
Se Irene, come detto nell'altro post, fa fatica a trottare seduta perchè la cavalla si scalda, forse le redini di ritono mantengono la cavalla più serena e lei impara i medi seduta senza rimbalzarle sulla schiena. A questo punto fanno più danno le redini di ritorno o il cavaliere che rimbalza?
Irene non è una critica a come trotti, ma semplicemente a volte quando si deve insegnare qualcosa a qualcuno bisogna dare un colpo al cerchio e uno alla botte e scegliere il danno minore. In questo caso mettere il cavallo nella condizione migliore perchè il cavaliere possa avere un pò di tempo per imparare.
Pascal, non volermene, ma il signor Klaus Balkenhol alla British Dressage National Convention non monta i cavallini che montiamo noi e il suo tempo probabilmente lo può passare a lavorare con il cavallo senza redini di ritorno fino a risultato ottenuto. Noi comuni mortali, come penso pure Irene, abbiamo tempi un pò diversi perchè magari ci sono altre mille cose da fare durante la giornata. Probabilmente lui non andrebbe in gara con una cavalla come quella di Irene, montandola da soli 15 giorni, ma siccome lei non ha scelta deve un pò arrangiarsi come può.
Stesso discorso vale per la briglia, e se in gara i cavalli montati in briglia vengono giudicati meglio anche se bloccati in quella posizione, la colpa non è di chi usa la briglia, ma di chi giudica, e dal momento che un cavallo giudicato in briglia prende più punti di uno in filetto meno composto, alla gara successiva si presenteranno molti più cavalli in briglia, e la colpa sarà comunque sempre di chi giudicando questa cosa in modo positivo avrà dato l'illusione ad altri che così è meglio.
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